Amare

Capitolo 34°

"Ma quanto ci hai messo!"mi urló contro Ally.
"Scusami ho corso come una forsennata per arrivare in orario!"questa mattina mi ero svegliata tardi e mi sono preparata alla velocità della luce!
"Entriamo!"Ally mi prese a braccetto ed entrammo in classe.

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Finalmente l'intervallo,non ce la facevo più ad ascoltare la prof di chimica!

"Megan!"disse una voce fastidiosamente stridula.
"MeryGrace!"mi voltai verso di lei.
Ed eccola con un top striminzito rosso e leggins leopardato.
"Che vuoi?"dissi.
"Volevo solo dirti di stare attenta al tuo fidanzatino"eh?
"Arriva al sodo!"mi sto alterando.
"L'ho visto dietro la scuola con la nuova arrivata:Hilaria!"disse aggiustandosi i capelli schifosamente biondi.
"Eh allora?"che voleva dire?
"Sveglia carina li ho visti vicinissimi, a quest'ora si saranno gia baciati!"mi sgridó.

Non risposi,corsi come se non ci fosse un domani fino al piccolo vicoletto che si trovava dietro la scuola.Entrai in quel piccolo vicolo,e vidi quello che non volevo vedere...Ricky e quella oca avvinghiati che si baciavano,all'improvviso senza un minimo di autocontrollo urlai.

"RICKY!"urlai con tutto il fiato che avevo nei polmoni.
Lui si giró e sgranó gli occhi,spinse via quella stronza.
"Meg ti posso spiegare,questa oca mi si é buttata addosso e mi ha bac...!"non lo feci finire.
"CHE COSA TI É PRESO,CHI É QUESTA SGUALDRINA.PERCHÉ L'HAI FATTO!"se con lo sguardo di poteva incenerire una persona,a quest'ora quei due erano gia morti.
"Ehi senti bella l'unica sgualdrina qui sei tu!"mi disse con aria altezzosa.Ora la uccido,non ragionavo più con il cervello,non connettevo più,mi buttai addosso a lei prendendola per i capelli.
"Brutta sgualdrina,non ti devi permettere più di baciare il mio ragazzo,poi ti faccio vedere che fine fai!"la strattonai per i suoi luridi capelli neri.
"Basta lasciami!"pianse lui.
"Megan smettila!"due braccia robuste mi presero per la vita.
"Non mi toccare!"sciolsi subito la presa che aveva su di me.
"Megan ti ho gia spiegato che é stata colpa sua!"indicó Hilaria avanzando verso di me.
"Allora spiegami cosa é successo,dai ho tutto il tempo del mondo!"mi sedetti sull'erba del cortile.
"Allora...Hilaria si é appena trasferita qui ed é venuta in classe mia.Mi chiese se le facevo fare un giro per la scuola e io accettai,mi portó in quel vicolo e mi...!"guardai in direzione di Hilaria ma era gia sparita,cagna! Non lo feci finire...
"Ho bisogno di stare da sola,devo riflettere!"mi alzai e corsi via.

Ricky mi urló di fermarmi ma io non lo feci continuai a correre,arrivai al parchetto vicino scuola e mi sedetti su una panchina.Avevo bisogno di rilassarmi e pensare ad altro ma non c'era verso,avevo sempre di più il respiro affannato.

"Megan"mi chiamó una voce conosciuta.
"Dylan!"mi voltai.
"Ti ho vista che sei scappata via e ti ho seguito!"si sedette vicino a me.
"Cosa é successo?"mi accarezzó i capelli.
"Non voglio parlarne!"mi appoggiai al suo petto e scoppiai in un pianto liberatorio!
"Shh,non ti preoccupare ci sono io con te!"mi asciugó le lacrime.
"Lo odio!"dissi piangendo.
"Ricky?"domandó come se gia sapesse la risposta.
Annuii.Non só quando tempo passó,Dylan mi accompagnó a casa.Mi buttai sul letto e mi addormentai...

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Mi svegliai sudata per colpa degli incubi che avevano disturbato il mio sonno.Andai in bagno e feci una doccia calda.Finito di lavarmi decisi di chiamare Ally,questa sera volevo uscire,divertirmi.

"Pronto?"rispose subito.
"Ehi Ally,stasera ti va di uscire?"chiesi.
"Tesoro non posso!"no!
"Perché?"domandai.
"Domani devo essere interrogata in inglese e tu lo sai quando quella rompa !"disse.
"Vabbene a domani!"chiusi la chiamata.

No!Uffa volevo proprio uscire,affogando nell'alcool i miei problemi e preoccupazioni...almeno mi sarei sentita meglio.Erano le 21:30,si avevo dormito molto...decisi di chiamare Dylan chiedendogli se voleva uscire con me.
Lui accettó con entusiasmo,iniziai a prepararmi.Misi un vestito nero,cortissimo e scollato,tacchi in vernice e rossetto rosso fuoco.

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"Sei stupenda!"disse Dylan mentre guidava.
"Grazie!"risposi sorridendo,un pò mi sentivo in colpa.

Arrivammo in un locale molto carino.Entrammo,il locale era pieno di gente ubriaca.
C'era un casino pazzesco.

"Vuoi qualcosa da bere?"mi chiese Dylan all'orecchio.
"Certo!".Presi almeno cinque shottini di vodka e due bicchieri di una bevanda che non conoscievo e gia ero brilla.
Iniziai a ridere e chiesi al barrista un altro bicchiere della bevanda misteriosa.

"Non hai gia bevuto abbastanza?"mi disse Dylan prendendomi il bicchiere dalle mani.
"Macche!"lo ripresi e lo mandai giu in un sorso.
"Meg!"disse una voce a me molto famigliare.
"Che vuoi?"dissi ridendo.
"Megan sei ubriaca!"disse infuriato Ricky.
"Perspicace,dove l'hai messa la tua Hilaria la voglio conoscere,dirle che...sei uno stronzo!"risi più forte.
"Hilaria,ma che cazzo dici Megan?!"urló.
"Ora vieni con me!"mi prese per il braccio e mi trascinó fuori.
"Eh no,lei é con me!"si alzó Dylan.
"Stanne fuori!"continuó a trascinarmi fino all'uscita del locale.

Vomitai...