Sulle note dell'amore

Sulle note dell'amore Capitolo 20

Stare sotto le coperte quando fuori fa freddo è uno dei piaceri della vita... Quando poi accanto a te c'è una persona speciale questo piacere raddoppia. Stavo diventando proprio sdolcinata! Ma come non esserlo in quella situazione? Avevo vicino un uomo stupendo che in pochi giorni era riuscito a sconvolgermi la vita con la sua dolcezza e voglia di amare; ciò che avevo sempre sognata si stava materializzando sotto ai miei occhi... Peccato che... Domani un aereo mi avrebbe riportata lontano da tutta questa meraviglia lasciando al destino ciò che sarebbe stato di Bri e me... Quella Lucy poi... Basta Mary! Non farti del male! Dissi tra me e me.      "Buongiorno piccola principessa..."    Sobbalzai! Non mi ero accorta che Brian fosse già sveglio da chissà quanto e mi stesse osservando con aria divertita mentre riflettevo fissando il soffitto!    "Buongiorno a te principe spione! Da quanto mi stavi osservando?"  "Un po'... Quando sei immersa nei tuoi pensieri hai un'espressione bellissima e mi piace guardarti... Spero solo che non siano preoccupazioni."    "Va tutto bene!"   Dissi stampandogli un bacio frettoloso sulle labbra. Mi stiracchiai andando verso la cucina, che fame!   "Oggi ti porto in un posto molto speciale piccola. Sbrigati a fare colazione che tra poco si va!"   "Un indizio? Sono curiosa adesso..."   "Niente da fare, è una sorpresa! Dai muoviti!"           La strada era deserta; erano appena  le dieci del mattino e la gente probabilmente stava ancora dormendo approfittando del periodo di festa. Bri era concentrato sulla guida, quel giorno mi sembava particolarmente bello, aveva messo la giacca blu che tanto gli donava e quel cappello bianco... Su di lui stava benissimo! Gli occhi erano più azzurri che mai... Aveva l'aria serena... Mi piaceva pensare che fosse merito mio. Arrivammo davanti ad un' altissima recinzione, davanti ad essa un omone di colore ci salutò cordialmente; "Mary questo è Steve, il nostro angelo custode! Colui il quale ci aprirà le porte di un piccolo angolo di paradiso."     Guardai entrambi con aria interrogativa...   "Credo di non aver capito."   Brian scambió con Steve un cenno di intesa e si fece consegnare un grosso mazzo di chiavi. "Grazie amico! Te le riporto stasera."   Entrammo dentro e lo spettacolo che si presentò davanti ai miei occhi fu qualcosa di sublime...  Un parco sconfinato circondato da piccole cascate! Il rumore dell'acqua era suggestivo e si mescolava agli echi delle nostre voci...  "Bri, è un paradiso, davvero!"    "Te l'avevo detto piccola, benvenuta nel parco naturale del Kentucky! Oggi sarebbe chiuso ma grazie a Steve è tutto per noi!"    Mi prese per mano e mi condusse in cima ad una salita, faceva freddo quel 26 Dicembre anche se la giornata era serena ed il sole illuminava quel posto incantevole.   "Ecco, questa è la cascata più grande del parco, ti piace?"   Era qualcosa di immenso, mai visto prima... L'acqua scendeva copiosa sotto ai nostri occhi, ero ipnotizzata dal quel rumore così sordo e rilassante allo stesso tempo...  "Bri... È magnifico questo posto!"    Lui mi guardò con aria compiaciuta, era contento di essere riuscito a sorprendermi ancora una volta. Restammo in silenzio per molto tempo, seduti sull'erba ad ascoltare il fragore della cascata... La mia testa appoggiata sulla sua spalla e gli occhi chiusi...   Lo squillo del cellulare di Brian interruppe la magia...