Il pavimento è freddo e duro contro la mia schiena, ma non mi importa, stare sdraiata qui, per terra, in questa posizione assurda mi rilassa. Ormai, da quando ho deciso di trasferirmi definitivamente da Arthur qualche mese fa, questo è diventato un mio piccolo rituale. Quasi ogni giorno, infatti, mi accomodo sul pavimento, allungo le gambe sul bordo del divano e con lo sguardo perso su Manhattan mi ritrovo a ripercorrere questi ultimi anni. Quel quadro di certo non mi ha fatto diventare un'artista famosa, anzi, mi sono guardata bene dal lasciare il mio impiego alla Te&Library divenuto un part-time a tutti gli effetti anche dopo aver acquisito i crediti formativi per il college, tuttavia, mi ha comunque aperto qualche porta e infatti, grazie soprattutto a Tom, tra poche settimane inizierò uno stage estivo come guida turistica presso il MoMa. Nel frattempo mi sono laureata con una discreta votazione e non ho mai smesso di dipingere.
- Amore sei pronta? – mi urla Arthur dalla camera.
- Quasi – incrocio le braccia dietro la nuca e mi perdo in un viaggio mentale tutto mio.
Ripenso alla nostra storia, a come era iniziata per puro caso, alla paura che avevo a lasciarmi andare e a innamorarmi di nuovo. Ripenso a quanto era stato complicato tra di noi all'inizio a causa di Mike e di Mad, a come erano riusciti a far allontanare me e Arthur, me e Del quindi il mio pensiero si rivolge immediatamente alla mia migliore amica e al fatto che tra circa cinque mesi diventerà mamma. Sì, Del aspetta un bambino da Matt e io non vedo l'ora di viziarlo come solo una zia può fare.
Ripenso a Lance, a Sandy e a come in questi anni siamo riusciti a diventare un gruppo affiatato colmando il vuoto lasciato dalla compagnia di Arthur, ormai sfaldata. Non ho mai capito come sia successo ma col passare del tempo ognuno ha intrapreso la propria strada senza voltarsi indietro. Gli unici che si frequentano ancora sono Arthur e Matt, ovviamente.
Per quanto riguarda Mad non ho più avuto sue notizie e per mia fortuna non l'ho neanche mai più incontrata. C'è chi dice che ora ha un nuovo amore, che ha cambiato città, ma sono solo dicerie. L'unica cosa certa è che si è cancellata da qualsiasi social network.
Mike continua a scontare la sua pena in prigione, i traumi subiti non sono ancora del tutto superati ma rispetto a prima riesco a vivere molto più serenamente.
- Gin? Ma dove sei finita? – sento i passi di Arthur avvicinarsi – ma sei ancora lì? Dobbiamo uscire di casa tra poco se non vogliamo perdere l'aereo –
- Sono pronta, sono pronta – dico alzandomi da terra – chiudo la valigia, infilo le scarpe e poi possiamo uscire – lo rassicuro.
- Beh se non vuoi andare basta dirlo – punzecchia.
- Scusa? È il mio sogno da una vita e secondo te non voglio andare? –
- Non mi sembra tu abbia tutta questa fretta – mi fa notare.
- Semplicemente perché so che arriveremo in aeroporto in tempo – mi dirigo verso la camera da letto mentre Arthur ne approfitta per darmi una scherzosa pacca sul sedere.
- Forza, muoviamoci – e raccattate le ultime cose, usciamo di casa.
***
- Sono così emozionata! – trillo una volta allacciata la cintura di sicurezza. Arthur mi rivolge un sorriso contento.
- Allora ho fatto bene a farti questo regalo di laurea? –
- Assolutamente sì, ma è anche troppo –
- Nulla è mai abbastanza quando si tratta di te – si avvicina, mi bacia dolcemente e io non posso far altro che assaporare le sue labbra e questo momento di felicità. Non ci credo ancora, finalmente realizzerò uno dei miei sogni e questo solo grazie ad Arthur.
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US - storia di noi due (#wattys2017)
Roman d'amourGinevra ha vent'anni, una nuova vita davanti a sé e un segreto che ogni notte continua a torturarla sotto forma di terribili incubi. L'amore è stato bandito per sempre dalla sua vita, o almeno così crede, perché quando conoscerà Arthur, il misterios...