Stavolta non ci mettemmo subito a cercare Niall.
Ci riposammo, in modo da avere le menti lucide e un po' più di energie addosso.
Chissà dove si trovava Niall, chissà cosa faceva Louis.. e a proposito di Louis.
Avevo appena preso il mio cellulare, mi ero collegata su twitter e Louis mi aveva cercata per messaggi privati.
"Hey Mary, come va?"
"Ciao Louis, siamo arrivati ieri a Mullingar.. tu, piuttosto, come stai?"
"Sto.. una merda. Ma credo sia normale.."
"Mi spiace.."
"Senti.. volevo chiederti una cosa! Potresti darmi il tuo numero? Non mi va di parlarne qui.."
Così, gli diedi il mio numero e ricevetti la sua chiamata dopo qualche secondo.
«Hey, dimmi pure..»
«Credo tu sappia cosa è successo l'altra sera, tra me ed Harry e.. sono stato uno stupido. Non gli ho creduto, non ho creduto alle parole del mio migliore amico e adesso sto veramente uno schifo.»
«Perché non cerchi di chiarire con lui? Dovresti chiedergli scusa, sai?»
«Si, lo so. Non è che mi aiuteresti?»
«Non mi intrometto in queste cos-..»
«No no, tranquilla, tu devi solamente dirgli di rimanere in hotel, ok?»
«Va bene.. allora ti aiuterò. Quando devo fare tutto ciò?»
«Sto aspettando il mio aereo diretto proprio a Mullingar.. quindi questione di tre ore e sono lì. Ci sentiamo su twitter, adesso devo chiudere. Ciao bella.. e grazie!»
Perfetto. Louis stava venendo qui, e se non fosse stato per Harry che era appena entrato nella stanza, avrei esultato dalla gioia. Così mi trattenni.
«Hey, che succede?»
Era distrutto, nonostante avesse dormito.
«Nulla, penso ancora al litigio, tra me e Louis.»
«Si sistemerà tutto. Stai tranquillo!» mi alzai dal letto e andai ad abbracciarlo. Mi lasciò un bacio sulla guancia ed arrossii.
«Ti dovrebbero fare una statua, sai?» mi sorrise.
«Come mai?» lo guardai sorpresa e divertita allo stesso tempo.
«Perché mi sopporti. E' da quando ci siamo conosciuti che ascolti le mie lamentele, i miei problemi e.. ne sono felice. Non ho mai trovato nessuno come te, davvero! »
«Sei speciale tu, Harry.» lo abbracciai di nuovo. In quel momento aveva bisogno di qualcuno, ed io ero lì pronta a sostenerlo, ascoltarlo e a consolarlo se ce ne sarebbe stato il bisogno.
Louis.
Avevo preso la mia decisione. Harry mi mancava da morire. Non volevo allontanarlo un'altra volta da me.
Avrei accettato pure le sue lamentele, ma mi sarei scusato ugualmente. Era giusto così.. poi sarebbe toccato a lui perdonarmi o meno. Aveva vinto lui, la battaglia e forse pure la guerra.
Tutti i muri che mi ero creato in questi anni erano crollati alla vista di quei due splendidi smeraldi.
Non avrei perso l'occasione di stare con lui, l'ho già detto che mi mancava?
Avevo deciso di raggiungere il gruppo di Mary a Mullingar, avrei chiarito con Harry, e sarei stato meglio. In più avrei aiutato Mary con la sua 'missione'.
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Like a star || Niall Horan
FanfictionLa protagonista di questa storia sono io; mi chiamerò Mary Anderson. Ad un tratto si sveglia e scopre che i 'one direction' non esistono e allora fa delle ricerche su di loro ma succede qualcosa.. Non vi dico nient'altro e vi lascio alla storia, ci...