"Mary! Ma dove cavolo sei finita? Ho provato a chiamarti mille volte ma non rispondevi! Qui ti stiamo aspettando da due ore per il pranzo di Natale!" Ero ancora mezza addormentata ma alle parole "PRANZO DI NATALE" mi svegliai di soprassalto e, alzandomi di scatto, controllai la sveglia a forma di cd che Brian aveva sul comodino; 1.30 p.m. "Oh mio Dio ma è tardissimo! Arrivo subito!" Chiusi la chiamata e iniziai a correre come una pazza per la camera in cerca dei miei vestiti, Bri era ancora nel mondo dei sogni... Era dolcissimo mentre dormiva... Gli diedi un bacio avendo cura di non svegliarlo e mi diressi verso la porta d'ingresso. Camilla, come immaginavo, per tutta la durata del pranzo mi fece il resoconto dettagliato della sua love story travagliata con il musicista fedifrago... A quanto pare si era decisa a perdonarlo dopo l'ennesima supplica da parte di lui. I Green mi lanciavano a turno strane occhiate, come se volessero indagare... E credevo di sapere anche su cosa... Feci finta di non cogliere quei segnali e dopo pranzo chiamai i miei per gli auguri. "Mamma, lo so che sono le dieci di sera lì ma abbiamo finito ora di pranzare! Auguri comunque, salutami Andrea." Con mia Angelica cercavo sempre di tenerla breve se non volevo rischiare un terzo grado degno del miglior telefilm poliziesco! In compenso la telefonata con papà fu interminabile; quell'uomo sapeva sempre farmi ridere di gusto e lo adoravo per questo. "Papi, mi è successa una cosa bellissima... Ne parliamo Mercoledì davanti ad una bella fetta di torta delle tue, ok?" "Sapevo che qualcosa bolliva in pentola pulce! Sono curioso adesso..." "Non ci provare papi! Dovrai aspettare ancora un po'! Buon Natale... Ti voglio bene." Mi stesi sul letto e finalmente ebbi il tempo di realizzare ciò che era accaduto... Avevo passato la notte più bella della mia vita, emozioni allo stato puro... E quella canzone... Misi il cd nel lettore come a voler confermare a me stessa di non essermi sognata tutto! ECCO... "Questa canzone sarà per sempre tua." Le parole di Brian riecheggiavano nella mia mente e la melodia del pezzo mi rapiva completamente... Chissà se dormiva ancora... La sola cosa che sapevo era che mi mancava già e volevo correre da lui per stringerlo a me e passare insieme altri mille anni come la notte appena trascorsa... Sapevo, però, che mancavano solo due giorni alla mia partenza e sarebbe stato meglio per entrambi smettere di vedersi per rendere il distacco meno doloroso. Non avevo mai credute alle storie a distanza nemmeno nello stesso stato, figuriamoci in due continenti diversi e con vite tanto opposte! Nonostante tutto non avrebbe mai funzionato... "Mary c'è Brian alla porta e chiede di te! Poi comunque mi devi raccontare che avete combinato stanotte!" Disse Camilla ridacchiando e se ne andò senza nemmeno accorgersi di cosa stessi ascoltando, la solita! Con la musica in sottofondo non avevo sentito il campanello, accidenti! E adesso? Mi sistemai in fretta e andai verso il salotto sfoggiando il miglior sorriso finto della storia...
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Sulle note dell'amore
FanfictionHo deciso di scrivere perché mi rilassa e mi fa sognare... Questa trama mi è venuta di getto e, mentre la mettevo giù, mi ha anche emozionato... La storia di Mary, giovane insegnante del Nord Italia arrivata negli USA per caso e per costrizione, si...