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Lì, tra le sue braccia mi sentivo al sicuro e il suo meraviglioso profumo invadeva le mie narici facendomi sentire ancora meglio. Oh mamma mia...

Avrei voluto stare lì in eterno, ma dopo qualche minuto mi sciolsi dall'abbraccio pensando-ovviamente- di dar fastidio a Justin. Cavolo!

"Scusami, mi dispiace averti...ehm, bagnato la maglia" dissi leggermente imbarazzata. Avevo continuato un po' a piangere addosso a lui, ma non sapevo bene il perché... ero dispiaciuta per la morte di Buddy e quindi per mia sorella, ma sentivo tanto la sua mancanza e forse era quello il motivo per cui piangevo... o forse semplicemente adoravo talmente tanto Justin da piangere al contatto? Nah...impossibile, io non sono una di quelle ragazze che svengono appena lo vedono. No, non sono io.

"Non fa niente Mad" disse con il suo meraviglioso sorriso. Era talmente bello che solo guardarlo faceva male.

JUSTIN'S POV

Madison aveva gli occhi lucidi e le guance bagnate dalle lacrime. Non so bene il perché abbia pianto, ma sono certo che melo dirà. Ha i capelli ancora un po' umidi e i lunghi ricci castani- e leggermente dorati- le ricadono sopra all'accappatoio che servirebbe a coprirle le gambe nude.

Indossa solo una t-shirt bianca e francamente sembra troppo larga per appartenere a lei. Chissà chi gliel'ha data? È fidanzata? Ma che cazzo mi è preso....

Ha dei bellissimi occhi color cioccolato e molto profondi, assomigliano a quelli di...no bé, non parliamo di lei.

Onestamente Madison non assomiglia a sua sorella, anche se non l'ho praticamente mai vista, nelle foto che ho sbirciato prima sul suo portatile non notavo la somiglianza, se non per gli occhi, i capelli e le guance ed entrambe hanno tatuaggi.

Quando l'ho vista, prima, sul balcone, con addosso solo quella maglia trasparente e corta, non ho potuto fare a meno di sorriderle e lo trovo difficile anche ora. È così dannatamente bella. Non ha trucco, ma il suo viso è già bellissimo così.

Due magnifiche labbra leggermente carnose e rosee, le guance arrossate un po' per l'imbarazzo e due occhi fottutamente ipnotici.

Per non parlare del fatto che ha l'accappatoio leggermente scostato e sotto alla maglia umida le si vede il reggiseno rosso.

Non se si accorse che la stavo osservando da capo a piedi e così, per distrarla le chiesi: "Come mai piangevi? È per tua sorella...?"

Tirò su col naso e poi con la mano destra si asciugò le lacrime. Sul suo braccio erano raffigurati vari uccellini, non so bene quanti, ma credo significhino libertà e forse sarei riuscito, in qualche modo, a renderla libera.

"È morto Buddy...il cane di mia sorella e... bè lei è molto triste e a me manca parecchio però..." lasciò la frase sospesa nell'aria e mi guardò dritto negli occhi. Sembra poter crollare da un momento all'altro, sembra così fragile... fa quasi tenerezza.

"Bè qui dentro sta cominciando a fare caldo" disse togliendosi l'accappatoio e appoggiandolo sulla sedia. Tento anche di sorridere, ma si vedeva che non era in vena. Cazzo! Aveva delle gambe da urlo e prima da laggiù non le avevo quasi notate. Dio, mi sta facendo impazzire.

Poco dopo si girò verso di me e dopo essersi guardata timidamente le gambe scoperte disse: "Justin... sono molto stanca e se non ti dispiace vorrei dormire". Si , era veramente stanca.

"Ma certo" le dissi sorridendole e indicandole il letto con la mano. "Dopo di te".

Sapevo benissimo cosa fare. L'avrei guardata addormentarsi mentre le sussurravo le mie canzoni all' orecchio e quando si sarebbe addormentata completamente l'avrei stretta tra le mie braccia per farla sentire al sicuro accanto a me.



Heiiiii, come va? Cosa ne pensate del libro? vi piace?:) 

fatemi sapere e votate!!!!!

Grazie a tutti voi che leggete il mio libro!!!!!!!


Il cantante che entrò dalla mia finestraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora