Epilogo

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Era una giornata invernale quando Ashton entrò nel cimitero. Non c'era nessun rumore nell'aria, anche il vento aveva deciso di tacere.

Era solo, con due mazzi di rose rosse fra le braccia e una busta bianca.

Ad ogni suo passo una nuvoletta usciva dalle sue labbra screpolate per colpa del freddo e i suoi scarponi creavano uno strano rumore quando incontravano la neve fresca.

Non nevicava mai a Sydney.

Salutò il giardiniere e si affrettò verso le due tombe, sempre in silenzio.

Quando arrivò alla sua meta il micio bianco come la neve iniziò a strusciarsi sulle sue gambe e Ashton si chinò per accarezzargli il muso.

"Ciao Luke, come stai?" mormorò con voce roca, spezzando il silenzio rilassante che si trovava in quel luogo senza tempo.

Il gatto miagolò in risposta ed iniziò a scuotere la coda in segno di felicità quando il ragazzo tirò fuori una busta di cibo per gatti.

Gliela porse in silenzio e, mentre il micio mangiava, Ashton tornò con lo sguardo sui due blocchi di cemento.

Alexis Charlotte Steele
2 agosto 1997 - 29 ottobre 2015

Lucas Robert Hemmings
16 luglio 1996 - 29 ottobre 2016

Le loro morti avevano cambiato i ragazzi ed era ancora dura per tutti loro affrontare la vita senza di Luke, senza di Lexi.

La band si era definitivamente sciolta, ma ogni tanto, lontano dalle telecamere, si trovavano ancora nel garage di Michael per suonare insieme.

Michael, forse lui era il più distrutto dei tre. Aveva perso i suoi due migliori amici ed era caduto per un lungo periodo in depressione, ma ora riusciva ad uscire di casa per divertirsi con gli altri senza sentirsi in colpa e non dormiva più tutto il giorno.

Ashton era l'unico che alla fine teneva il gruppo insieme, Calum ormai passava sempre meno tempo con loro e preferiva vivere a New York con Lauren, lontano dal vuoto che avevano lasciato i due sposi. Questo però, non faceva sfogare al ragazzo il suo dolore e gli unici momenti liberatori erano le mattine, quando veniva lì per salutare Lexi e Luke e per nutrire il loro gatto.

Nonostante fosse cieco non si muoveva dalle tombe dei suoi padroni e l'unico modo per non farlo morire di fame era andarlo a trovare ogni giorno.

Era dura, ma la vita doveva continuare.

"Andiamo a casa, Luke?" sussurrò Ashton dopo aver posato i fiori sopra il cemento.

Il gatto miagolò e si accucciò vicino all'incisione della data di nascita e di morte di Lexi.

"Capito" disse il ragazzo accarezzandolo un'ultima volta prima di voltarsi definitivamente verso l'uscita del cimitero per tornare a casa.

Ashton non sapeva però che, molto sopra di lui, due ragazzi biondi stavano sorridendo abbracciati, finalmente liberi di amarsi per l'eternità.




{Vorrei dire così tanto in questo momento, ma risparmierò le parole per il capitolo dei Ringraziamenti}

Last Year  - lrhDove le storie prendono vita. Scoprilo ora