It Doesn't Matter To Us || Lorenzo Cantarini.

Capitolo 53

La sera, ci riuniamo tutti a casa mia.

-Ecco a voi!- dico portando un vassoio con dei bicchieri pieni di limonata.

-Bene- dice Zoe seria e sedendosi affianco ad Alessandro che la guarda strana.

Mi siedo su una poltrona e sospiro.

-Che vi sta succedendo?- dico fissandoli uno ad uno.

-Jen, ultimamente stiamo avendo dei problemi e..- dice Riccardo.

-Problemi? Problemi!? Ma se vi definite fratelli! Per favore Riccà!-

-Non hai capito allora.- la sua voce, da una parte mi irrita, ma dall'altra ha il diritto di rispondere.

-Allora parla tu, dai!- dico iniziando ad agitarmi.

-Jen..calma..- mi dice Sel a bassa voce.

-Beh..- ride.

-Ma che cazzo ti ri..-

-È tutto uno scherzo!- dicono i ragazzi interrompendomi.

Noi ragazze ci guardiamo e guardiamo i nostri rispettivi ragazzi..beh..non proprio tutte..

Già.

-No ora voi ve ne andate! Via!- dico ridendo.

-Hahahah apparte gli scherzi, dobbiamo veramente andare.- dice Alessio alzandosi.

-Ah..okay..comunque grazie eh.- rido.

Ci salutiamo tutti, anche le ragazze vanno via, e li accompagno alla porta.

-Grazie Jen! A presto!- dicono.

-Ciao! Li saluto.-

Chiudo la porta, mi giro e mi trovo lui.

-Che ci fai qui?- dico.

-Voglio chiarire.-

-Non ho nulla da dirti.-

-Invece si..Jen..dai..-

-Lore..io..basta, vai via.-

-Non cacciarmi di nuovo, Jen cazzo. È da una settimana che non ci parliamo, ti chiamo, ti invio messaggi ma non rispondi!-

-Hahah una settimana, ci sono coppie che non si parlano da mesi!-

-A me non me ne frega delle altre coppie- mi spinge facendomi andare con la chiena sul muro -Io ora voglio te, solo te, mi manchi e il pensiero di non poterti toccare o tenerti a me mi uccide letteralmente!- si avvicina aggressivamente a me.

Abbasso lo sguardo, dopotutto è quello che voglio dirgli io.

-Torna da me, ti prego.-

Le lacrime iniziano a percorrere il mio viso e inizio a singhiozzare.

-Perché a qualsiasi cosa piangi?- chiede facendomi uno di quei sorrisi dolci che solo lui sa fare.