Ecco a voi Livy :)
Del ci fa strada oltre l'entrata di servizio dell'albergo, sciorinando istruzioni mentre indica il buffet per assicurarsi capiamo bene la clientela.
In una parola: snob.
Posso farcela. Una volta controllato come stava la nonna, sono stata praticamente spinta fuori dalla porta e le mie Converse nere lanciate dietro di me prima che lei andasse a prepararsi per il bingo con George al centro anziani del quartiere.
-Non lasciate mai nessuno con il bicchiere vuoto- dice Del da sopra una spalla, senza fermarsi. - e assicuratevi di riportarlo sempre in cucina, cosi posso lavarlo e riempirlo di nuovo-
Seguo Sylvie, che segue Del, ascoltando con attenzione mentre mi lego la massa di capelli con un elastico. Sembra piuttosto facile e io adoro osservare la gente, quindi stasera potro' divertirmi.
-Ecco- Del si ferma e porge a ciascuna un vassoio rotondo d'argento, poi mi guarda i piedi. - Non avevi delle ballerine nere?-
Abbasso gli occhi e sollevo un po' i pantaloni.
-Sono nere- muovo le dita nelle scarpe, pensando che i piedi mi farebbero molto piu' male con qualsiasi altra cosa.
Non dice altro, si limita ad alzare gli occhi al cielo e guidarci dentro una caotica cucina dove dozzine di dipendenti corrono da una parte all'altra, abbaiandosi ordini a vicenda. Mi accosto a Sylvie.
-Siamo noi due soltanto?- domando, d'un tratto un po' allarmata.
-No, ci sara' anche il personale mandato dall'agenzia a cui si rivolge di solito. Noi siamo i rinforzi-
-Allora lo fa spesso?-
-E' la sua principale fonte di guadagno. Non so perche tenga il bistrot- Annuisco pensierosa.
-L' albergo fa servizio catering?-
- Oh si, ma il genere di persone che stai per nutrire e abbeverare comanda, e se vuole Del, avra' Del. E' conosciuto nell'ambiente. Devi assolutamente provare le tartine- si bacia le punte delle dita facendomi ridere. E' ovvio che per loro e' abitudine. Non per me, io non vedo l'ora.
- Pronta?- Sylvie mi posiziona un ultimo bicchiere di champagne sul vassoio. - ora il trucco e' reggerlo sul palmo, poi lo fai ruotare fino alla spalla cosi- Con un unico movimento fluido, il vassoio ruota e atterra sulla sua spalla, senza nemmeno un tintinnio dei vetri. Sono affascinata. -Visto?- il vassoio scivola verso il basso, di nuovo all'altezza della vita. - Quando offri, tienilo qui, e quando giri per la sala lo reggi quassu- Il vassoio torna di nuovo sulla spalla in modo perfetto. - Ricordati di essere rilassata quando cammini. Non ti irrigidire. Prova-
Faccio scivolare il vassoio pieno dal bancone e posiziono il palmo al centro.
- Non e' pesante- osservo sorpresa.
- No ma ricorda che quando i bicchieri vuoti cominceranno a sostituire quelli pieni diventera' ancora piu leggero, tienilo a mente quando lo sposti su e giu-
-Ok- ruoto il polso, mettendo con facilita' il vassoio in spalla. Sorrido raggiante e lo riporto giu.
-Sei un talento naturale- ride Sylvie -Andiamo-
Trasferito di nuovo il vassoio ad altezza spalla, piroetto le Converse e mi dirigo verso il crescente brusio di chiacchiere e risa proveniente dalla sala. Senza aspettare l'incoraggiamento di Sylvie, mi perdo tra la folla sempre piu fitta, offrendo sorridente il vassoio a gruppi di persone. Il vassoio si libra su e giu con facilita', il corpo scivola senza sforzo tra l'esagerata ricchezza e danzo a ripetizione dentro e fuori dalla cucina per fare rifornimento.
-Stai andando bene Livy- mi dice Del, mentre sto uscendo con un altro carico di calici di champagne.
- Grazie!- trillo, ansiosa di tornare alla mia folla assetata. Scorgo Sylvie all'altro capo della stanza e lei sorride.
- Champagne?- chiedo offrendo il vassoio a un gruppo di sei uomini di mezza eta', tutti in smoking e papillon.
- Ah che meraviglia!- prorompe un tipo corpulento, prendendo un bicchiere e porgendoglielo ai suoi compagni.
- Sta facendo un buon lavoro signorina- la mano libera si muove verso di me e mi scivola in tasca - per te- dice strizzando l'occhio.
- Oh no!- Scuoto la testa. Non prendo soldi da un uomo -Vengo pagata dal mio capo. Non deve, sul serio- cerco di recuperare la banconota, tenendo saldo il vassoio sul palmo. -Non ci aspettiamo mance-
-Non sene parla nemmeno- insiste, tirandomi via la mano. - E non e' una mancia. E' per il piacere di vedere degli occhi cosi belli-
Divento di porpora, avra sessant'anni almeno!
- Signore, davvero, non posso accettare-
-sciocchezze!- Mi congeda con uno sbuffo e un gesto della mano paffuta. Mi guardo intorno, ma non trovo Sylvie e Del non si vede, quindi mi libero in fretta dei bicchieri rimasti e torno in cucina, dove lo trovo che ritocca tartine.
- Del mi hanno dato questa- metto la banconota sul ripiano. Cinquanta? ma che si era messo in testa? Rimango ancora piu sconvolta quando Del si mette a ridere.
- Livy sei fantastica. Tienila-
- Non posso!-
- Si che puoi. Questa gente ha piu soldi che buonsenso. Prendilo come un complimento- Spinge il denaro verso di me continuando a sistemare le tartine.
- Gli ho solo servito un bicchiere di champagne- bisbiglio - non basta a giustificare una mancia da cinquanta-
- No e' vero, ma ripeto, prendilo come un complimento. Rimettila in tasca e ritorna a servire- Indica con il capo il mio vassoio vuoto.
- Oh si certo!- Scatto, infilandomi la mancia spropositata in tasca, pronta a liberarmene piu tardi, e carico di nuovo il vassoio per poi ritornare in fretta tra la folla.
- Champagne, signora?- domando, con uno sguardo a Sylvie. Annuisce di nuovo, sorridendo rassicurante. Riporto l'attenzione sulla donna in raso, che ha i capelli neri e lucidi piastrati, lunghi fino al sedere sfacciato. Sorrido quando si volta verso di me, rivelando il suo compagno.
Un uomo.
Lui.
M.
Non so come faccia a evitare che il vassoio appena riempito cada al suolo, ma cela faccio. Quello che non riesco a evitare e' che il mio sorriso svanisca. Ha le labbra socchiuse, di nuovo, gli occhi che mi penetrano la carne come pugnali, ma lo splendido volto non mostra emozioni. Niente piu barba, solo la pelle scura e abbronzata, e i capelli scuri sono un po meno arruffati e ricadono in onde perfette appena sopra le orecchie.
Non e' possibile... Ancora lui?
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Per una sola volta
ChickLitLivy e' una bellissima ragazza. Ha tutto cio' che vuole, un bel lavoro, delle buone amiche, e soprattutto niente convolgimenti sentimentali. Ma un giorno incontra un uomo, l'attrazione tra i due e' fortissima, e questo uomo non le chiede altro che u...