Verità

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La domenica mi trovai con Valentina davanti alla casa del professore. Suonammo e venimmo accolte da Olga, la quale ci fece accomodare nel salottino e poco dopo venimmo raggiunte dal prof.

-Ciao ragazze. Allora, ehm.. Come state?-

-Noi stiamo bene prof, siamo solo molto scosse da quello che è successo: tutto così in fretta, in una sola giornata ci si è aperto un mondo, sono successe tantissime cose.. E ora ovviamente vorremmo delle spiegazioni-, rispose Valentina.

-Ma certo, è quello che avrete. Inizio subito dicendovi che tutto quello che vi ho raccontato è vero, ho omesso delle parti, lo ammetto e vi chiedo nuovamente scusa. Vi prometto che questa volta sarò cristallino con voi, non tralascerò niente e risponderò con totale sincerità a qualunque domanda mi porrete. D'accordo?-

Annuimmo, e io mentalmente lo spronai a parlare, a raccontarci una volta per tutte la verità, in cosa eravamo state coinvolte.

-Bene, quindi.. è una storia abbastanza complessa, nel senso che come vi ho già detto ci sono alcune cose che non ho ancora capito neanch'io. Comunque, tutto ciò che vi ho raccontato la scorsa volta, mi sembra passato un secolo, è vero, quindi non sto a ripeterla nuovamente. Parliamo invece del libro in cui sei finita tu, Cara: Dentro ad un pensiero..-

-Scusi se la interrompo prof ma ho una domanda impellente da farle-, disse Valentina, suscitando la mia irritazione per quell'ulteriore interruzione.

-Rispondo solo per l'aggettivo che hai utilizzato-, disse lui sorridendo.

-Bene, allora: la signora che abbiamo visto la scorsa volta e la ragazza che è venuta a salvarci insieme a lei, sono la stessa persona? Cioè, sono..? è..? insomma, Olga?-

-Sì, venerdì si è trasformata in un'anziana signora per ispirarvi più simpatia e anche sicurezza, in realtà la "vera" Olga è quella che è venuta con me a salvarvi, la stessa che vi ha accolte alla porta oggi. Lavoriamo insieme in questo periodo, lei è una discendente del mago di cui vi ho raccontato, che mi aiuta nelle ricerche.-

-Oh, capisco.. Va beh, mi scusi, continui pure.-

-Bene, stavo dicendo che la storia in cui ti ho inserita, Cara, è stata scritta da James, il libro che ti ho dato era sotto un incantesimo che ha fatto Olga, che l'ha reso meno.. logoro, vecchio, per non farti insospettire e renderlo più "appetibile" ai tuoi occhi. James ha scritto quella storia di suo pugno, e nel libro sono inseriti sia il mago, che il locandiere. Non so chi altri ci sia all'interno di quel libro, ma so che il mago che successivamente gli ha fatto capire ciò che era successo, ha inserito nel libro la sua grande biblioteca magica, forse per proteggerne tuti i segreti, in cui sicuramente ci sono tutte le risposte alle mie, quindi alle nostre, domande. Ti ho inserita nel libro perché volevo che diventassi amica di Genevieve, in modo che potessi entrare nella biblioteca e cercare quante più informazioni possibili sulla penna, sui suoi poteri sconosciuti, su tutto ciò che la riguarda insomma. Sono stato un egoista a metterti in mezzo, non so cosa mi sia preso e per questo ti chiedo nuovamente scusa, anche se forse quell'esperienza un po' ti è servita, non che voglia giustificare ciò che ho fatto, perché è imperdonabile-.

-Ok, però vorrei sapere una cosa: il locandiere e il mago, chi sono nel libro, se non sono già morti dopo tutti questi anni?-

-Bella domanda. Il locandiere potrebbe essere il padre di Genevieve, re Jeremy, mentre il mago non l'ho ancora identificato. Comunque ci tengo a precisare che una volta inserite nel libro, le persone non muoiono più, cioè il tempo nel libro passa, possiamo dire così, ma le caratteristiche fisiche, intellettuali e morali dei personaggi con mutano con lo scorrere del tempo. E' difficile da spiegare, ed è ancora più difficile perché molte cose non sono chiare neppure a me. Per questo voglio trovare qualcosa, qualsiasi informazione mi possa essere utile per scoprire quante più caratteristiche ha quella penna. Una cosa che non so per esempio è questa, e continuo a chiedermelo: se in qualche modo dovessimo riuscire a riportare nella realtà quei due uomini, sarebbero vivi? Oppure tutti gli anni trascorsi cascherebbero loro addosso, uccidendoli? E' difficile da dire, perché nel tuo caso è passata appena una notte.-

-Che casino!- mi lasciai sfuggire, la testa piena di quelle informazioni ingarbugliate appena ricevute. -Avrei un'altra domanda: premetto dicendole subito che non ce l'ho con lei, sarebbe stupido, dato che ormai siamo.. alleati, mettiamola in questo modo, però per quale motivo non si è inserito lei nel libro? Perché non è andato lei alla ricerca di quelle informazioni? Un modo l'avrebbe trovato per farsi ammettere a corte e farsi amico qualcuno, magari addirittura il re.-

-Non posso, credi non ci abbia già provato? C'è come una specie di blocco che non mi permette di "autoinserirmi" nel libro. Avrei potuto provare con Olga, certo, ma lei mi serve qui, con la sua magia, e poi sarebbe stato molto più difficile di quello che sembra inserirmi a corte, credimi.-

-Ok, quindi fine della storia, giusto? Tutto quello che c'era da dire ce l'ha detto, no?- chiese Valentina.

-Sì, penso proprio di non aver tralasciato niente, se non le cose che devo ancora capire anch'io..-

-Perfetto, allora quando si parte?- chiesi.

-Partire per dove?- chiese a sua volta il prof, stupito.

-Per Thoughtville.-

-Che stai dicendo Cara, sei impazzita?- disse Valentina.

-Certo che no, ma voglio porre fine al più presto a questa faccenda, prima troviamo informazioni nella biblioteca reale, prima questa storia sarà finita.-

-Capisco la tua brama di voler trovare delle risposte, ma non siete ancora pronte..-

-Ah no? Io ci sono già stata, e non mi sono preparata in alcun modo.-

-Sì ma ora è diverso, adesso conosci tutta la storia e dobbiamo preparare tutto nei minimi dettagli, ognuno deve fare la sua parte, voi dovete leggere dei libri e ricevere qualche lezione di magia da Olga, e..-

-Magia?- chiedemmo in coro io e Valentina.

-Sì, magia. Ormai siete circondate da essa, dovete imparare a "maneggiarla" nel migliore dei modi. Si inizia domani pomeriggio, dopo scuola. Prima agiamo, meglio sarà.-


Dentro ad un pensieroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora