Sulle note dell'amore Capitolo 23

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Quando arrivammo a casa di Brian erano ormai le tre del mattino; in Italia dovevano essere circa le nove e pensai di chiamare i miei per dirgli che non sarei tornata a Milano.   "Ciao papi, dormivi?"  "Ciao pulce! Che bella sorpresa! Ma scusa... Lì non siete indietro di sei ore? Quindi..."   "Sì papi, qui sono le tre del mattino ma non ho sonno e ho pensato di chiamarti... Sai? Domattina non parto più..."   Silenzio...  "Papà, ci sei ancora?"   "Ehm... Sì tesoro... Come mai questa decisione? Tu e la tua amica volete prolungare la vacanza perché state troppo bene negli USA, eh? E tu che non volevi nemmeno andarci!"   Avvertivo la delusione di mio padre dal tono della sua voce... Sapevo che stava male ma non voleva farmelo pesare, era un altruista... "Papi, veramente Camilla rientrerà... Solo io rimarrò... Sono successe delle cose che ti spiegherò al mio ritorno, nulla di grave stai tranquillo! Ma qui c'è bisogno di me." "Ok pulce... Mi fido e so che le tue decisioni sono sempre giudiziose. L'importante è che tu stia bene..."   Ora ero io a dover fingere...  "Certo, va tutto benone! Ti chiamo nei prossimi giorni papi. Bacio."   Con mia madre fu più semplice del previsto; era impegnata a fare shopping con il notaio Brambilla e, stranamente, non fece domande.  Mandai un messaggio a Camilla dicendo di chiamarmi non appena si fosse svegliata, sapevo già che mi avrebbe fatto una marea di storie ma ero pronta ad affrontarla. Quando arrivai in camera da letto Bri stava dormendo profondamente, non si era nemmeno cambiato.  Avrei voluto svegliarlo per parlare di tutto ciò che era accaduto, me lo aveva promesso! Ma poi pensai a quanto fosse distrutto... Mi rannicchiai accanto a lui senza riuscire  a prendere sonno... Era stata una giornata piena di colpi di scena e volevo chiarire con Brian ogni singolo punto; stavo troppo male. Durante il tragitto di ritorno ci eravamo tenuti la mano senza dire quasi nulla... Ero certa ci fossero delle cose che ancora non sapevo sul passato di Brian; c'erano delle zone d'ombra nella sua storia con quella Lucy Miller e l'atteggiamento ambiguo di Rose e John ne erano la prova. Stanca di tormentarmi, mi alzai tentando di fare meno rumore possibile ed inizia a vagare per casa in cerca di qualcosa, un indizio forse... Non sapevo nemmeno io cosa sperassi di trovare... Mi sentivo una ladra ma l'inpulso di continuare a cercare era troppo forte ormai. Frugai in diversi cassetti senza ottenere nessuna risposta se non quella che a Bri piacessero le caramelle alla menta (ne aveva ovunque!)  Stavo per tornarmene a letto quando una grande busta sul tavolino del salotto attiró la mia attenzione...

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