Apro gli occhi grazie al cinguettio degli uccelli e mi trovo da sola.
Mi alzo coprendomi il petto e mi guardo intorno.
Prendo l'intimo dal pavimento e lo indosso..per poi prendere una maglia a caso di Lorenzo che mi va a vestitino.
Vado verso la cucina e lo trovo a preparare qualcosa.
È senza maglia, solo un pantalone a tuta blu scuro.
Si gira e sul suo viso si stampa una sorriso a trentadue denti.
-Buongiorno amore- si avvicina a me e mi stampa un bacio sulle labbra.
-Giorno- lo ribacio.
-Vieni a tavola dai!- dice posando sul tavolo un piatto con dei waffels fumanti.
-Oddio finalmente qualcuno che li sa fare!- alzo gli occhi al cielo.
-Hahahahah ti insegnerò!- dice ridendo e sedendosi difronte a me.
Inizio a mangiare senza staccare gli occhi dal piatto.
-Sei così bella, anche quando mangi..- dice quasi con un sussurro.
Alzo il capo per guardarlo e ride.
-Aspetta vieni qui- mi fa cenno ad avvicinarmi a lui e mi chino.
Prende un fazzoletto e mi pulisce le labbra sporche, fissandole.
Dopo aver finito mi mordo il labbro arrossendo e torno al mio posto.
-Che ti va di fare oggi?- chiede alzandosi e posando il suo piatto sul lavello.
-Non saprei, sono ancora stanca per quelle ore sui tacchi..- dico portandomi le mani sulla pancia.
-La mia piccola..- dice prendendomi a mo di principessa. -Ma qualcuno ti ha dato l'autorizzazione di metterti la mia maglia?- ride andando verso la camera.
-Si, io.- rido.
-Mhh risposta sbagliata.- dice buttandomi sul letto e baciandomi.
-A volte mi chiedo..ma come faccio senza di te?- dico guardandolo dritto negli occhi e accarezzandogli il viso.
-Shh- mi ribacia.
Sorrido socchiudendo gli occhi.
Mi metto su di lui e gli bacio il petto, poi la pancia e per poi salire mentre lui mi tiene per i fianchi, semmai più in basso.
Veniamo interrotti dal campanello.
A malincuore ci stacchiamo e Lorenzo indossa una maglia per poi andare all'ingresso.
-Ciao mamma!- lo sento dire mentre chiude la porta.
Mi guardo intorno e noto il casino di stanotte, così indosso dei pantaloni rimanendo con la maglia di Lorenzo e inizio a riordinare per poi finire giusto in tempo che arrivi la madre.
-Ciao Jennifer, ci si rivede!- sorride.
-Salve signora, come va?- dico stringendogli la mano.
-Vi siete divertiti ieri?- chiede appoggiando una mano sulla spalla del figlio.
-Certo che si!- rido.
-Bene, qualsiasi cosa, io sono in cucina!- dice uscendo dalla camera.
Ci fissiamo per due secondi per poi scoppiare a ridere.
-Hai coperto tutte le tracce- ridacchia avvicinandosi a me.
-Eh già..- rido.
-Ti va di guardare un po di televisione?- propone.
-Si dai andiamo.- dico prendendolo per mano e andando verso il salotto.
STAI LEGGENDO
It Doesn't Matter To Us || Lorenzo Cantarini.
Fanfiction-Sei pazzo.- dico accarezzandogli il viso mentre scuote la testa. -Si, pazzo per la ragazza più bella che abbia mai visto.- sussurra. -Mh, e come si chiama?- alzo un sopracciglio sfidandolo. -Ha un bellissimo nome, si chiama Jennifer, e la amo...