Capitolo 96

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-Scarta la carta! Scarta la carta!- batto le mani come una bambina di tre anni.

Lorenzo mi cinge le spalle avvicinandomi a lui e facendo intrecciare le sue mani con le mie, che sono letteralmente congelate.

-Ma hai freddo?- chiede accarezzandomi una spalla come se volesse scaldarmi.

-Sto bene- dico mentre vediamo Zoe abbracciare Alessandro per il regalo che gli ha appena fatto.

-Grazie piccolo pandino!- dice accarezzandogli affettuosamente la barba.

-Eddaje che me fate risalì tutta la cena!- urla Francesco.

-E zittooo!- lo richiama Selene.

-Tocca a te Jennifer!- dice Lorenzo mettendosi in ginocchio e prendendo un pacchettino incartato con una carta regalo troppo simpatica.

-Mhhh, vediamo un po- ridacchio mentre inizio a scartare, apro lo scatolino e trovo una chiave.

Lo guardo strano e lui scoppia a ridere.

Tutti mi guardano con un sorrisone.

-Non ho capito.- dico come se non avessi capito una barzelletta.

-Dopo, aspetta e vedrai- dice impaziente Selene guardando Lorenzo.

Finiamo di scartare i regali, sono stati tutti dolcissimi, sia con me, che fra di loro.

Lorenzo è tipo scomparso.

-Finito i piattiii!- urla Amelie asciugandosi le mani.

-Ohhh shh! Sono le duee!- dice Iris ridendo.

-E chissenefregaaaa!- urla Selene facendomi scoppiare in una grassa risata.

-Jen!- mi chiama Lorenzo entrando dalla porta d'ingresso. -Andiamo?- chiede prendendo le chiavi della sua auto e tenendo in mano il mio regalo.

-Ma dove? E perché hai il mio regalo? Ma devo tornare a casa?- eccetera eccetera, finquando Selene mi spinge e Amelie mi fa indossare il cappotto.

-Vattene!- mi caccia ridendo Zoe.

Chiudono la porta e mi trovo davanti a un Lorenzo sorridente.

Abbasso il capo sorridendo con un leggero rossore sulle guancie.

Mi prende per mano e saliamo in auto.

-Comunque non sto capendo nulla!- dico improvvisamente nel bel mezzo del 'viaggio'.

-Un altro po di pazienzaa!- ride.

Parcheggia, scendo e mi trovo davanti a quella vista..quella di quel pomeriggio....

*Flashback*

-Mi proteggerai per sempre?- dico abbracciandolo e appoggiando la testa sul suo petto, e sentendo il suo cuore battere velocemente.

-Per sempre, ti proteggerò dal male. Qualsiasi male, dai problemi con la tua famiglia che è assente nell'ultimo periodo, da addirittura da David..io ci sarò sempre.-

-A volte mi chiedo come avrei fatto senza di te.- lo sento che mi stringe a se forte.

-Sei la cosa più bella che mi sia capitata Jen.- dice staccandosi da me e appoggiando la sua mano morbida e calda sul mio viso, e fissandomi le labbra.

*Fine Flashback*

-Ricordi?- mi abbraccia da dietro mentre ammiriamo il panorama, anche se è illuminato da tante case.

Annuisco.

-Ora girati, prima non c'era questa cosa, anzi, regalo che sto per mostrarti..ma diciamo che l'ho voluta io qui.- mi mette una mano davanti agli occhi e mi fa girare verso il suo lato.

It Doesn't Matter To Us || Lorenzo Cantarini. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora