Capitolo 32

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- Catherine aveva ragione, ci sta davvero bene un po' di colore su queste pareti, ravviva decisamente l'ambiente. Ottimo lavoro Ginevra – Trish mi guarda piena di ammirazione – sono davvero contenta che tu ti sia ripresa, qui non era lo stesso senza di te. Pensa che diversi clienti mi hanno chiesto dove fosse finita "quell'adorabile ragazza piena di ottimi consigli" – mima delle virgolette con le dita e io ridacchio felice di essere tornata alla normalità. Sto per avviarmi verso gli armadietti quando vedo entrare Mad e guardarsi intorno. Mi nascondo sul retro portando Trish con me.

- Che c'è? – domanda sorpresa.

- Vedi quella tizia che è appena entrata? –

- Intendi la ragazza dai capelli rossi? –

- Esatto – bisbiglio – non so cosa diavolo ci faccia qui ma per favore se chiede di me dille che non ci sono – Trish la osserva pensierosa.

- Ma sai che, ora che ci penso, è già venuta qui qualche settimana fa? – spalanco gli occhi incredula – ha passeggiato per il negozio come se stesse cercando qualcosa –

- E ti ha chiesto di me? –

- No, ha terminato quello che sembrava un giro di perlustrazione e se n'è andata –

- È venuta anche altre volte? – indago ma fa segno di no – perdonami ma fino a quando non se ne va non posso uscire –

- Me ne occupo io – e a passo svelto rientra in libreria. Controllo la situazione tenendomi a debita distanza. Mad volge lo sguardo da ogni parte scrutando i volti di tutti i presenti poi Trish le si avvicina e, affabile, le domanda qualcosa che non riesco a cogliere. Scambiano qualche parola e se ne va.

Esco dal mio nascondiglio tirando un sospiro di sollievo.

- Cosa ti ha detto? –

- Se c'eri ma le ho risposto di no e che non so quando rientrerai –

- Grazie mille. Quella era Madeleine, la ragazza che mi ha fatto litigare con Del – spiego. Mi lancia uno sguardo d'intesa. Spero di non ritrovarmela davanti casa come l'ultima volta.

Sistemo i romanzi consultati dai clienti negli appositi scaffali e ben presto mi rendo conto che tutte le storie d'amore che avevamo selezionato in occasione di San Valentino sono state rimesse al loro posto. Ripenso a come ero andata fuori di testa quel giorno, l'amore era nell'aria e il mio mi aveva appena abbandonata. Mi ricompongo, le mie priorità adesso sono ben altre e Arthur è stato solo una bellissima, travolgente, distruttiva e temporanea distrazione.

***

Del viene a prendermi a lavoro, questa sera ci aspetta una serata all'insegna del divertimento. Ceneremo insieme e poi andremo a bere qualcosa in qualche locale. Dopo la mia rottura con Arthur, il Flowers è stato severamente bandito dalle nostre uscite. Non so come reagirei se dovessi rivederlo perciò meglio non rischiare.

- Non sai cos'è successo oggi – do il via alla conversazione sganciando l'ultima irritante novità – Mad si è presentata alla Te&Library – per poco la mia amica non si strozza con la coca cola che sta bevendo.

- Cosa? Ho sentito bene? – annuisco.

- Già, ma come l'ho vista sono corsa a nascondermi nel retro e ho detto a Trish di dirle che non c'ero – mi guarda seria, gli occhi ridotti a due fessure.

- Ma che cosa vuole ancora? –

- Non ne ho la più pallida idea – rispondo tranquilla – ma spero vivamente non si rifaccia mai più viva –

- Beh, la faccia tosta ce l'ha – osserva scocciata, prende qualche boccone per poi sollevare lo sguardo su di me – posso farti una domanda? – chiede titubante.

US - storia di noi due (#wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora