Sulle note dell'amore Capitolo 9

6 0 0
                                    

Quella notte, un po' per il jet leg, ma soprattutto per la serata a dir poco sorprendente, non riuscii a chiudere occhio.   "Ciao Mary!"  Quelle parole risuonavano nella mia mente come un mantra così come l'espressione del viso di Brian... Per tutta la sera si era fermato con noi, avevamo cenato uno di fronte all'altro  scambiandoci battute e sguardi di intesa... Oppure era stata solo una mia impressione? Sì, sicuramente... Brian Littrell non poteva corteggiare una come me. Era stata una serata bellissima che non avrei mai e poi mai immaginato nemmeno nei miei sogni più segreti di adolescente ma era finita lì e al mio ritorno a Milano avrei potuto raccontarlo alle amiche per farle rosicare come matte. Alle sette del mattino uscii, una passeggiata mi avrebbe calmato i nervi ed ero anche curiosa di vedere che aspetto avesse una città americana alla vigilia di Natale. Le case erano tutte villette color panna di recente costruzione con il giardino recintato da cancelli bassi argentati; in ogni giardino c'era un albero di Natale addobbato alla perfezione con palline e lustrini vari. Mi chiesi se la casa di Brian fosse tra quelle ed iniziai a scrutare ogni campanello... Nulla accidenti!  "Ciao Mary!"   una voce familiare mi colse di sorpresa facendomi sobbalzare come una bambina colta sul fatto a rubare le caramelle... "Brian ciao! Già sveglio? Io stavo facendo due passi per conoscere meglio la vostra città anche se non mi so orientare molto bene a quanto pare"  "E per ritrovare la strada guardi i nomi sui campanelli?"  Che figura di...   "Dai Mary sto scherzando! Anche io sono curioso, sai? Per esempio mi stavo chiedendo cosa farai stasera."   La salivazione si azzeró di colpo e il cuore riprese a martellarmi nel petto come la sera precedente... "Beh credo che starò dai Green a festeggiare la vigilia, perché me lo chiedi?" Scoppió a ridere come un matto  "Che buffo! Anche io sono invitato a casa Green, sai? I miei sono fuori città e non vogliono che passi la vigilia a casa da solo mangiando schifezze! I Green sono la mia seconda famiglia e John è un fratello."  Non riuscii a dire nulla, ero stordita da tutte quelle emozioni. Poche ore prima ero una professoressa di liceo trentenne che passava le serate guardando film d'amore alla TV mentre adesso stavo parlando con Brian Littell dei Backstreet Boys per combinare la serata! E brava Camy... Alla fine questo tuo incontro con John il musicista pare mi stia portando bene...

Sulle note dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora