Mary.
I giorni passavano in fretta, e finalmente avevo trovato tutti e cinque.
Ero davvero felice. Ero felice di sapere che quei ragazzi, famosi o meno, esistevano davvero. Soprattutto il biondino.
Ho sempre avuto un debole per lui, sin dall'inizio. Non so il perché, forse per i suoi occhi così profondi che trasmettevano sicurezza, forse per il suo sorriso così semplice e trasparente che riscaldava l'anima e il cuore, o forse per il suo carattere così forte e fragile allo stesso momento.
Dopo l'ultimo episodio, Danielle aveva proposto di tornare a Londra – ovviamente tenendo conto dei miei impegni – e stabilirci tutti a casa sua, dato che era abbastanza grande.
Così eravamo partiti per quella grande città, con zaino in spalla e biglietto aereo tra le mani.
Adesso ci trovavamo seduti in salotto: tutti tranne Zayn e Danielle. Lui aveva deciso di andare a trovare la sua ragazza e non mi poteva andare che bene. Finalmente quei due si potevano vedere, sapevo quanto Perrie mancasse a Zayn. Mentre Danielle era dovuta andare a lavoro: doveva completare una coreografia.
Liam e Niall stavano parlando di tennis e di una futura partita che sarebbero andati a vedere insieme; Louis ed Harry erano andati in cucina per prendere qualcosa da mangiare. E poi c'ero io, seduta sulla sedia accanto al tavolo che guardavo tutti loro.
Ero felice di averli trovarti, di aver fatto instaurare involontariamente dei rapporti di amicizia – e forse anche di più. Però.. c'è sempre un però, c'era qualcosa che mi turbava.. era un brutto presentimento. Mi sentivo un groppo alla gola e un peso allo stomaco e non accennava ad andarsene. Mi sentivo strana. Cosa sarebbe successo adesso?
«Scusate ragazzi.. ehm io vado un attimo su.. torno tra un po'» dissi incerta.
«Mary, stai bene?» chiese premuroso Liam.
«Sì Liam, tranquillo!» e così mi dileguai salendo in camera mia, lasciando i quattro ragazzi al piano di sotto.
Entrai subito, lasciando la porta leggermente aperta – c'era stranamente caldo - e andai a guardarmi al piccolo specchio che si trovava vicino al letto.
«Mary che ti succede?» parlai con me stessa e mi toccai la faccia.
Fisicamente in realtà non avevo niente, stavo benissimo. Ma allora?
«Lo sapevo che non stavi bene..» sussultai e mi girai verso quella voce.
Era Niall.
Mi portai una mano all'altezza del cuore e «Niall.. mi sono spaventata – si fece scappare un piccolo risolino – che ci fai qui?»
«Sono venuto a vedere come stavi realmente!»
«Non so di cosa tu stia parlando..» mi allontanai dallo specchio e mi sedetti sul bordo del letto, dando le spalle a Niall. In quel momento lui era l'ultima persona che avrei voluto lì con me, non perché non mi fidassi, ma perché più stava vicino a me, più non sentivo il mio cuore e iniziavo a blaterare cose senza senso.
«Mary.. lo sai che sono l'ultima persona a cui tu puoi mentire vero?» in quei giorni, la cosa che mi aveva fatto più piacere, era il fatto che il suo carattere stava cambiando leggermente. Stava cominciando a limitarsi con gli alcoolici, mi chiedeva spesso una chitarra, gliela prestavo e cominciava a canticchiare le mie canzoni.
Tra i ragazzi aveva legato maggiormente con Liam: quest'ultimo mi aveva confidato che quando stava con lui non era lo stesso ragazzo che ci siamo trovati all'uscita dalla discoteca. I due scherzavano sempre, facevano gli scemi e credo che tutto questo riempi di gioia il cuore di Niall, visti i suoi trascorsi.
«Lo so..» sussurrai appena.
Niall si avvicinò sempre di più e si sedette affianco a me.
«Allora?» mi guardò con quei suoi occhi magnetici. Cedetti al suo sguardo e in quel momento le mie mani sembravano più interessanti.
«C'è che mi sento molto strana, ho un brutto presentimento.»
«Riesci a spiegarti perché?»
«Non lo so, è proprio questo il problema.. mi sento un peso dentro, come se da un momento all'altro dovrei essere risucchiata..» ok, il mio discorso sembrava assurdo, ma da quanto tempo è che faccio discorsi assurdi?
«Vedrai che in un modo o nell'altro questo peso passerà.» mi consigliò.
«Grazie, speriamo.» mi sorrise. «Niall...» mi sarei pentita per quello che avrei detto.
«Mmh?»
«Mi abbracci?» lui mi sorrise di più, se possibile e soddisfò la mia richiesta. Era la prima volta che ricevevo un suo abbraccio – di solito era Harry quello che mi abbracciava forte fino a non farmi respirare più – e mi sono sentita per qualche secondo tranquilla, spensierata, a casa. Il suo profumo mi invase e mi sentii davvero bene.
«Grazie anche per questo abbraccio!» stavolta lo guardai negli occhi.. non l'avessi mai fatto.
«Quando vuoi, te ne darò tre, quattro, cento, mille, infiniti.» gli diedi un bacio sulla guancia e arrossimmo entrambi. Ok, adesso stavo esagerando.
Niall.
Arrossii, come non facevo da.. da quanto? Forse non mi era mai successo.
Quella ragazza dimostrava e voleva affetto.
«Hey Nì..» mi richiamò. Mi voltai. «Io non scendo, mi metto a letto.. puoi dirlo tu agli altri?»
«Va bene, non ti preoccupare, riposati.» mi riavvicinai a lei e le lasciai un bacio sulla fronte. Avevo azzardato. Meglio andare via.
Così chiusi la porta e scesi nel salone.
«Hey amico, che è successo? Ti vedo.. scosso..» mi chiese Liam.
«Niente.. sono andato su da Mary.. e quella ragazza.. oddio non saprei spiegartelo»
«Ti piace?» tirò a indovinare con un sorrisino stampato in faccia.
«No.. sì.. forse.. non lo so.» mi portai le mani nei capelli «E' tutta da scoprire quella ragazza» sorrisi involontariamente.
Liam non mi disse più niente fortunatamente ed io mi accasciai sul divano, buttando la testa all'indietro pensando, forse un po' troppo.
Mary.
"Cause you were mine, for the summer, now we know it's nearly over. Feels like snow in September, but I always will remember. You were my summer love.. You always will be my summer love"
Cantavo con gli occhi chiusi, era una bella sensazione, sì, ma non sentivo le persone cantare. Così immediatamente aprii gli occhi e sentii cantare qualcun altro, la stessa frase di prima.
Che diavolo stava succedendo? Mi voltai verso il retro del palco alla ricerca di Paul, ma dov'era finito? La mia band continuava a suonare e a me non usciva più voce.. adesso avevo paura.
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Like a star || Niall Horan
FanfictionLa protagonista di questa storia sono io; mi chiamerò Mary Anderson. Ad un tratto si sveglia e scopre che i 'one direction' non esistono e allora fa delle ricerche su di loro ma succede qualcosa.. Non vi dico nient'altro e vi lascio alla storia, ci...