Due giorni dopo..
Dopo due giorni, abbiamo deciso la tappa per la nostra vacanza.
Andremo una settimana in Grecia!
È uno dei miei tanti sogni andarci, sopratutto con le persone che amo, sopratutto Lorenzo.
Partiremo il giorno dopo del mio compleanno, cioè il 28 luglio, essendo ormai maggiorenne, finalmente.
-Ila, ci sono visite.- apre la porta piano piano mia madre.
Tolgo le cuffiette dalle mie orecchie e mi trovo Lore sempre con quel magnifico sorriso stampato sulle labbra.
-Ehii.- dico alzandomi.
-Come va?- dice abbracciandomi.
-Bene..- dico avvicinando le mie labbra alle sue -Adesso benissimo-
Continua a sorridere e mi bacia.
-Non me l'aspettavo sai?- dico staccandomi.
-In verità sono venuto a prenderti per andare a fare un giro.-
-Ah va bene..-
-Su andia..-
-Vado a prepararmi.- dico interrompendolo -Secondo te dove vado conciata così?- rido.
Alza gli occhi al cielo e ride.
Mi chiudo in bagno e mi preparo indossando dei pantaloncini di jeans, una camicetta nera trasparente a giromanica con una fascia dello stesso colore sotto, e infine delle Vans nere.
-Eccomi!- dico sfrecciando fuori dal bagno.
-Finalmente!-
-Andiamo, su su.- dico saltellando.
-Ferma.- dice bloccandomi per il polso.
-Si?-
-Provochi troppo con questa camicia, sia chiaro.- dice guardandomi.
-M-ma..- sorrido nervosamente e arrossisco.
-Dai haha scherzo, andiamo.- dice dandomi un bacio sulla fronte.
Andiamo in quel famoso centro commerciale, dove ho conosciuto più in fondo Selene..e dove si trovava quel misterioso negozio di musica in ristrutturazione.
-Vieni!- dice Lore prendendomi per la mano e camminando più veloce rispetto a un secondo fa.
Ci fermiamo davanti a questo negozio di musica che è a dir poco..fantastico.
Entriamo e ci precipitiamo in un reparto dove si trovano tutte chitarre, dalle classiche a quelle elettriche.
La reazione di Lorenzo?
Un bambino circondato da tanti giocattoli e caramelle insomma hahaha.
Beh, anche io.
È da tempo che non prendo tra le mani una chitarra.
Mi avvicino a quelle classiche e ne prendo una.
-Che vuoi fare? - dice sedendosi accanto a me.
Lo guardo e inizio a pizzicare qualche corda, per poi passare a.."Tenerife Sea" di Ed Sheeran.
Appena finito rimane a bocca aperta.
-Mh?- dico sorridendo.
-È..sei fantastica.- dice ancora scosso da quello che ho appena fatto.
-Oddio andiamo li ti prego.- dico indicando un'angolo dove si trovano delle cuffie con delle specie di lettori Mp3.
Corro e indosso subito una di quelle cuffie.
Tra tante canzoni, ho voglia di sentire 'Come un pittore' dei Modà.
-Che ascolti?- chiede.
Gli do un'altra cuffia.
-Ma è vecchia!- ride.
-Rosso come le cose che mi fai, provaareeee..- dico avvicinandomi alle sue labbra ridendo.
Ride e nonostante la gente attorno a noi mi bacia con passione, stavolta tra le note di..'Jar Of Hearts' di Christina Perri.
-Ohw..la mia canzone preferita..- dico muovendo la testa a quel ritmo.
Ride e si toglie le cuffie.
-Andiamo a prendere qualcosa?- propone.
-Okay! Offro io!-
-Non se ne parla.- dice dandomi un pizzicotto sulla guancia.
-Ma..-
Mi zittisce baciandomi.
-Su su andiamo.- dice mettendo il mio braccio sotto al suo.
Usciamo dal negozio e ci incamminiamo verso una gelateria.
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It Doesn't Matter To Us || Lorenzo Cantarini.
Fanfic-Sei pazzo.- dico accarezzandogli il viso mentre scuote la testa. -Si, pazzo per la ragazza più bella che abbia mai visto.- sussurra. -Mh, e come si chiama?- alzo un sopracciglio sfidandolo. -Ha un bellissimo nome, si chiama Jennifer, e la amo...