Capitolo 20 L'uomo che volle essere re

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Castiel, in un momento di tristezza, racconta la sua storia e che cosa l'ha condotto a quel punto: dopo aver visto la nascita del primo pesce, essere passato per la torre di Babele,Caino, Abele, Davide e Golia, Sodoma e Gomorra, fu solo grazie a Bobby e ai Winchester che poté evitare quella che doveva essere la fine: l'Apocalisse. Con una serie di flashback, Castiel rivive quei duri momenti che hanno portato a scelte difficili e a enormi conseguenze, come la sua morte che, a sorpresa ha avuto un esito diverso: qualcuno l'ha riportato indietro per un motivo più grande. Liberato Sam dalla Gabbia come prima "nuova azione buona" da compiere, non cogliendo però quei piccoli segnali che avrebbero dovuto fargli capire che qualcosa era andata storta, Castiel tornò in Paradisodove, grazie a Dean, poté proclamare la libertà trovando però restii gli altri Angeli. In seguito però alla richiesta di Raffaele di riportare nuovamente l'Apocalisse, Castiel scese da Dean dove, però, evitò di turbarlo nuovamente.
Intanto, nel presente, Dean dopo aver incontrato Castiel, torna a casa dove Bobby e Sam stanno interrogando Redd, un demone, per scoprire dove fosse nascosto Crowley. Ignari del fatto che Castiel li stia spiando, Bobby e Sam confessano a Dean di avere ancora dei dubbi nonostante lui non riesce a credere che il loro amico possa tradirli e, nel momento in cui scoprono che c'è uno "Smistatore", Ellsworth, che lavora per Crowley, Castiel si reca proprio da quest'ultimo per ricordargli che i Winchester e Bobby non devono essere toccati. Con un nuovo flashback, il racconto di Castiel ci riporta a quando fu preso dall'orgoglio e fece il patto con il demone: proprio nel momento in cui scese in Terra a chiedere aiuto a Dean, intervenne Crowley che, portandolo nel suo nuovo Inferno, gli propose di raggiungere ilPurgatorio per prendere le anime e battere Raffaele e, che per la loro causa, avrebbe richiamato Samuel Winchester dato che Dean era fuori dai giochi. Attratto dal piano, Castiel accettò per poi affrontare Raffaele e dichiarargli guerra.
Intanto, Sam, Dean e Bobby arrivano al nascondiglio di Ellsworth, precedentemente ripulito da Castiel e, trovandolo stranamente vuoto, stanno per andarsene quando decidono di convocare Castiel per chiedergli aiuto il quale però, avendoli spiati e osservati durante la loro mossa, per paura non li affronta fino a quando non si trova costretto a intervenire per salvarli dall'attacco di alcuni demoni di Crowley. Avendo visto l'intervento dell'angelo, Sam e Bobby si sentono in dovere di chiedergli scusa e di confessargli i loro dubbi su una sua alleanza con Crowley ma, durante la conversazione, Castiel si tradisce. Subito dopo aver lasciato la casa per andare a regolare i conti con Crowley, l'angelo viene nuovamente richiamato da Dean che, grazie all'aiuto di Sam e Bobby, riesce a imprigionarlo in un cerchio di fuoco: messo alle strette, Castiel confessa tutto ai ragazzi, compreso che fu lui a salvare Sam dalla Gabbia. Delusi dalle parole dall'amico, soprattutto Dean, bloccano l'angelo quando prova a spiegare dicendogli che loro ci sarebbero stati per lui. In quel momento, quando Castiel urla loro che è troppo tardi, un'orda di demoni si abbatte sulla casa e l'angelo, preoccupato per la sorte dei suoi unici veri amici, ordina loro di fuggire. In quel momento, entra in casa Crowley che, dopo aver liberato l'angelo dal cerchio di fuoco, subisce la sua ira. Ora, le strade dei Winchester e di Castiel sembrano separate ma l'angelo raggiunge per l'ennesima volta Dean: i due hanno un'intensa conversazione alla fine della quale sembra che ormai i loro rapporti siano totalmente compromessi.
Finito il racconto, e trovatosi solo, Castiel si rivolge a Dio, destinatario delle sue parole, per chiedergli un segno per capire se quello che sta facendo è giusto. Speranzoso, aspetta un segno che, però, non arriva.

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