33. È arrivato

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[15:28 11 Febbraio 2012]
{Harry 18 anni – Louis 20 anni}


Zayn: Amico, dove sei finito?

Louis: Sto da Lottie.

Zayn: Senti, ma non dovevi passare qui?

Louis: Sì, vengo stasera nel vostro appartamento visto che non vi vedo da un bel po' di tempo.

Zayn: Io e Liam ti aspettiamo per cena.

[19:37] Niall: Harry è in giro per Londra.

Zayn: Mh, e quindi?

Niall: Siete amici o no?

Zayn: Diciamo di sì?

Niall: Allora invitalo a cena!

Louis stava tenendo la mano calda della sorellina, puntò poi lo sguardo verso il suo volto pieno di lividi. Il suo cuore perse un battito quando sentì la sorella muovere un dito sotto la sua mano, erano parecchi giorni che cercava di manifestare il fatto che fosse viva. Spesso Louis stava in ospedale con lei, non voleva essere assolutamente assente quando la ragazza si sarebbe presto svegliata. Adesso Louis andava all'università, studiava economia, sfruttava i crediti che aveva ricevuto durante il periodo in cui frequentava il liceo.
Il fratellone allora accarezzò dolcemente la sua mano, per poi cominciare a sfogare la sua disperazione:«Ieri mi ha scritto, lo sai? Mi ha scritto di stare a Londra, qui, stiamo praticamente respirando la stessa aria, Lottie. Tu sai quanto lo amo, quanto l'ho amato. Alla fine non ho più avuto il coraggio di rispondergli, che poi, scusami, ma con quale faccia mi scrive su facebook dopo tutto quello che mi ha detto? Mi sta palesemente rinfacciando la sua felicità, Lottie. Ed io sono triste in questo momento, molto triste. Mi manchi, Lottie. Ti svegli? Ho bisogno di te. E anche di H-Harry, ma di lui posso farne a meno, p-penso. In un anno sono cambiato, sono maturato, con il suo abbandono ho capito che le persone se ne vanno quando meno te l'aspetti, e quando pensano di poter ritornare, è sempre troppo tardi, ma con te, con te è diverso, tu devi ritornare.» i singhiozzi che quasi stavano sovrastando la sua voce, vennero interrotti dalla vibrazione del suo telefono, lasciò la mano della sorellina per poi prendere l'aggeggio.

Tom.

«Tom?» lo chiamò Louis.

«L-Louis? S-Stai piangendo?» chiese l'uomo, quasi sconcertato.

«N-no, cioè, sì, ma non è niente. Devi dirmi qualcosa?» Louis con le maniche della maglietta si asciugò le guance.

«Volevo dirti che ho preparato la cena a casa mia, se vuoi venire qui, ti aspetto.»

«Ti ringrazio Tom, ma oggi ceno da Zayn, facciamo un'altra volta?» Louis si alzò dalla sedia lì posta, si diresse verso la finestra che non rifletteva più la luce del sole.

«Va bene, allora ti chiamo dopo, mh?»

«È permesso?» la voce roca del ragazzo riccio rimbombò in tutto il corridoio. Aprì cautamente la porta d'ingresso, per poi fermarsi e –

«Harry?» arrivò un sussurrò dall'angolo della casa, Zayn sbucò e sgranò gli occhi alla vista di un Harry abbronzatissimo. «Harry, sei tu?»

«Certo che sono io!» il ragazzo dagli occhi verdi spalancò le braccia, per poi essere immerso dalle braccia muscolose del moro.

Un suono gutturale li fece separare.

«Liam?» chiese Harry, cercando di individuare meglio la figura.

«In persona.» disse allora il compagno di Zayn.

«Ah, finalmente posso conoscere il famosissimo Liam Payne!» Harry sfoggiò il suo sorriso più grande per poi porgere la mano destra, Liam la tolse bruscamente, per poi prenderlo dalle braccia e abbracciarlo fino in fondo. «Ho sentito parlare moltissimo di te, mi sembra quasi di conoscerti da un'infinità!» Liam disse sulla sua spalla.

Quando tutti e tre i ragazzi fecero il tour della casa, la pancia di Harry iniziò a brontolare. «Ne è passato di tempo da quando non ci vediamo, ma è passato anche molto tempo da quando non mangio!»

Zayn e Liam si guardarono, quasi.. compiaciuti?

«D-Dovremmo aspettare L-»

Citofono.

«È arrivato.» disse Liam, prima di precedere il fidanzato.

Harry inghiottì la saliva quasi nervosamente, capendo cosa volessero dire.

Loving Through Chat (L.S.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora