Una frazione di secondo era bastata a cambiare la giornata, la vita è proprio imprevedibile... "Stai calmo Bri, vedrai che andrà tutto bene." "Sapevo che Lucy fosse depressa ma non avrei mai pensato che potesse arrivare a tentare il suicidio!" Stavo facendo il possibile per essere altruista e non pensare che quella storia avesse mandato a monte la splendida giornata (l'ultima oltretutto) che stavamo trascorrendo. Brian per me era importante e dovevo essere comprensiva; in fondo quella Lucy era stata la sua ragazza per molti anni ed era normale che si preoccupasse per lei. Quando arrivammo all'ospedale trovammo una signora sulla sessantina che piangeva a dirotto rannicchiata su una poltrona della sala d'aspetto, era la madre di Lucy... Aveva avvertito lei Bri dell'accaduto. "Oh finalmente sei qui tesoro! Spero solo che la mia bambina ce la faccia... I medici hanno detto che la situazione é grave! Se non dovesse sopravvivere non potrei mai perdonarmelo!" Brian l'abbracció teneramente tentando di rincuorarla... "Andrà benone Rose, dobbiamo avere fede." Mi sentivo terribilmente in imbarazzo, in fondo in quella situazione non c'entravo nulla... "Rose, lei è Mary... La mia ragazza..." La donna fece un cenno di saluto col capo senza nemmeno darmi la mano; tale madre tale figlia... Avevo bisogno di allontanarmi, l'atmosfera era diventata troppo pesante per i miei nervi già abbastanza alterati! "Vado a prendere da bere, avete bisogno di qualcosa?" "Vuoi che venga con te piccola?" "No Bri, rimani pure con la signora, io me la cavo benissimo." Telefonai a Camilla per avvertirla e, soprattutto, perché avevo un tremendo bisogno di una parola di conforto! "Cosa? La strega ha provato a fare che? Mary avverto John e arriviamo... Stai tranquilla!" "Ma John non è a suonare ad un concerto in piazza?" "Non ti preoccupare tu!" Riattaccò. Beh, in fondo Lucy e John sembravano molto amici e avvertirlo era giusto. Mi lasciai cadere su una panchina del grande cortile dell'ospedale... Come sarebbe andata a finire quella storia? E soprattutto... Come potevo ritornare a Milano sapendo Brian in una situazione del genere? Dovevo trovare una soluzione e alla svelta! "Mary, sei qui per fortuna! Non riuscivamo a trovarti da nessuna parte e al telefono non rispondevi! Ma stavi dormendo sulla panchina?" Mi alzai di scatto; effettivamente mi ero appisolata ed ero congelata! "Camy... John... Ciao! Ho preso sonno scusatemi... Ma è tardissimo! Brian?" "Ti sta cercando come un matto per l'ospedale! Chiamalo così si tranquillizza." Disse Camilla dandomi una pacca sulla spalla che mi sveglió definitivamente, sempre delicata! John sembrava più cupo del solito... Ma che diavolo aveva contro di me?
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Sulle note dell'amore
FanfictionHo deciso di scrivere perché mi rilassa e mi fa sognare... Questa trama mi è venuta di getto e, mentre la mettevo giù, mi ha anche emozionato... La storia di Mary, giovane insegnante del Nord Italia arrivata negli USA per caso e per costrizione, si...