"Si avvisano i signori passeggeri che l'aereo diretto a Mullingar partirà fra tre minuti."
Io, Harry, Zayn, Liam e Danielle eravamo seduti in aeroporto, in attesa del nostro aereo, appunto diretto a Mullingar.
Louis?
Louis, mi aveva contattata e mi aveva detto che aveva cambiato idea, non voleva più partire; diceva di avere un altro impegno, ma infondo sapevo il vero motivo per il quale non voleva partire con noi.. Harry.
Beh, Harry non parlava più come prima, si era chiuso in se stesso. Rivedere Louis e litigarci non era stato un bene per lui. Si era riaperta una ferita, profonda. Stava proprio male. Cercavamo di tirargli su il morale, ma niente lo faceva ridere, o comunque star meglio.
Si sentiva in colpa. Pensava che fosse colpa sua, ma invece non era così, era stata solo una decisione di Louis non partire con noi. In effetti c'ero rimasta un po' male, non lo volevo dare a vedere, avrei fatto stare ancora più male Harry, e non volevo.
Prendemmo i nostri bagagli e iniziammo a salire sull'aereo.
Speravo che Louis se la pensasse e spuntasse all'improvviso, con la sua valigia, impacciato, con i capelli scombinati.. e invece no. Mi stavo illudendo.
Le porte si chiusero, prendemmo posto e l'aereo decollò.
**
«Hey Mary, svegliati, siamo quasi arrivati.» mi svegliò delicatamente Zayn.
Mi ero addormentata?
Dannazione, la sera precedente non avevo chiuso occhio a causa dei singhiozzi di Harry. Era tremendamente sensibile e.. l'ho detto che ci stavo male?
Annuii a Zayn e mi voltai alla mia destra, dove si trovava Harry, con le cuffiette alle orecchie e lo sguardo perso nel vuoto. Apparentemente sembrava stesse guardando il paesaggio sottostante, ma io sapevo che stava pensando a qualcosa.. o a qualcuno.
Gli strinsi la mano, lui si voltò e gli sorrisi. Cercai di trasmettergli più sicurezza e serenità, ma non ci riuscii del tutto. Mi aveva sorriso, è vero, ma era un sorriso triste, quelli che più odio vedere.
L'aereo atterrò e noi scendemmo.
«Ed eccoci arrivati a Mullingar!» esclamò entusiasta Liam. Io annuii solamente, sorridendogli.
Eravamo proprio a Mullingar e mi stavo avvicinando man mano alla fine della mia missione, ma.. c'era qualcosa che mi bloccava..
Louis non era con noi e quel piccolo presentimento che sentivo giorni fa era tornato a lacerarmi il petto, a confondermi le idee e a farmi cadere in depressione.
Sospirai profondamente e uscimmo dall'aeroporto.
Non ero mai stata in Irlanda, ma a quanto pare Mary la cantante sì.
Notai un cartellone attaccato ad un'insegna che diceva 'Mary Anderson in concerto' e poi c'era scritta la data e l'ora. Woow. Quindi presto avrei avuto un concerto qui.. bene.
Appena attraversammo la strada vidi e sentii un gruppo di persone urlare.
«Maryyy. Oddio, è lei!» si stavano avvicinando, troppo velocemente per i miei gusti.
Oddio, sembrano inferocite!
Schiamazzi a destra e a sinistra.
«Eccole in arrivo solo per te Mary..» mi sussurrò Zayn.
Il mio gruppetto si allontanò e invece le persone urlanti mi accerchiarono.
Mi chiedevo solo una cosa: come diavolo facevano a sapere dove mi trovavo? Insomma, scrivevo solo alcuni tweet e.. ecco, i miei tweet avevano la posizione!

STAI LEGGENDO
Like a star || Niall Horan
FanfictionLa protagonista di questa storia sono io; mi chiamerò Mary Anderson. Ad un tratto si sveglia e scopre che i 'one direction' non esistono e allora fa delle ricerche su di loro ma succede qualcosa.. Non vi dico nient'altro e vi lascio alla storia, ci...