Capitolo 2

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- Pronto, Del? Ti ho per caso beccata in un brutto momento?-

- Ciao Gin! No, affatto. Sto rientrando adesso dalla palestra. Come è andata la giornata?-

- Per essere stato il primo giorno in un posto in cui non conosco nessuno direi bene- ammetto.

- Ancora con questa storia? Ti farai nuovi amici, punto – ribatte esasperata.

- Sì lo so e a dire il vero ...- lascio la frase a metà perché non so bene se dirle o meno di Lance ma poi penso che dopotutto lei è la mia migliore amica, mi ha sostenuto in uno dei momenti più terribili della mia vita, e quindi perché nasconderle una cosa da poco conto? Inspiro e le racconto tutto: dall'incontro scontro, alla risposta che gli ho dato, al fatto che me lo sono ritrovata nel banco a fianco e del resto delle lezioni.

- È stata una giornata bella carica eh?-

- Sì direi di sì-

- E dimmi un po', com'è questo ragazzo? Ti piace?-

- Non è male – ammetto.

- Lo prendo come un sì?-

- È un bel ragazzo. Mi piace ma non nel senso in cui pensi tu - la sento ridere dall'altro capo del telefono.

- Ok, ok ho capito però ricorda che non tutti sono dei malati di testa come ...- non termina la frase, si è resa conto troppo tardi di aver fatto una gaffe. Faccio finta di nulla e con nonchalance cambio argomento.

- Ma basta parlare di me - cerco di mantenere un tono allegro - raccontami piuttosto della tua giornata-

- Gin davvero scusa, non ho pensato prima di aprire la mia dannata boccaccia! -. Le assicuro che non importa, il che effettivamente è vero, e che voglio assolutamente sapere cosa ha combinato oggi.

- Nulla di che, solite cose, a parte Terry che mi ha fatto andare fuori di testa! - Terry è la "capa" di Del, lavorano entrambe in un negozio di abbigliamento e ultimamente la sta facendo andare fuori di testa per un mucchio di stupidaggini. Mi racconta che questo pomeriggio un cliente è entrato in negozio con l'intenzione di comprare un regalo per la fidanzata e che, dopo aver finalmente trovato abiti con taglia e colori giusti, si è avvicinato alla cassa. Terry ha iniziato a occuparsi del pacchetto regalo e visto che Del era libera il ragazzo le ha allungato la carta di credito per pagare. Una volta uscito dal negozio la mia amica si è dovuta beccare una lavata di capo da "Grimilde", noi la chiamiamo così perché sembra la strega di Biancaneve, per aver permesso al cliente di pagare prima che il pacchetto venisse terminato. Scoppio a ridere, è decisamente fuori di testa.

- Sì esatto è pazza! Ogni minima cosa è una scusa per potermi riprendere. Io non so più cosa fare con quella lì!-

- Per fortuna non ti capitano spesso i turni con lei - le ricordo per cercare di tranquillizzarla un po'.

- Meno male perché altrimenti a quest'ora avrei avuto già un esaurimento nervoso! – la sento sospirare dall'altro capo del telefono - a proposito – riprende di nuovo raggiante - oggi ho conosciuto un tizio su facebook -

- Su facebook?! - chiedo già sulla difensiva.

- Sì, mi sono ritrovata la sua richiesta di amicizia in bacheca e visto che è un bel ragazzo ho accettato e poi abbiamo iniziato a chiacchierare -

- E cosa vi siete detti? - mi informo domandandomi per quale razza di motivo oggi tutti preferiscono conoscersi via internet piuttosto che di persona.

US - storia di noi due (#wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora