25. Mi dispiace

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[10:34 1 Agosto 2010]
{Harry 16 anni – Louis 18 anni}

Harry non aveva dormito, neanche la presenza del suo ragazzo era riuscito a calmarlo. Era dalla notte scorsa che stava così, imbambolato, indeciso sul da farsi. Alla fine decise che sarebbe stato meglio tornare a casa la mattina seguente, per non far destare dubbi da parte di Chris.

La porta d'ingresso si aprì delicatamente, facendo scuotere la testa di Anne, che lo stava aspettando in cucina. E poiché la cucina si trovava accanto all'ingresso, ci entrò, mostrando davanti a sé, ben cinque tazze sul tavolo al centro della stanza.

«È rimasto sveglio ad aspettarti. Lo sai questo?» disse sua madre, scocciata.

«Non p-potevo lasciare Chris da solo, mamma. Lo sai, abita da solo, ero rimasto a casa sua così che gli facessi compagnia, i-io non pensavo che lui sarebbe venuto.» affermò Harry, che quasi violentemente si stava massacrando le mani.

«Non mi interessa, Harry.» accentuò la madre. Era inutile dire che a quella donna, Chris non gli andasse a genio. Gli stava rubando il totale tempo che il ragazzo aveva, e come da tipica madre, non accettava che nessuno portasse via il proprio figlio. «Avevo preparato una grandissima cena, Harry. Avevo preparato il pollo che piaceva tanto a Louis, quel pollo che quando eravate piccoli, non facevate altro che litigare per un pezzo di coscia.»

«Mamma, ti ripeto. Mi dispiace tanto.»

«Non devi chiedere scusa a me, ma a-»

La donna con lo sguardo sviò la figura di Harry, per poi guardare oltre le sue spalle e vedere una figura comparire, e dire:«Anne? Non ce ne è bisogno.»

Loving Through Chat (L.S.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora