Capitolo 84

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Apro gli occhi grazie al cinguettio degli uccelli e mi trovo da sola.

Mi alzo coprendomi il petto e mi guardo intorno.

Prendo l'intimo dal pavimento e lo indosso..per poi prendere una maglia a caso di Lorenzo che mi va a vestitino.

Vado verso la cucina e lo trovo a preparare qualcosa.

È senza maglia, solo un pantalone a tuta blu scuro.

Si gira e sul suo viso si stampa una sorriso a trentadue denti.

-Buongiorno amore- si avvicina a me e mi stampa un bacio sulle labbra.

-Giorno- lo ribacio.

-Vieni a tavola dai!- dice posando sul tavolo un piatto con dei waffels fumanti.

-Oddio finalmente qualcuno che li sa fare!- alzo gli occhi al cielo.

-Hahahahah ti insegnerò!- dice ridendo e sedendosi difronte a me.

Inizio a mangiare senza staccare gli occhi dal piatto.

-Sei così bella, anche quando mangi..- dice quasi con un sussurro.

Alzo il capo per guardarlo e ride.

-Aspetta vieni qui- mi fa cenno ad avvicinarmi a lui e mi chino.

Prende un fazzoletto e mi pulisce le labbra sporche, fissandole.

Dopo aver finito mi mordo il labbro arrossendo e torno al mio posto.

-Che ti va di fare oggi?- chiede alzandosi e posando il suo piatto sul lavello.

-Non saprei, sono ancora stanca per quelle ore sui tacchi..- dico portandomi le mani sulla pancia.

-La mia piccola..- dice prendendomi a mo di principessa. -Ma qualcuno ti ha dato l'autorizzazione di metterti la mia maglia?- ride andando verso la camera.

-Si, io.- rido.

-Mhh risposta sbagliata.- dice buttandomi sul letto e baciandomi.

-A volte mi chiedo..ma come faccio senza di te?- dico guardandolo dritto negli occhi e accarezzandogli il viso.

-Shh- mi ribacia.

Sorrido socchiudendo gli occhi.

Mi metto su di lui e gli bacio il petto, poi la pancia e per poi salire mentre lui mi tiene per i fianchi, semmai più in basso.

Veniamo interrotti dal campanello.

A malincuore ci stacchiamo e Lorenzo indossa una maglia per poi andare all'ingresso.

-Ciao mamma!- lo sento dire mentre chiude la porta.

Mi guardo intorno e noto il casino di stanotte, così indosso dei pantaloni rimanendo con la maglia di Lorenzo e inizio a riordinare per poi finire giusto in tempo che arrivi la madre.

-Ciao Jennifer, ci si rivede!- sorride.

-Salve signora, come va?- dico stringendogli la mano.

-Vi siete divertiti ieri?- chiede appoggiando una mano sulla spalla del figlio.

-Certo che si!- rido.

-Bene, qualsiasi cosa, io sono in cucina!- dice uscendo dalla camera.

Ci fissiamo per due secondi per poi scoppiare a ridere.

-Hai coperto tutte le tracce- ridacchia avvicinandosi a me.

-Eh già..- rido.

-Ti va di guardare un po di televisione?- propone.

-Si dai andiamo.- dico prendendolo per mano e andando verso il salotto.

It Doesn't Matter To Us || Lorenzo Cantarini. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora