Capitolo 8

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Mi svegliai sentendomi veramente pesante, aprii un po' gli occhi e realizzai di essere in braccio a Jack.
Piano entrò nella sua stanza e mi adagiò sul letto, poco dopo sentii il materasso abbassarsi e due braccia possenti stringermi la vita.
"Buona notte piccola mia" mi sussurrò all'orecchio.
Mi riaddormentai subito con il cuore che mi rimbombava nel petto.
***
"Buongiorno" sentii sussurrare Jack ancora attaccato a me.
"Mmh" mugugnai girandomi dalla sua parte, indossava dei pantaloncini da basket senza la maglietta e fu davvero un grande sforzo non saltargli addosso.
Ci guardammo negli occhi un po' e quando lui fece per baciarmi gli misi una mano sulla bocca.
"Che c'è?" Chiese sorridendo.
"Non mi sono ancora lavata i denti" dissi
"Oh quanto siete pignole voi ragazze!" Sbuffò, sbuffai a mia volta e mi alzai.
"E ora dove vai?" Chiese ridacchiando.
"A fare colazione. E poi a lavarmi i denti" risposi poi mi accorsi di essere in mutande e reggiseno.
"Jack..." Dissi cercando di mantenere la calma.
"Si?" Chiese scrutandomi.
"Perché sono così?" Dissi indicando il mio corpo cercando disperatamente di coprirmi un pochino.
"Ieri sera non potevi dormire vestita. È stato un piacere" disse mettendosi una mano sul cuore.
"E smettila di coprirti che sei perfetta" disse alzandosi dal letto e venendomi incontro.
Arrossii violentemente, era decisamente un'abitudine di cui sbarazzarsi.
Mi coprii la faccia con le mani per nascondere il rossore, lui me le prese e le tolse dal mio viso.
"Smettila ho detto" disse prendendomi il viso.
"Se pensi che questo sia un buon pretesto per baciarmi sappi che con me non attacca" dissi alzando un sopracciglio.
"Ehi così mi ferisci" disse fingendo di morire di attacco di cuore.
"Smettila" dissi ridacchiando e spingendolo.
Sentii la mia pancia brontolare.
"Ho fame" dissi.
Feci per aprire la porta ma Jack mi fermò.
"Che c'è ancora?" Chiesi tra l'infastidito ed il divertito.
"Hailee cara, sai quanto vorrei vederti andare in giro per casa in mutande ma purtroppo non sono l'unico ragazzo qui quindi vestiti" disse.
"Ah già è vero" dissi dandomi della stupida ripetutamente.
Mi avvicinai all'armadio di Jack e presi una maglietta che mi sembrava abbastanza lunga, infatti mi arrivava quasi al ginocchio.
"Wow le mie magliette ti donano" disse.
Sbuffai e lo presi per mano impaziente di mettere qualcosa sotto i denti.
"Giorno" dissi entrando in cucina.
"Uh qualcuno ci ha dato dentro!" Disse Nash.
Sbiancai.
"Zittisciti" disse scocciato Jack.
"Scusa, ma complimenti amico" disse Nash.
"Non abbiamo fatto niente!" Sbottai frustrata.
Cavolo, l'improvvisa fame, gli sbalzi d'umore. Era chiaro: il ciclo stava arrivando.
"Uh attenzione le sta venendo il ciclo" disse Mahogany capendomi alla perfezione.
"Povero Jack!" Disse Caitlyn.
"Quando ha il ciclo diventa bipolare. E sta attento a non farla arrabbiare altrimenti potresti rimpiangere di essere nato" si raccomandò Alison, seduta come al solito sulle gambe di Cameron.
"Come siete esagerate!" Sbuffai bevendo il caffè pur sapendo che fosse la verità.
"Non cambierebbe nulla per me" disse Jack mettendomi un braccio intorno alla vita.
Era così dolce!
Finii in fretta di mangiare e poi salii in camera.
Come previsto mi era venuto il ciclo ma non sarebbe stato un problema, ormai ero abituata ad averlo anche nelle situazioni più imbarazzanti come quando andai alle Hawaii per una settimana e non potei fare neanche una volta il bagno.
C'est la vie!
Mi cambiai e misi una maglietta bianca e dei jeans neri strappati sul ginocchio.
Mi pettinai, misi il mascara ed infine mi lavai i denti.
Scesi di nuovo al piano di sotto dove trovai tutti esattamente come prima.
"Ti sei lavata i denti?" Mi chiese Jack.
"Si perch-" non riuscii a finire la frase che mi trovai tra le sue braccia con la sua bocca attaccata alla mia.
Approfondii subito il bacio e in sottofondo sentii i bisbigli delle ragazze che dicevano cose tipo: "che carini!" o "avercelo un ragazzo così".
Ad un certo punto, quando misi le mani sul collo di Jack, si sentì uno dei soliti versi di Matt.
Mi staccai, decisamente troppo presto, per riprendere fiato.
"Sei la ragazza migliore che potessi desiderare" mi sussurrò a fior di labbra.
"Tu sei meglio" risposi.
In quel momento avrei voluto aggiungere un 'ti amo' ma era decisamente troppo presto, ed in più non ero sicura che lui ricambiasse; e se si fosse spaventato? Non potevo lascarmelo scappare.
La risposta a tutta quella serie di domande arrivo qualche secondo dopo: "Ti amo piccola"
Lì per lì rimasi un po' sorpresa ma poi mi affrettai ad aggiungere: "Ti amo piccolo".
"Aww" si sentì in sottofondo e fu in quel momento che mi ricordai di essere ancora davanti a tutti, diventai tutta rossa.
Io e jack a malincuore ci staccammo.
"Che si fa oggi?" Chiesi cercando di sviare ogni tipo di domanda.
"Piscina?" Chiese Taylor.
Lo fulminai con lo sguardo.
"Ho il ciclo" aggiunsi.
"Ah e quindi non puoi fare il bagno?" Chiese impressionato Carter.
Ma questi dove vivono?! Mi chiesi.
"Già, a meno che voi non vogliate fare il bagno in una piscina piena di sangue..." Dissi, lui fece una faccia disgustata.
"Voi ragazzi andate pure in piscina, io ed Hailee abbiamo altri programmi" affermò Jack avvolgendomi la vita con un braccio.
"Davvero?" Chiesi stupita.
"Eh già! Aspettami qui che vado a prepararmi" disse dandomi un bacio sulla guancia per poi sparire sulle scale.
"Wow la prima ragazza che riesce a fargli rinunciare ad una giornata in piscina! Complimenti!" Disse Cam battendo le mani.
Dopo circa cinque minuti Jack scese con le chiavi della macchina.
"Per quanto staremo fuori?" Chiesi.
"Non so... Tre o quattro ore" rispose alzando le spalle.
"Oh ok allora aspetta un secondo." Dissi salendo le scale.
Arrivai in camera , presi quello di cui avevo bisogno e dopodiché scesi di nuovo al piano di sotto con la borsa.
"Eccomi" dissi.
"Ok andiamo" disse Jack prendendomi la mano e dirigendosi fuori.
"Dove mi porti?" Chiesi curiosa.
"Sorpresa" disse lui ridacchiando.
"Dai!" Dissi fremendo dalla voglia di sapere quel dannato posto.
"Non te lo dico quindi puoi anche metterti l'anima in pace" disse aprendomi la portiera.
"Che gentiluomo" dissi facendo la stupita.
"Non abituartici" disse facendomi l'occhiolino, mi sciolsi letteralmente, già il suo sorriso era diventato una specie di droga poi se ci metteva anche l'occhiolino tanto valeva svenire subito.
Jack girò intorno alla macchina e si sedette di fianco a me, mise in moto e partì per una meta a me ancora sconosciuta.
"Quanto ci metteremo?" Chiesi.
"Tra dieci minuti dovremmo essere lì" rispose senza togliere gli occhi dalla strada.
Mi appoggiai al finestrino ed iniziai ad osservare quella città ancora da scoprire.
"Come sei pensierosa" disse Jack rompendo il silenzio.
"Sei tu quello che non parla qui! Magari se mi dicessi dove stiamo andando avremmo un argomento di conversazione..." Dissi cercando di strappargli quella piccola informazione.
"Sei il mio ragazzo dovrebbe esserci sincerità tra noi!" Aggiunsi provando a farlo sentire in colpa.
"Se te lo dico la smetterai di sparare cavolate?" Chiese divertito.
"Si!" Risposi.
Sapevo che avrebbe funzionato.
"Andiamo al giapponese e poi facciamo un giro in centro" disse sorridendo.
Oh..
"E ci voleva tanto?" Chiesi cercando di nascondere la mia delusione.
Lui fece spallucce.
Il resto del viaggio lo facemmo in silenzio. Però era piacevole, mi sentivo a mio agio.
Come previsto dopo dieci minuti la macchina si fermò, alzai lo sguardo e mi pietrificai.
Wow... Pensai.
Eravamo su una collina dalla quale si poteva vedere tutta Los Angeles.
"Tu!" Dissi puntando il dito contro Jack.
"Mi hai mentito!" Esclamai.
"Dovevo farti stare zitta!" Si giustificò.
"Sei incredibile" dissi alzando gli occhi al cielo.
"Si lo so" disse.
"Ora?" Chiesi dopo un minuto di silenzio.
"Ora tu vieni qui" disse prendendomi il mento tra pollice ed indice ed iniziando a baciarmi dolcemente.
Ci staccammo poco dopo è scendemmo dalla macchina osservando il magnifico paesaggio seduti sul cofano della macchina.
"Ho fame" dissi.
"Ma se sono le 12.15!" Mi rimproverò lui.
"Appunto" dissi ovvia, lui sbuffò ed andò a prendere qualcosa nel bagagliaio.
Quando torno notai un cestino fra le sue mani.
"Aw ma che carino! Hai organizzato un picnic!" Dissi facendo una vocina da bambina piccola.
Mi porse un panino e senza pensarci due volte iniziai a mangiarlo, o meglio, a sbranarlo.
"Tranquilla, non scappa" disse Jack ridacchiando.
Alzai lo sguardo e notai che lui era ancora a metà mentre a me mancava solo l'ultimo morso.
"Sei tu quello lento!" Dissi deglutendo l'ultimo pezzettino.
"Ma quando voi ragazze avete il ciclo diventate delle specie rare di tigri siberiane?" Chiese ridacchiando.
"Anche peggio" risposi bevendo un sorso di coca-cola.
Finalmente anche lui fini di mangiare ed io mi accoccolai al suo petto continuando a fissare la magnifica vista.
"Ti hanno ancora insultato su Twitter?" Chiese lui d'un tratto.
"Che?" Chiesi confusa.
"Si. L'altro giorno piangevi per quello no?"
A quella domanda iniziai a ridere.
"Perché ridi?" Chiese confuso.
"Non piangevo per quello, ma perché ti avevo visto con Cloe." Risposi abbassando lo sguardo.
"Sei sempre stata solo tu" mi rassicurò lui.
"Potevi pensarci prima però" dissi ridacchiando.
Restammo in silenzio per qualche minuto finché io non iniziai a ridere, da sola, senza un motivo.
"Perché ridi?" Chiese Jack con un sorriso stampato in volto.
La mia risata crebbe e dovetti tenermi la pancia.
"Non-non lo so!" Dissi aumentando il volume.
Subito iniziò a ridere anche lui.
"Mi sento- malissimo!" Disse piegandosi in due.
Continuammo a ridere per un bel po' finché finalmente ci calmammo.
"Amo la tua risata" disse ancora sorridente Jack.
"Ma pensa un po'! Io amo te" dissi stampandogli un bacio veloce.
"Andiamo a casa?" Mi chiese.
"Si dai" dissi, anche perché avevo decisamente bisogno del bagno.
Salimmo in macchina e durante il tragitto sentimmo "What Do You Mean?" di Justin ed io non potei fare a meno di cantare a squarciagola.
"Facciamo una canzone insieme?" Chiese d'un tratto Jack.
"Come?" Chiesi confusa.
"Voglio fare una canzone con te" affermò.
"Vedremo" lo stuzzicai.
"Non mi provocare" disse.
"Altrimenti?" Chiesi.
"Vedrai" disse senza togliere gli occhi dalla strada.
Dieci minuti dopo eravamo davanti alla nostra 'umile' dimora, Jack parcheggiò e scendemmo dalla macchina.
Tutto d'un tratto lui fece un scatto verso di me e mi prese come un sacco di patate.
"Jack!" Lo rimproverai.
"La prossima volta ci pensi due volte prima di provocarmi così sfacciatamente"
"Dai lasciami!" Urlai.
"Agli ordini" disse e tolse le mani dalle mie gambe.
"No Jack cado! Cado!" Dissi aggrappandomi alla sua maglietta.
Per fortuna riprese le mie gambe fra le braccia ridacchiando.
"Non è divertente" sbuffai mentre entravamo in casa.
Appena varcammo la soglia sentii dei singhiozzi provenire dal salotto.
Senza dire niente Jack mi mise giù.
Gli lanciai una sguardo preoccupato mentre lui si limitò a fare spallucce.
Entrammo in salotto e vidi Caitlyn con tutte le ragazze intorno che piangeva come una fontana.
"Ehi ma che succede qui?" Chiesi.
Nessuno mi disse niente, Clary invece mi fece vedere il suo cellulare, c'era un video e lo feci partire.
Subito vidi Justin e Ariana sul palco cantare, poi Jus fece una cosa che non avrebbe mai dovuto fare, si mise dietro alla ragazza abbracciandola.
Non ci potevo credere.
"Io lo uccido!" Urlai.
"Ehi calma" disse Jack avvicinandosi e mettendo un braccio intorno alla mia vita.
"Hai visto cos'ha fatto? Non si deve permettere!" Sbraitai.
"Hailee basta" mi interruppe Lyn.
"Ci passerò sopra. Infondo siamo stati insieme per pochissimo" aggiunse.
"L'hai sentito?" Chiesi dolcemente.
"Si, ha detto che non era come sembrava ed io l'ho lasciato" disse guardando un punto indefinito della stanza.
"Se lo meritava" dissi acida.
"Giuro che appena lo vedo lo uccido" aggiunsi.
"Hailee..." Mi rimproverò Jack.
"Che c'è?" Chiesi ingenua.
"Forse è meglio se ti vai a riposare eh" mi consigliò.
"Ma neanche per sogno devo restare qui con lei" dissi indicando Caitlyn.
"No Hailee vai prima che tu abbia una crisi isterica" disse sorridendo dolcemente Lyn.
"Ok" dissi con voce flebile.
Andai di sopra, mi cambiai, misi una maglietta di Jack e mi misi a dormire.
***
"Amore...Sveglia" sentii chiamarmi.
"Mmh" mugugnai.
"Piccola alzati" disse quello che identificai come Jack accarezzandomi la guancia.
"Perché?" Chiesi girandomi dall'altra parte.
"La cena è pronta!" Disse.
"La cosa?!" Chiesi guardandolo.
"Eh già... Hai dormito per ben tre ore e mezza" disse ridacchiando.
"Oddio!" Dissi sbattendomi una mano in testa.
"C'è anche Bart dai alzati" mi incitò.
"Bart?"
"Si, ci deve dare un'altra buona notizia" annuncio.
"Ancora?"
Annuì.
"Va bene allora adesso mi preparo e scendo" dissi alzandomi.
Quando mi girai notai Jack fissarmi.
"Che c'è?" Chiesi ridacchiando.
"Sei bellissima" disse prendendomi per i fianchi.
"Se lo dici tu"
"Oh sì! Lo dico io" disse per poi baciarmi.
Gli misi le braccia intorno al collo e resi il bacio più intenso.
Jack mi prese in braccio ed allacciai le gambe al suo bacino.
Stava andando tutto perfettamente finché qualcuno non bussò alla porta.
"Jack, Lily, muovetevi stiamo per mangiare!" Disse Taylor da fuori la stanza.
"Ehm si arriviamo" risposi ancora ansimante.
Mi scambiai un'occhiata con Jack e scoppiammo a ridere.
Mi diressi verso l'armadio in cerca di qualcosa di decente da mettere.
Alla fine scelsi una semplice tuta grigia ed una canotta nera.
"Ok ora vai ti raggiungo dopo" dissi a Jack.
"Cosa? No! Perché?" Chiese
"Perché mi devo cambiare (?)" risposi ovvia.
"E quindi? Ti ho già vista in intimo" disse fiero di se.
"Jack se non esci entro due secondi non ti parlo più per l'intera serata" lo minacciai.
"Non ne saresti capace"
"Scommettiamo?" Lo provocai.
"E va bene! Ti aspetto giù" disse rassegnato.
"Bravo" dissi mentre usciva.
Iniziai col togliermi la maglia di jack ed in seguito mi infilai i vestiti scelti; scesi le scale e trovai già tutti a tavola.
"Finalmente!" Disse Matt.
"Gne" dissi facendogli la linguaccia.
"Ciao Bart!" Lo salutai prima di sedermi di fianco a Jack ed Alison.
"Ciao Hailee. Allora ragazzi volete sentire subito la notizia o dopo?" Chiese.
"Ora!" Urlo Aaron.
"Bene. Tenetevi pronti... Siamo stati invitati agli EMAs!!" Esultò.
"Oddio!" Urlò Madison.
Iniziammo a parlare ed a fantasticare.
"Che nomination abbiamo?" Chiese Ali.
"Allora..." Disse Bart prendendo il telefono.
"Abbiamo Cam, Jack,Nash e Shawn candidati per best male, Hailee, Madison, Caitlyn e Alison per best female, Mahogany per best look, le magcon girls per best new" disse contento.
"Oddio" dissi, ero stata nominata per best female e sicuramente non me lo sarei mai aspettata. Fino a due mesi prima ero nella mia stanza a fare video divertenti con le mie amiche ed ora? Eravamo state nominate per best new.
"Sei contenta?" Mi chiese Jack sorridendo.
"Secondo te?" Dissi entusiasmata.
"Dai che vinci" disse prima di stamparmi un leggero bacio sulle labbra.
"Uh vedo che le cose si sono messe bene per voi due eh!" Disse Bart sorridendo maliziosamente.
"Già" dissi guardando Jack.
"Sai già tutto vero?" Chiese lui preoccupato.
"Si tranquillo nessuno saprà mai niente" lo rassicurai anche se in effetti mi dava fastidio il fatto che il mondo pensasse che il mio ragazzo stava con un'altra.
E se i fan avessero scoperto tutto? Non ci volevo neanche pensare.
Finimmo la cena e dopo aver salutato Bart ci mettemmo a guardare la televisione.
"Cosa guardiamo?" Chiesi.
"Commedia?" Chiese sorridendo Shawn.
"Sii" dissi
***
"Avevate detto commedia!" Urlai in preda al panico ed ovviamente attaccata al braccio di Jack.
"Scusa ma è così bello prenderti in giro" disse ridendo Shawn.
"Ti odio" dissi lanciandogli un cuscino.
"È stata tutta una sua idea" disse in sua difesa indicando Jack che gli lanciò un occhiata di fuoco.
"Traditore" sussurrò.
"Jack!" Lo rimproverai.
"Che c'è?"
"Sai che odio gli horror" mi lamentai.
Un urlo proveniente dalla televisione mi fece sobbalzare.
"Basta vi prego" dissi iniziando a piangere ed affondando la testa sul petto di Jack.
"Ma..." Disse confuso.
"Tranquillo ha gli ormoni sparati a mille, piangerà ancora per un po' " disse Alison tra le braccia di Cameron.
Continuai a piangere ancora per qualche minuto finché Jack non disse: "noi è meglio se andiamo di sopra eh"
Annuii; salimmo le scale ed appena entrai in camera di Jack mi buttai sul letto.
Poco dopo sentii il materasso piegarsi, segno che jack si era sdraiato a sua volta, mi strinse tra le sue braccia calde e caddi in un sonno profondo.
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Ho visto Justin!! Vi giuro che è stato il giorno più bello della mia vita. L'ho visto solo passare in macchina ma vabbè, dettagli.
Tornando a noi, Caitlyn e Justin hanno rotto... Però in compenso ci sono Jack ed Hailee che sono veramente teneri.
Vi voglio un sacco di bene!
-Chop01💖😈

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