Capitolo 65

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Selene e Amelie mi seguono mentre ho praticamente quasi tutto il braccio tra le mani di Zoe.

Usciamo fuori dal locale e trovo Laura che è praticamente attaccata al mio Lorenzo.

Lui cerca di allontanarsi ma lei continua.

-È ubriaca Jen, Lorenzo cerca di allontanarla..-

-Benissimo, grazie Zoe.- dico iniziando a camminare verso quei due.

-Jen che vuoi fare?- chiede Amelie.

Mi avvicino e osservo la situazione.

-Jen! Non è come pensi..io..- dice Lorenzo staccandosi Laura da dosso.

-Ci penso io.- dico.

Mi avvicino a Lorenzo e spingo la ragazza per poi farla cadere a terra, lei cerca di rialzarsi e dice cose che neanche io capisco. Bella mia, la prossima volta bevi di meno, datte na regolata.

Si rialza e si avvicina a me ma io la spingo di nuovo.

-Vattene da qui se non vuoi che rovini il tuo bel vestitino di sangue.-

-Hahaha cosa io? Hahaha dovrei mettermi paura di te? Hahahah- si avvicina a me e mi da uno schiaffo sul viso facendomi girare dall'altra parte.

-Jennifer!- urlano Selene, Zoe e Amelie venendo verso di me insieme a Lorenzo.

-Jen ma che fai?- mi ferma Lorenzo.

Non sto a sentire nessuno, mollo la presa e corro verso Laura facendola cadere a terra mettendomi sopra e tirandogli schiaffi e pugni.

-Jen smettila!- Selene viene verso di me e mi separa da lei.

-No!- Laura si rialza tirandomi per i capelli.

Faccio lo stesso con lei e ecco che tutta la gente si ferma e cerca di calmare la situazione.

-Basta!- vengo presa per le braccia, dalle sue braccia.

-Lore!- Alessio corre seguito da Iris e gli altri.

-Non ti azzardare a toccare il mio ragazzo, troia!- le urlo mentre si rialza con l'aiuto dei suoi amici.

Ha tutta la faccia rossa e un po di sangue che gli fuoriesce dal labbro inferiore.

Mi manda a quel paese e se ne va.

Alcuna gente se ne va e rimaniamo solo noi.

-Adoro questo lato di Jennifer!- dice Francesco, e Selene lo fulmina con uno sguardo.

-Penso che sia il caso di tornare in hotel no?- dice Amelie.

-No, in hotel ce ne torniamo solo io e Jennifer, voi state qui e divertitevi.- dice Lorenzo afferrando il mio polso delicatamente.

-Come volete- dice Riccardo tirandosi Amelie per un fianco.

Salutiamo tutti e tenendomi ancora per il polso Lorenzo inzia a camminare.

Tutto il tragitto stiamo in silenzio, senza dire una parola.

Apro la porta della nostra camera, mi fa entrare per prima e poi entra lui lasciandosi chiudere la porta alle spalle.

Io rimango li a fissarlo con le braccia intrecciate al petto.

-Ma veramente fai?-

-Ti ho detto, mi dava fastidio, domani si sveglierà e non ricorderà niente.-

-Da quando hai questi atteggiamenti!?-

-Dovevo rimanere li a guardarti con quella troia che ti si strusciava addosso!? E questi atteggiamenti li ho quando la gente tocca cose, sopratutto persone, che sono di mia proprietà!- alzo la voce e portandomi la mano al petto.

-Jen, non mi è piaciuto.- dice dopo due secondi di silenzio.

-Lo dici solo perché è tua amica, a massimo la tua ex- dico girandomi di spalle.

-Non è la mia ex lo vuoi capire!?- alza la voce e mi gira verso di lui mantenendomi per la spalla -Jennifer perché non mi credi!?-

-Beh, intanto me lo sentivo che stasera ritornavamo litigati..un'altra volta.- dico allontanandomi e lanciando la borsetta sul letto.

-Non so che dirti credimi.- finisce.

-Neanche io.- dico prendendo le mie cose e chiudendomi in bagno.

It Doesn't Matter To Us || Lorenzo Cantarini. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora