Capitolo 36

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Due giorni dopo..

Dopo due giorni, abbiamo deciso la tappa per la nostra vacanza.

Andremo una settimana in Grecia!

È uno dei miei tanti sogni andarci, sopratutto con le persone che amo, sopratutto Lorenzo.

Partiremo il giorno dopo del mio compleanno, cioè il 28 luglio, essendo ormai maggiorenne, finalmente.

-Ila, ci sono visite.- apre la porta piano piano mia madre.

Tolgo le cuffiette dalle mie orecchie e mi trovo Lore sempre con quel magnifico sorriso stampato sulle labbra.

-Ehii.- dico alzandomi.

-Come va?- dice abbracciandomi.

-Bene..- dico avvicinando le mie labbra alle sue -Adesso benissimo-

Continua a sorridere e mi bacia.

-Non me l'aspettavo sai?- dico staccandomi.

-In verità sono venuto a prenderti per andare a fare un giro.-

-Ah va bene..-

-Su andia..-

-Vado a prepararmi.- dico interrompendolo -Secondo te dove vado conciata così?- rido.

Alza gli occhi al cielo e ride.

Mi chiudo in bagno e mi preparo indossando dei pantaloncini di jeans, una camicetta nera trasparente a giromanica con una fascia dello stesso colore sotto, e infine delle Vans nere.

-Eccomi!- dico sfrecciando fuori dal bagno.

-Finalmente!-

-Andiamo, su su.- dico saltellando.

-Ferma.- dice bloccandomi per il polso.

-Si?-

-Provochi troppo con questa camicia, sia chiaro.- dice guardandomi.

-M-ma..- sorrido nervosamente e arrossisco.

-Dai haha scherzo, andiamo.- dice dandomi un bacio sulla fronte.

Andiamo in quel famoso centro commerciale, dove ho conosciuto più in fondo Selene..e dove si trovava quel misterioso negozio di musica in ristrutturazione.

-Vieni!- dice Lore prendendomi per la mano e camminando più veloce rispetto a un secondo fa.

Ci fermiamo davanti a questo negozio di musica che è a dir poco..fantastico.

Entriamo e ci precipitiamo in un reparto dove si trovano tutte chitarre, dalle classiche a quelle elettriche.

La reazione di Lorenzo?

Un bambino circondato da tanti giocattoli e caramelle insomma hahaha.

Beh, anche io.

È da tempo che non prendo tra le mani una chitarra.

Mi avvicino a quelle classiche e ne prendo una.

-Che vuoi fare? - dice sedendosi accanto a me.

Lo guardo e inizio a pizzicare qualche corda, per poi passare a.."Tenerife Sea" di Ed Sheeran.

Appena finito rimane a bocca aperta.

-Mh?- dico sorridendo.

-È..sei fantastica.- dice ancora scosso da quello che ho appena fatto.

-Oddio andiamo li ti prego.- dico indicando un'angolo dove si trovano delle cuffie con delle specie di lettori Mp3.

Corro e indosso subito una di quelle cuffie.

Tra tante canzoni, ho voglia di sentire 'Come un pittore' dei Modà.

-Che ascolti?- chiede.

Gli do un'altra cuffia.

-Ma è vecchia!- ride.

-Rosso come le cose che mi fai, provaareeee..- dico avvicinandomi alle sue labbra ridendo.

Ride e nonostante la gente attorno a noi mi bacia con passione, stavolta tra le note di..'Jar Of Hearts' di Christina Perri.

-Ohw..la mia canzone preferita..- dico muovendo la testa a quel ritmo.

Ride e si toglie le cuffie.

-Andiamo a prendere qualcosa?- propone.

-Okay! Offro io!-

-Non se ne parla.- dice dandomi un pizzicotto sulla guancia.

-Ma..-

Mi zittisce baciandomi.

-Su su andiamo.- dice mettendo il mio braccio sotto al suo.

Usciamo dal negozio e ci incamminiamo verso una gelateria.

It Doesn't Matter To Us || Lorenzo Cantarini. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora