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Ma prima che potessi chiederli qualcosa, lui mi precedette e mi chiese:

"Ma quindi tu sei veramente la sorella di Demi?" perché parlava di lei come se fosse sua amica o robe del genere? E poi come faceva a saperlo. Vedendo lo sguardo dubbioso sul mio volto Justin volto il portatile verso di me, in effetti, come sfondo della schermata home c'era una foto di me con mia sorella.

"Si" risposi.

"Posso dirti che non vi assomigliate tanto".

"Bè posso dirti che a me non frega niente di quello che pensi te!" dissi seccata.

Ci fu un attimo di silenzio e poi Justin lo spezzo dicendo:
"E come mai hai le mie canzoni tra i preferiti?". Fece un sorrisetto malizioso. Merda!

"Questo non significa niente, e poi tu non dovresti rovistare tra le mie cose!". Okay, dovevo calmarmi, stavo praticamente gridando. Lui mi fa andare fuori di testa. In tutti i sensi...

"Okay scusa, ma sei stata tu a dirmi di fare ciò che volevo e io avevo voglia di sbirciare tra le tue canzoni preferite per cercare di capire che persona sei, tutto qua...". Lui era calmo e parlava tranquillamente, io non lo sopportavo.

"Sei insopportabile" dissi sbeffando. Mi diressi verso il comodino, volevo ascoltare un po' di musica per calmarmi ed era una cosa che facevo spesso prima di dormire.

Presi le cuffiette. "E poi ammettilo, tu non vuoi davvero interessarti a me, l'hai detto solo perché ti lascio restare qui..." dissi sottraendoli il mio computer.

"Quindi posso restare qui finche non si calma la situazione?" disse con una sorta di euforia, strano.

"Ehm si...perché tu credevi davvero che avrei cacciato Justin Bieber fuori dalla mia stanza? Sei un po' strano sai..." dissi quasi ridendo. Io non lo avrei cacciato, non sapevo nemmeno il perché fosse qui, ma se aveva bisogno di aiuto, glielo avrei offerto volentieri, in fondo- come avevo appena detto- lui è un essere umano.

"Grazie Mad" disse con il suo sguardo dolce. Oh, che bello! Ma...

"Aspetta cosa? Com'è che mi hai chiamato?"

"Mad perché?" chiese.

"Ehm, e perché proprio Mad?"

"Bè se devo dire tutte le volte Madison non trovi sia un po' noioso?"

"No, è così che mi chiamo" risposi irritata.

"Okay, ma a me Mad piace e ti sta bene come soprannome" mi fece l'occhiolino. Ma che cazz...

"Okay..." dissi sedendomi sul letto accanto a lui. Infilai le cuffiette nel pc, stavo per premere play quando Justin mi blocco.

"Ma che fai?!"

"Se devi ascoltare della musica puoi anche toglierti le cuffiette...a me non importa" disse, poi mi staccò le cuffiette dal computer e si riprese il portatile. Stronzo...

"Vediamo un po' la tua playlist, cosa stavi ascoltando" disse ridendo. Dovevo fermarlo, non doveva premere play.

"Justin, io..." iniziai, ma lui mi interruppe.

"Guarda che non mi da fastidio se ascolti le mie canzoni anzi". Ma non erano le sue canzoni anzi...

"Justin io..." ma era troppo tardi, la canzone era partita e poco dopo la voce rauca di Justin si diffuse.

Hey babe it's me, I just wanted to call to tell you that
I love you so so so so much,
Just wanted to let you know that you are my princess,
You are worthy of all of the love in the world,
You are, you are the love of my life.

Era l inizio di love will remember, di Selena Gomez e quando lei incominciò a cantare, lui si immobilizzò. Merda!

Era proprio questo quello che volevo evitare. Sapevo benissimo che l'avrebbe fatto stare male ascoltare la sua voce, ma era troppo tardi. Rimasi immobile a fissarlo, sperando che si riprendesse o dicesse qualcosa o magari fermare la musica, ma invece niente.

Love will remember diceva il ritornello. L'amore si ricorderà significava, e lui lo sa benissimo. Vesto che lui non lo fece, lo feci io. Spensi il computer e praticamente subito Justin si riprese.

"Mi dispiace, non volevo..." dissi.

"Non fa niente tranquilla" si voltò e mi sorrise. Ricambiai il sorriso.

"Vuoi che ti canti qualcosa io, come una ninna nanna" propose.

"Wow, il solo e unico Justin Bieber si esibirà per Madison Lovato nella stanza numero 10 in un sperduto hotel di Roma" lo presi in giro e entrambi scoppiammo a ridere.

"No sul serio, mi piacerebbe cantarti qualcosa per farti addormentare... se vuoi, sennò niente" disse facendo spallucce.

Sorrisi e poi dissi: "Mi piacerebbe moltissimo se tu cantassi qualcosa per me Justin".

"Con molto piacere signorina Lovato". Era adorabile.

Si alzò dal letto. "Dove stai andando?" gli chiesi dubbiosa.

"In bagno...posso?".

"Si certo" risposi.

Mimò un grazie con le labbra ed entrò in bagno.



Il cantante che entrò dalla mia finestraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora