45. Non preoccuparti

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[11:39 22 Febbraio 2012]
{Harry 18 anni – Louis 20 anni}


Louis si alzò dalla sedia, provocando il minimo rumore affinché non disturbasse i due ragazzi seduti sul divano. Passò dietro di loro, quando li vide coccolarsi e abbracciarsi strettamente.

«Guardate che se volete scopare, potete andare. Apro io ad Harry appena suona!» annunciò il liscio sbattendo le mani sul sedile morbido del divano.

«Coglione.» sussurrò Zayn, alzandosi. «Se ti manca il tuo ragazzo mica è colpa nostra!» urlò mentre si allontanava raggiungendo la cucina.

«Non è il mio ragazzo, dannazione!» ribatté Louis sbuffando e girandosi verso l'amico.

«E cosa siete di preciso?» chiese la voce profonda di Liam, dietro di lui.

«Siamo..» sospirò. «Per ora non siamo nulla! Siamo solo amici.»

«Gli amici non si baciano.» rifletté Zayn ad alta voce.

«Gli amici non dormono insieme abbracciati.» continuò Liam.

«Gli amici non ti provocano nessuna farfalla nello stomaco.» concluse il moro tatuato.

«Ma la smettete voi due?!» Louis guardò l'uno e poi l'altro. «Per favore, rinchiudetevi nella vostra stanza e scopate!» urlò alla fine, sedendosi sul divano su cui era seduto anche Liam.

I due non parlarono, si guardarono intensamente, prima che Zayn si dirigesse in bagno.

«Louis?» chiamò Liam, il più saggio fra i tre. Louis, in risposta, mugolò. «Non farti condizionare dalle emozioni.» l'amico lo vide aggrottare la fronte, mentre cambiava canale su canale dal telecomando della televisione.

«In che senso?» chiese il liscio, guardandolo.

«Ti ricordo che Harry è la persona che ti ha fatto stare male per un anno,-» disse, guardando in basso e ricordandosi quei momenti di puro pianto. «Ti ricordo che Harry è la persona che ti ha fatto perdere la fiducia in qualunque cosa tu faccia.»

[02:38 12 Marzo 2011]
{Harry 17 anni – Louis 19 anni}

«Amico?» la voce di Liam rimbombò in tutta la stanza. Appena varcata la soglia della porta di casa, automaticamente si porse la mano sul naso, toppandolo. «Amico, la tua casa puzza.» disse semplicemente.

Liam non ricevette nessuna risposta.
La casa era messa sotto sopra, era tutto un casino, probabilmente come la vita di Louis in quel momento.

Come poteva un ragazzo stravolgere la propria vita a causa di un abbandono?

Il moro si avvicinò alla camera di Louis, avente la porta semichiusa. Sporse il viso e tutto quello che vide lo stupì.
Louis era seduto sul letto, con le braccia poggiate alle ginocchia, e con la testa piegata in basso. Il liscio sentì il suo amico sbuffare, e quando lo guardò gli uscirono automaticamente altre mille lacrime. Liam di corsa lo raggiunse, salì sul letto e dal lato lo abbracciò più che poteva.

«Harry mi piaceva sul serio.» singhiozzò Louis fra le lacrime.

«Lui non ti piaceva, tu lo ami.» disse Liam, stringendolo ancora di più. Louis, sembrando quasi un bambino, singhiozzò ancora più forte. «È ok se piangi, Lou. Ti fa bene.» continuò l'amico.

«I-io non voglio più piangere per lui.» Louis si staccò dal corpo dell'amico, lo guardò intensamente, quando sentii il tocco di Liam carezzargli la guancia umida. «Basta, Liam. Basta.» continuò a blaterare scuotendo la testa. «Non voglio più piangere per nessuno. Per nessuno!» questa volta si alzò dal letto, in un secondo prese il cuscino bianco morbido e lo buttò a terra strappandolo. «L'amore fa schifo! Harry fa schifo!» Louis si accasciò sul pavimento, con le piume che volavano in aria.
Altre lacrime grondavano velocemente dagli occhi blu che aveva. Quegli occhi blu che si erano appena spenti, quegli occhi che non parlavano più, quegli occhi che non volevano avere più niente a che fare con l'amore, e tutte le sue smancerie derivate.


[12:01 22 Febbraio 2012]
{Harry 18 anni – Louis 20 anni}

Louis scosse la testa, i pensieri, i ricordi, quei momenti non doveva neanche più pensarli, in realtà.
Sapeva di farsi male da solo.

Si alzò velocemente dal divano, spense la televisione, e dando le spalle all'amico, si diresse verso la cucina. «Sto bene, Lì.» sussurrò a voce bassa, sperando che Liam lo sentisse. «Mi fido di Harry.»

La voce bassa lo stava tradendo.

«Questa volta non mi sembri convinto.» rispose il moro, preoccupandosi sempre di più per l'incertezza di Louis.

«Non pensiamo più al passato, mh?» Louis si voltò e lo guardò sorridendo.

L'abbandono di Harry aveva segnato il profondo del suo cuore.

La loro conversazione venne intromessa dalla porta aperta da parte di Zayn, «Ragazzi, Harry sta arrivando!» urlò il tatuato dall'altra parte della casa.

I due sospirarono, forse afflitti.

Louis raddrizzò la sua schiena, accennò un sorriso falso e guardò Liam. «Lì, non preoccuparti, va bene?» chiese, posando la sua mano sulla spalla dell'amico.
L'altro annuii incerto, sobbalzò solo al suono del citofono della casa di Zayn.

«Ok.» rispose semplicemente Liam e distogliendo lo sguardo dallo sguardo intenso di Louis.

Loving Through Chat (L.S.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora