Loving Through Chat (L.S.)

43. Per questo

[12:56 20 Febbraio 2012]
{Harry 18 anni – Louis 20 anni}

«Oggi non dovresti avere lezione?» Harry si sistemò meglio sullo sgabello.

«Dovrei averle.» rispose Louis, ridendo per il comportamento dell'amico troppo impacciato. «Ma sono qui con te.» finì.

«Mi stai dicendo che hai saltato l'università per stare con me?!» Harry si alzò di scatto, con il cuore che aveva appena perso un battito.

«Qualche problema?» Louis si fermò dal tagliare le carote e lo fissò.

«N-no, è che-, è che sono onorato.» disse il riccio risedendosi, cercando di calmarsi.

I minuti passarono, quasi come dei fulmini. Finalmente il brodo era pronto, Louis ne mise un po' nel piatto di Harry, così facendo anche nel suo stesso piatto.

«Assaggialo, è buono.» disse Louis, sorridendo, e trovando quella situazione anche un po' imbarazzante.

«Non ci conterei molto. Da piccolo facevi saltare le pentole.»

«Ho vent'anni, Harry.» rispose il liscio con voce da chi si stava lamentando.

«E sei sempre coglione.» Harry sputò, vedendo l'amico davanti a lui aprire la bocca, per lo stupore. «E sei sempre bello.» disse per scusarsi, prima di ricevere le botte, che poi piano si trasformarono in un solletico sul collo e sul bacino.

«Ok, basta!» Louis si stiracchiò le braccia, sedendosi successivamente sullo sgabello, allontanandosi dal corpo rannicchiato di Harry.
Mangiarono il resto del brodo in silenzio, rubandosi degli sguardi, e sorridendosi a vicenda. «Quando parti?» chiese Louis ad un certo punto, con la sua voce calma e bassa più del solito.

«Tra qualche giorno.» disse Harry, mettendosi in bocca l'ultimo cucchiaio. «Tra quattro giorni precisamente.» completò la sentenza.

«Mi lascerai di nuovo?» chiese il liscio, girando il suo cucchiaio nel resto del suo brodo.

«Ti ho detto che non ti avrei più lasciato solo, Louis.» rispose Harry in modo brusco, forse un po' stanco di ripetergli la stessa cosa da giorni.

Louis annuii, ma non sembrava del tutto convinto, tant'è che ciò che disse, scombussolò persino il riccio.
«Ho paura.»

Harry raddrizzò la schiena, piegando un po' la testa e cercando di guardare gli occhi blu dell'amico.
Chiese:«Di cosa?»

«Di te.» gli occhi di Louis si fecero lucidi, maledicendosi in mente per essere così emotivo e vulnerabile di fronte al suo ex migliore amico.

«Hai paura di me?»

«S-sì, di te e della tua partenza.»

«Hai paura che io non torni più?»

Le domande erano troppe, la testa di Louis si fece troppo pesante, ma semplicemente annuii, abbassando lo sguardo. Harry si alzò dallo sgabello, lasciando il piatto sul tavolo.
Il liscio di scatto guardò verso il riccio che si stava sempre più avvicinando. Quella vicinanza stava mettendo in ansia tutti e due.

«Mentirei se ti dicessi che non ho voglia di baciarti.» il ragazzo riccio si tratteneva dal balbettare.

«Harry.» sospirò Louis, sempre più convinto che Harry fosse la persona che lo rendeva la persona più emotiva al mondo.

«Ma potrei trattenermi, e abbracciarti soltanto.» Louis sorrise alla sua ultima affermazione. Aprì le gambe, siccome era ancora seduto sullo sgabello, ed Harry gli si mise in mezzo, affinché sentissero entrambi i corpi appiccicati, l'uno con l'altro. Insieme si stavano, praticamente, fungendo, i respiri si facevano sempre più distaccati, sempre più affannosi, sempre più affaticati. Inspirarono il profumo dell'altro, cercando e combattendo con se stessi affinché quegli odori si appiccicassero ai propri corpi. Harry si distaccò lentamente, alzò le braccia sulle guance del liscio, quelle che poco prima stava sfruttando per accarezzargli la schiena.

«Mi dispiace Lou.» disse con voce profonda, come se stesse già chiedendo il perdono per qualcosa che da lì a poco sarebbe automaticamente successo.

«Per cosa?» rispose il liscio, chiedendosi cosa il ragazzo di fronte a lui avesse in mente in quel momento di intimità.

«Per questo.» disse Harry, prima di accarezzargli le labbra con la lingua, aprendogliele blandamente, così che potesse baciare ed unire, anche ciecamente, le labbra umide dell'altro.

Entrambi alla ricerca di un'amore unico.