"Che hai in mente Bri? Vuoi divertirti un po' con l'amica di Camilla? Occhio che quella non mi sembra una facile! Se vuoi una da una notte ne puoi trovare di meno rompiscatole!" "Non hai capito niente di me, John! Quella ragazza mi piace davvero e con lei non voglio una notte e via, sono stato chiaro?" "Sì amico ma come la mettiamo con Lucy? Anche ieri mi ha chiesto di te, non si rassegna Bri!" "Con lei è tutto finito e lo sa molto bene. Ci ha provato con Nick mettendo a rischio le sorti del mio gruppo e l'amicizia con lui! Non voglio mai più vederla, lo sai..." Nel frattempo Camilla mi stava facendo venire la gastrite con i suoi melodrammi... "Io quello lì non lo perdono mica, sai? Mi ha chiesto scusa mille volte ma non voglio saperne. Ah no no! Avrebbe dovuto pensarci prima di andare a letto con quella poco di buono!" Era sempre la solita, quando aveva un problema tutto il resto del mondo non esisteva più. "Camy io ora devo scappare, vado con Brian a fare una passeggiata... Domani ne parliamo, giuro!" "Ok abbandonami pure, tanto me la cavo benissimo anche da sola..." "Ti voglio bene Camy!" Presi la borsa e corsi fuori, Bri era nel cortile con John, sembrava nervoso... "Ho interrotto qualcosa? Magari torno dentro..." "No Mary figurati, sono io che devo rientrare..." Frettolosamente John tornó in casa. "È successo qualcosa? Mi sembrate entrambi strani!" Brian mi guardó e, accarezzandomi la testa dolcemente, disse solo: "Niente di importante piccola, stupidaggini. Abbiamo già risolto, non ti preoccupare." Mi sforzai di credere a quelle parole, in fondo lo conoscevo appena e le questioni tra lui e John non erano certo affar mio. La nottata era fredda, nonostante indossassi un pesante cappotto e una sciarpa di lana avevo i brividi e Brian se ne accorse immediatamente, adoravo questo suo essere premuroso... "Piccola tra poco siamo arrivati... Non ho preso l'auto perché sono davvero pochi passi, tranquilla." Mi prese delicatamente per mano, il cuore batteva sempre più forte... Ogni volta che era accanto a me sentivo quel tipo di battito... Arrivammo davanti ad un grande cancello argentato come quelli che avevo visto in mattinata. "Questa è casa mia, ci torno ogni volta che posso, quando non sono in giro per lavoro..." Una volta dentro mi trovai davanti ad una delle case più belle mai viste in vita mia! Una villa enorme dotata di ogni confort immaginabile con una quantità infinita di stanze e mobili di pregio. Mi sembrava di essere una bambina in un negozio di giocattoli... C'era persino la sala d'incisione! "Qui spesso mi trovo con i ragazzi a provare; abbiamo registrato il nostro ultimo album tra queste mura, sai? È stato molto importante per me... realizzare l'album dei vent'anni di carriera qui, a casa mia... Per mesi abbiamo diviso questa casa, raccolto idee, discusso, anche animatamente, e riso tanto! Tra pochi mesi partirà il tour mondiale e ne siamo orgogliosi!" Mentre diceva quelle cose si percepiva la sua emozione ed era bellissimo vederlo così... Avevo quel cd, come tutti gli altri dei Backstreet Boys del resto, e lo avevo trovato particolarmente bello... Più maturo e pieno di positività. "Mary, in questi ultimi anni ho passato momenti difficili e ho capito che nella vita bisogna circondarsi di ciò che ci rende felici, sempre... Da quando ti ho vista non faccio altro che pensare a te, sai?" Disse con un filo di voce... Eravamo vicinissimi ed il cuore martellava senza sosta nel mio petto... Un bacio improvviso e dolcissimo mi lasció senza fiato... Aprii gli occhi lentamente, avevo paura che fosse tutto un sogno ed invece lui era ancora lì, davanti a me... "Ciao Mary... Credo che la mia felicità sia tu..."
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Sulle note dell'amore
FanfictionHo deciso di scrivere perché mi rilassa e mi fa sognare... Questa trama mi è venuta di getto e, mentre la mettevo giù, mi ha anche emozionato... La storia di Mary, giovane insegnante del Nord Italia arrivata negli USA per caso e per costrizione, si...