Ci sediamo nei nostri rispettivi posti e prendo le cuffie.
-Posso avere un bacio prima che ti chiudi nel tuo mondo della depressione?- dice ridacchiando.
-Ma dai ammettilo, anche tu sei depresso per quello che sta accadendo ora..- rido.
Mette due dita sotto al mio mento avvicinandomi a lui e mi bacia piano e delicatamente.
Il capitano parla per augurarci buon viaggio, la durata del volo e roba varia.
L'aereo inizia a percorrere tutta la pista, per poi accelerare fortissimo e spiccare il volo.
Dopo qualche minuto, levo le cuffie e appoggio la mia testa sulla sua spalla e chiudo piano piano gli occhi.
***
-Ehi Jen..Jen..siamo arrivati..-
Apro gli occhi e vedo tutte le persone alzarsi.
Prendiamo i nostri bagagli e scendiamo.
-Okay ora possiamo ritornare?- dice Selene.
-Magari..- dice Francesco.
Usciamo e troviamo i miei genitori..o meglio..mia madre e mia sorella.
Guardo Lorenzo e sorride e inizio a camminare velocemente.
Lascio la valigia e abbraccio mia madre, poi mi abbasso per salutare mia sorella.
-Ma papà?- chiedo.
Il sorriso di mia madre svanisce.
-A casa..-
Ovviamente tutto ciò per Lorenzo.
-Ciao Lorenzo! Allora come è andata?- dice mia madre salutandolo.
-Signora tutto bene..è stato fantastico.- dice guardandomi.
Lo guardo e sorrido.
-Hehe ora ti dispiace se te la porto via eh..- lo stuzzica mia madre.
-Hahah ma si figuri, sto un po in pace!- scherza Lorenzo.
Gli tiro uno schiaffo sul braccio ridendo e lui mi abbraccia.
-Dai vai..ci sentiamo dopo.- mi bacia.
-E tu? Gli altri?- dico.
-Ci verranno a prendere a momenti- dice.
Ci salutiamo e entriamo in macchina.
-È vero che papà non ha voluto venire per Lorenzo vero?- dico.
-Si..ma ora non ci pensare per favore, abbiamo anche discusso prima che io e Jasmine venivamo a prenderti.- dice partendo.
-Ah capisco..tranquilla.-
-Piccola mia..passiamo ad altro dai..mamma mia ma come ti sei abbronzata!- dice guardandomi dallo specchietto -L'ultima volta che ci siamo viste eri bianca come una mozzarella!-
Mia sorella scoppia a ridere e io faccio lo stesso. -Sei una mozzarella!- mi prende in giro.
Arriviamo a casa e come avevo intuito, l'auto di mio padre non c'è.
-È andato al lavoro.- dice spegnendo il motore.
Scendiamo e entriamo in casa.
Quanto mi mancava.
Non è cambiato niente..ma sono contenta lo stesso, in una settimana non riesci a fare grandi cambiamenti.
-Dai vai su in camera a sistemare le cose, nel frattempo ti preparo qualcosa da mangiare!- dice mia madre dandomi la valigia -Jasmine va a darle una mano!-
Io e la mia adorata sorellina, che farà un gran casino ne sono sicurissima, andiamo verso camera mia, dove la trovo ordinatissima, e molto profumata.
Spalanco le finestre e butto la valigia sul letto.
-Allora, allora! Da dove cominciano sorellina?- dice Jasmine cercando di aprire la valigia ma con scarsi risultati.
-Idiota fammi mettere il codice per sbloccare il lucchetto e poi si vedrà!- dico ridendo.
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It Doesn't Matter To Us || Lorenzo Cantarini.
Fanfiction-Sei pazzo.- dico accarezzandogli il viso mentre scuote la testa. -Si, pazzo per la ragazza più bella che abbia mai visto.- sussurra. -Mh, e come si chiama?- alzo un sopracciglio sfidandolo. -Ha un bellissimo nome, si chiama Jennifer, e la amo...