Le ragazze si girano e scoppiamo a ridere mentre lo fanno anche i ragazzi.
-Siete proprio delle coglione!- ride Alessio.
-Oh vacci piano idiota.- dice Selene.
-OH STIAMO CALMI.- dico ridendo ancora di più.
Lorenzo si avvicina a me e mi lascia un bacio a stampo.
-Dopo ti saluto come si deve- mi sussurra all'orecchio.
Mi mordo il labbro sorridendo.
-Ecco a voi!- il cameriere ci porta le birre e i nostri panini.
-Voi? Le birre? Manco i cani!- dice Riccardo prendendosi la birra di Amelie.
-Oh vieni qua o ti ammazzo!- dice Amelie.
Guardo Lorenzo con un'aria di sfida e lui fa lo stesso, mi precipito al tavolo prendendo la mia birra e iniziando a bere.
-Oh smettila dammene un po anche a me!- si avvicina.
Lascio metà bicchiere e glielo do a lui.
-L'importante che ho bevuto!- dico dando un morso al mio panino.
Ride e sento sussurrare un "bastarda" prima di bere.
Finiamo di mangiare ed ecco che iniziamo a salutarci.
-L'accompagno io ragazze, state tranquille..- dice Lorenzo cingendomi per i fianchi.
Le ragazze annuiscono e vanno via con i loro ragazzi.
Mi guarda e entriamo in macchina.
-Devi già ritirarti a casa?- dice.
-Uhm..no!- dico.
-Bene.- mette in motore l'auto e partiamo.
Dopo dieci minuti arriviamo in un posto poco affollato.
-Mi piace qui.- dico.
-Ah si?-
-Ho sempre amato i posti isolati.- dico sorridendo -E soprattutto starci con persone..speciali, tipo te.- arrossisco.
Spegne il motore, e si avvicina a me sorridendo.
Unisce le sue labbra alle mie e chiede accesso alla mia bocca e lo lascio fare.
Passo nel suo sediolino dove mi metto a cavalcioni e continuo a baciarlo.
Appoggia una mano sulla mia coscia dove la accarezza delicatamente.
Approfondisco il bacio e mette una mano sotto alla mia maglia.
Mi accarezza il ventre e sobbalzo.
Gli sbottono delicatamente la camicia e inizio a baciargli il collo, e poi il petto.
Tutto ciò viene interrotto dal cellulare di Lorenzo che squilla.
Con "difficoltà" ci stacchiamo e risponde.
Mentre parla noto che con la camicia mezza sbottonata, i capelli scompigliati è così..così..
-Jen..Jeen!-
-Eh? Scusami dimmi.-
-Tutto okay?- scoppia a ridere.
-Uh..si.- balbetto -Temo che si sia fatto tardi- dico guardando l'orario.
-Forse hai ragione- dice lasciandomi un'utlimo bacio e ritorno al mio posto.
-Andiamo a casa bimba, domani hai scuola!- dice imitando quei genitori pallosi, e mettendo in moto la macchina.
-Oh la settimana prossima ho scuola non domani!- dico ridendo -Sei un idiota.-
Scoppiamo a ridere e accende lo stereo.
Mentre cantiamo varie canzoni ecco che già arriviamo a casa.
-Signorina siamo arrivati a destinazione!- dice.
-Grazie, quanto le devo?- dico sorridendo.
-Un bacio.- dice.
-Anche due..tre..mille?- dico avvicinandomi a lui e baciandolo. -Buonanotte..- sussurro.
-Notte.- sorride.
Esco dall'auto e entro in casa, facendo più piano possibile.
Mi infilo il pigiama, mi butto sul letto e mi porto un braccio sugli occhi.
Ho proprio bisogno di riposarmi.
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It Doesn't Matter To Us || Lorenzo Cantarini.
Fanfiction-Sei pazzo.- dico accarezzandogli il viso mentre scuote la testa. -Si, pazzo per la ragazza più bella che abbia mai visto.- sussurra. -Mh, e come si chiama?- alzo un sopracciglio sfidandolo. -Ha un bellissimo nome, si chiama Jennifer, e la amo...