Il cantante che entrò dalla mia finestra

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A calliope01  e LauraDebiasi ,le mie amiche che aspettavano questo capitolo con impazienza. Spero vi piaccia 😌😘

Le mie mattine iniziavano sempre in modo dolce e... sorprendentemente felice. Generalmente Justin mi svegliava con una serie di baci. Era un gran bella cosa ma quando faceva così, sia io che lui, rischiavamo di far tardi perché quei baci portavano a tutt'altra cosa e ci faceva a volte arrivare tardi alle prove per il tuor.

Dopo la nostra prima volta sono passati ormai cinque mesi e mi ero già stabilmente trasferita da lui. Ora lavoravamo anche insieme. Esattamente una settimana dopo quel giorno ho fatto-su incoraggiamento di Jus- il provino per entrare a far parte della sua crew. Mi aveva assicurato che il suo voto su di me non avrebbe influito troppo la scelta perché non aveva dubbi che il capo coreografo mi avrebbe scelta dopo aver visto "l'eccezionale modo in cui ballo" –parole testuali di Justin.

Essere la sua fidanzata era fantastico. Oltre ai nostri momenti intimi e il continuo baciarci, Justin è un ragazzo strepitoso. Guardavamo film e lui scherzava un sacco e faceva sempre delle battute su cose bizzarre riviste alla tv o commentavamo insieme qualche sua foto uscita sul web. Andavamo nella sua piscina di tanto in tanto oppure ci baciamo mentre siamo nella sua sauna. A volte gli piace sperimentare nuove ricette e visto che ho vissuto per un po' in Italia ho anch'io qualche nuova ricetta da fargli cucinare. Quando mettiamo a soqquadro la cucina senza però aver combinato niente mi porta in cento a Los Angeles per cenare in un qualche ristorante esclusivo pieno di vip. Altre volte invece andiamo a prendere un hamburger da Mc'Donals e lo mangiamo su una panchina al parco.

È fantastico quando camminando per strada mi prende per mano. Mi sono abituata anche alla presenza dei paparazzi; sono fastidiosi e parecchio ma ormai non ci faccio più caso. Contiamo solo io e Justin. Nient'altro.

Qualche mese fa mi ha fatto una sorpresa bellissima portandomi da mia sorella, era molto che non la vedevo. C'era anche mia madre e il mio patrigno, infatti, avevo scoperto che avevano già programmato tutto da qualche giorno. È stato bello passare del tempo con loro.

Da un paio di settimane il tour è sbarcato in Europa e adesso ci troviamo in Norvegia, un posto che o sempre voluto visitare e grazie a Justin ora siamo qui.

Il nostro amore fa scintille e persino quando siamo sul palco lui mi dimostra il suo affetto; ad esempio lanciandomi sguardi dolci o toccandomi di tanto in tanto e in qualche rara occasione mi ha anche dato un bacio sulla guancia. Ma la nostra vita al di fuori del palcoscenico è ben diversa.

Come adesso. Siamo a letto, è mattina e nessuno ovviamente ha la voglia di alzarsi. E così cene stiamo a letto a baciarci per gran parte del tempo, finché la sveglia suona ci riporta alla realtà. Di solito facciamo la doccia insieme a meno che uno dei due non sia in ritardo- la maggior parte delle volte capita a me. Ma oggi è domenica e così possiamo starcene un po' per i fatti nostri in una lussuosa camera d'albergo.

Questa è una di quelle splendide mattine in cui ordiniamo la colazione in camera e la mangiamo mentre sul computer guardiamo una qualche serie tv comica. E poi finita la colazione Justin di solito tira fuori la sua chitarra e mi canta qualcosa.

Purtroppo stamattina non mi sento in vena di risate per le serie tv. Da ieri sera mi fa male la pancia. Probabilmente le polpette di pesce non le digerisco molto bene. Quando nel pomeriggio andremo in giro per Oslo mi fermerò a prender qualcosa per il mal di stomaco perché abbiamo finito le ultime scorte qualche settimana fa quando Justin è stato male dopo un cheeseburger scadente e una birra congelata.