Sulle note dell'amore Capitolo 12

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Mancava pochissimo alla cena, i Green erano già intenti a preparare la tavola ed io, rintanata in camera con Camilla, discutevo su cosa mettere.  "Il vestitino rosso Mary, con quello stai benissimo fidati!"   "Ma che dici? è troppo corto questo! Non so nemmeno perché lo abbia portato."  "Dai non fare la suora! Agli uomini piacciono le donne sexy..." Quando faceva così l'avrei uccisa, giuro... "Metto questo Camy e non se ne parla più."  "Cosa? Il vestito rosa confetto? No Mary ti fa sembrare una bambina di cinque anni alla prima comunione! Per favore..."  "Mi sento a mio agio con questo, è carino, comodo e non esagerato... Mi rispecchia."   "Ok fa come vuoi ma se Brian non ti guarderà neppure sappi che sarà stata solo colpa tua."  "Ti voglio bene scema!"   Finimmo di prepararci... Anche se ostentavo tranquillità, dentro mi sentivo morire di ansia ma questo non volevo ammetterlo per nessuna ragione al mondo, ero orgogliosa di natura. Il campanello interruppe il frastuono dei miei pensieri... "È lui! cosa faccio?"  "E meno male che era una persona come tutte le altre..." "Camy non é il momento, per favore." "Ciao Brian! accomodati pure che tra poco si mangia. John dovrebbe arrivare a momenti, è andato a suonare qui vicino." "Sì prima ci siamo sentiti al telefono, grazie Bill."  Sentii il signor Green andare in un'altra stanza, probabilmente in cucina, a passo svelto mentre fischiettava qualcosa e, con la mano tremante, aprii la porta... Alzai lo sguardo e davanti a me c'era lui, seduto sul divano... Mi sorrise dolcemente alzandosi per venirmi incontro.   "Ciao Mary! che bello rivederti... Sei... Splendida italian girl!" Sentii le guance andarmi in fiamme, le ginocchia tremavano e lui se ne accorse... Mi prese per mano sorridendo e ci sedemmo vicini, talmente tanto che potevo sentire il suo profumo, il più buono che avessi mai sentito in vita mia. Continuava a tenermi la mano fissandomi con quegli occhi blu come il cielo quando è sereno in una calda giornata d'estate... Per la prima volta in tutta la mia vita mi sentivo in pace con il mondo intero, sarebbe potuta scoppiare la rivoluzione e non me ne sarei accorta...

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