Capitolo 31

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James

- cosa vuoi dire che non puoi più andare avanti??????

- per favore non gridare..

- grido si Valéry...proprio ora che le cose stanno andando nel verso giusto tu vieni da me a dirmi che non vuoi più andare avanti?????

Cazzo...non posso permettere che rovini tutto...non ora..

- rischio di perdere il mio bambino lo capisci James???non posso andare avanti...stiamo sbagliando..e io non voglio continuare..e poi Kevin ha accettato il fatto che diventerà padre..e tutto finito..

- oh tu lo farai invece...ti ho dato i soldi e sto aiutando quel fallito del tuo ragazzo ad uscire dalla merda in cui si trova o vuoi che marcisca per il resto dei suoi giorni dietro le sbarre e tuo figlio cresca senza un padre?????

- lui..lui non ha fatto nulla James...e tu lo sai bene...è colpa del suo capo..Kevin è pulito..

Povera idiota..

- certo che lo so...ma sono in grado di farlo accusare con o senza il suo coinvolgimento....sai...ho abbastanza conoscenze nella polizia..

- no...tu non puoi farlo...sei crudele..e lei non ti amerà mai perché un giorno ti guarderà con gli stessi occhi disgustati con cui ti sto guardando io..

- fidati...lei sarà mia...e tu mi aiuterai ad ottenere ciò che voglio..

- sei solo un fottuto bastardo..

No..il bastardo non sono io...ma chi un tempo fa si è divertito a spezzarmi il cuore..

Matt

Ho parecchio lavoro da fare...ma nonostante questo non riesco a concentrarmi...ripenso ancora a quello che è successo questa mattina..

Non so davvero da dove ho trovato la forza per allontanarmi da lei...sono stato un idiota..perché sapevo che andare li sarebbe stato solo un errore..

Ma lei mi attrae come una calamita...più cerco di allontanarmi e più voglio starle vicino..

Adesso però devo mettere da parte tutto...ho troppo lavoro da sbrigare..

Dio che giornata...il lavoro era davvero tanto...ma almeno mi ha tenuto occupata la mia mente..

Ormai è sera e io dovrei tornare a casa...ma a dir la verità non ho voglia...brutto dirlo ma preferirei evitare la compagnia di Valéry..

Ho deciso...chiederò di farmi portare la cena in ufficio...almeno posso portarmi il lavoro avanti...si..ottima idea..

Apro la porta di casa...ma delle risate attirano la mia attenzione..

- Papà??

- Figliolo...credevo che non saresti più tornato..

- ehm...ho avuto molto lavoro...cosa ci fai tu qui?

E con Valéry poi...oh no..non gli avrà detto della gravidanza???

- sai sono felice anche io di vederti...adesso un padre non può far visita al proprio figlio che si ricorda di lui solo per qualche festicciola??

- si..hai ragione...scusami...ma sai..il lavoro..

- certo certo...fingo di crederti...allora..fortuna che ho avuto il piacere di conoscere e avere la compagnia di questa deliziosa fanciulla..

Davvero???non credo che la penserestio stesso se sapessi la verità..
Meglio troncare il discorso sul nascere..

- allora...come stai papà??

Mi sono innamorato di te.. (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora