+365

5.9K 389 158
                                    

{consiglio di ascoltare la canzone, che è Wherever You Will Go dei The Calling, mentre leggete il capitolo. Vi dico già che non ci sarà uno spazio autrice. Ci vediamo al prossimo capitolo, che è l'ultimo, e buona lettura. x}

Cara Lex,

Oggi è il 29 ottobre e sei morta da esattamente un anno. Molte cose sono cambiate amore mio, ma io sono ancora qua, nella nostra camera da letto.
Questo anno è sembrato durare secoli perché ogni secondo mi manchi sempre di più. Mi mancano tutte le tue piccole cose come vederti leggere in questo grande letto oppure vederti sorridere per la stupidità dei ragazzi.
I ragazzi, mi mancano. Ormai ci siamo definitivamente sciolti. Non riesco più a fare nulla musicalmente, né comporre né esibirmi, e senza di me loro non vogliono continuare.
Non canto più Lexi.
Non ha più senso suonare, non ha più senso vivere.
Calum si è trasferito a New York ed esce con tua sorella, già, chi se lo sarebbe mai aspettato. Non lo vedo tanto spesso, ma cerca di scrivermi ogni giorno.
Ash invece è impegnato in qualche cosa di musicale nella nostra vecchia casa discografica. Non credo pubblicherà un album da solista, ma non ho idea di cosa stia facendo lì. Io e lui invece ci sentiamo molto raramente, mi manca. Forse si è stancato anche lui del mio comportamento da depresso, ma sono felice che sia andato avanti con la sua vita.
Michael invece è quasi sempre con me. Troviamo spesso qualcosa da fare insieme: che sia andare in spiaggia o guardare un film, siamo sempre insieme.
Lui sta bene, credo.
Lui e Astrid non stanno ancora insieme, ma d'altronde lei è all'università a Perth quindi torna a casa raramente.
Tutti sono andati avanti con la propria vita, tutti tranne me.
Io sono chiuso qui, a casa nostra. Non voglio lasciare questo posto perché qui ho passato i più bei momenti della mia vita. È qui che abbiamo concepito nostro figlio, è qui che sei venuta il giorno del tuo compleanno quando hai deciso di venire a vivere con me, è qui che hai passato i tuoi ultimi giorni.
Non voglio che questi momenti mi scivolino via come sabbia fra le dita.
Credo che abbandonare questa casa significhi abbandonare anche te e io non voglio farlo, non ci riesco. Tu continui ad essere la più bella parte di me Lexi e non riesco ad andare avanti.
Non sono più io, capisci?
Mi sono creato una bolla intorno a me e nessuno riesce più ad avvicinarsi, solo Michael.
La tua morte ha distrutto tutto.
Il mio rapporto con i ragazzi, la nostra carriera musicale, me stesso.
Non ti sto incolpando amore mio, ma quando te ne sei andata tutto ciò che di bello c'era in questa vita è scomparso.
Scommetto che là dove sei tu ora è tutto più bello, almeno non c'è sofferenza.
Qui ce n'è anche troppa, almeno per me.
Mi piacerebbe essere lì con te, a guardare come continuano le vite delle persone a cui vogliamo bene dall'alto, come magari stai facendo tu ora.
Magari stai ridendo della stupidità di Calum, chissà cosa sta veramente facendo a New York, oppure stai proteggendo tua mamma.
Spero però che tu non stia guardando me, ti vergogneresti di sapere come mi sono comportato da un anno a questa parte.
So che tu avresti voluto vedermi continuare a vivere mentre io sto sprecando il mio tempo. Scommetto pagheresti oro per essere ancora qui con tutti noi, e mi dispiace disprezzare così la vita.
Ma non ce la faccio più, nulla ha più senso.
L'unica cosa che ha senso è raggiungerti... solo così tornerò completo, torneremo completi.
Non è la prima volta che ci penso e finalmente mi sono deciso.
Già, questa lettera in verità non è uno sfogo personale, ma è una lettera d'addio. Scrivo a te, Lexi, perché sei la ragione per cui faccio tutto questo e perché in ogni caso voglio far capire a Michael (che sarà il primo a leggere questo foglio) le mie ragioni.
Vicino a me ho un tubetto di pastiglie.
Mi dispiace Lexi ma stai tranquilla, io sono felice.
Finalmente ti rivedrò e staremo insieme per sempre.
Ti amo, non vedo l'ora di rivederti.

Sempre tuo, Luke

Last Year  - lrhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora