Capitolo 40°

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MEGAN POV'S

Mi svegliai con un brutto presentimento,non sapevo bene cos'era.Decisi di non pensarci e come sempre mi sbrigai a prepararmi per andare a scuola.
Uscii di casa in anticipo per aspettare Ally,di solito ce ne andavamo insieme a scuola.Provai a chiamarla numerose volte ma scattava sempre la segreteria,allora mi incamminai per la scuola da sola.

"Ehi Meg"Ricky comparí al mio fianco dandomi un bacio sulle labbra.
"Ciao"dissi.
"Non vedo Ally,é successo qualcosa?"mi chiese Ricky.
"Non saprei,non la vedo da ieri notte..."dissi piano.
"Notte?"chiese Ricky perplesso.
"Si,siamo andate a ballare..."
Lui annuí.
"Dai ora entriamo in classe..."dissi con un sorriso tirato.

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ALLY POV'S

Dei singhiozzi mi svegliarono dal mio sonno agitato.Ero su una brandina scomodissima con qualche coperta sopra,dall'altro lato della cella c'era Trish che piangeva ancora.Mi tirai in piedi e andai ad abbracciarla.

"Shh,calmati Trish..."dissi accarezzandole i capelli.
"No-n ce...la fac-cio"disse singhiozzando.Non capivo perché era cosi agitata,non l'avevo mai vista in questo stato.
"Trish Bianchi,ci sono i tuoi genitori al telefono"disse un'agente aprendo la cella.
Trish si staccò da me e a piccoli passi si diresse con l'agente alle cabine telefoniche.
Tastai le tasche del mio leggins ma non trovai il mio smartphone,giusto lo avevano preso gli agenti.Tornai a sedermi su quella scomoda brandina e mi misi a piangere.Dovevo dare retta a Megan,dovevo tornare a casa ma no,dovevo fare la stupida andando in un locale dove un mafioso ha comprato della droga da un mio amico.Sono nei guai fino al collo e questa volta non avrò Megan al mio fianco,mi sento uno schifo,mi faccio schifo...

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