Non riuscivo a credere lo avesse fatto davvero; ero fuori di me ma allo stesso tempo curiosa di sapere quali rotelle fossero andate in tilt nella testa di Camilla! Doveva esserci una spiegazione e stavo aspettando di riceverne una dettagliata prima di esplodere in un grido isterico e darmela a gambe come non avevo mai fatto prima con lei. "Mary, dai... non fare così ti prego! In fondo sarebbe solo per un weekend e insieme a te mi sentirei meno in imbarazzo. Pensavo ti avrebbe fatto bene un viaggetto a sorpresa... e poi..." Mi sentii avvampare dal nervoso, strinsi i pugni per trattenere la rabbia che quella donna mi stava facendo salire, respirai a fondo e riuscii solo a dire un secco: "no scordatelo!" presi la mia roba e corsi fuori, più veloce della luce; dovevo assolutamente allontanarmi da quella pazza scatenata che aveva avuto la "brillante" idea di comprare un biglietto aereo in più per quel cavolo di Kentucky sperando anche che accettassi senza battere ciglio! Se voleva fare la figura della squilibrata era libera di farlo ma senza di me. Volevo bene a Camilla ma seguire ciecamente le sue richieste assurde mi pareva eccessivo! Forse l'avevo abituata troppo bene... La mia pazienza era stata scambiata per misericordia infinita!
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Sulle note dell'amore
FanfictionHo deciso di scrivere perché mi rilassa e mi fa sognare... Questa trama mi è venuta di getto e, mentre la mettevo giù, mi ha anche emozionato... La storia di Mary, giovane insegnante del Nord Italia arrivata negli USA per caso e per costrizione, si...