Al lavoro, in realtà nessuno mi chiede se sto bene, perche si vede. O forse sono ammutoliti per la sorpresa alla mia vivacità? Sto esagerando? Nemmeno importa. Gregory mi ha risollevato il morale. Avrei dovuto vederlo prima.
-Servizio!- urla Paul -Che hai da divertirti tanto?- mi lancia un sorriso, facendomi scivolare un sandwich al tonno sul vassoio.
Sylvie molla un carico di vuoti li vicino e ci raggiunge accanto ai piatti caldi -Non chiedere Paul. Accettalo e basta-
-È venerdi- mi stringo nelle spalle ed esco disinvolta dalla cucina con un sorriso smagliante.
Avvicinandomi al tavolo, mi trovo davanti a un sorriso radioso a trentadue denti, gentile omaggio di Mr Occhi Spalancati Luke. Il buonumore mi impedisce di essere maleducata, cosi ricambio il sorriso -Sandwich al tonno?-
-Qui- esclama mentre lo appoggio sul tavolo -Sei particolarmente adorabile oggi-
Alzo gli occhi al cielo -Grazie. Posso portarti altro da bere?-
-No, sto bene cosi- si appoggia allo schienale della sedia mentre mi guarda -Aspetto ancora un appuntamento-
-Davvero?- mi sento arrossire.
-Posso invitarti fuori?-
-Si- la parola mi sfugge di bocca senza che me ne renda conto, finche non la sento con le mie orecchie.
-Sul serio?- Sembra sconvolto quanto me.
-Certo- confermo.
-Fantastico!-
Posso uscire con Luke. In realtà, ho bisogno di uscire con Luke -Quando pensavi?-
-Stasera?- mi guarda speranzoso.
-Stasera- confermo -Ora, posto?-
-Alle otto davanti a Selfridges? C'è un baretto in fondo alla traversa. Ti piacerà da morire-
-Grandioso. Non vedo l'ora- prendo il vassoio.
-Hey, non mi tirerai il bidone vero?- domanda con la bocca piena.
-Ci sarò- gli assicuro con un sorriso.
Quando attraverso la porta a battenti, le labbra rosee di Sylvie ghignano nella mia direzione -Sono così fiera di te!- mi cinguetta in faccia.
-Oh, finiscila!-
-No, davvero, lo sono. È carino e normale- si mette ad aiutarmi a togliere la roba dal vassoio -Pensalo come un nuovo inizio-
Mi acciglio -Vado solo a un appuntamento, Sylvie-
-Oh, lo so. Ma so che Olivia Taylor non esce con i ragazzi. Invece è proprio quello che ti serve-
-Quello che mi serve è che tu smetta di farci tanti ricami sopra- rido.
-Ok, ok- Sylvie alza le mani -Che cosa ti metti?-
-Oddio, che mi metto?- Ho un armadio pieno di Converse di ogni colore, pile e pile di jeans e una quantità infinita di vestitini, ma sono leggeri e da ragazzina, non aderenti e sexy.
-Niente panico- mi prende per le spalle -Dopo il lavoro andiamo a fare shopping. Avremo solo un ora, ma mi inventero' qualcosa-
Abbasso lo sguardo sui suoi jeans neri attillatissimi e gli stivali pesanti e borchiati. Poi mi colpisce un pensiero -No, Non preoccuparti!- Mi libero dalla sua presa, afferro la tracolla e ci frugo dentro in cerca del telefonino -Gregory è libero oggi-
-Gregory? Vuoi dire un uomo?-
-Si, il mio migliore amico. Ha un gusto pazzesco in fatto di moda-
Sembra sospettosa -È gay giusto?-
-Solo per l'ottanta percento-
Corro fuori dalla cucina e chiamo Gregory.
-Bimba!-
-Ho un appuntamento stasera!- dico in fretta -E non ho niente da mettermi. Devi aiutarmi!-
-Con lui?- chiede indignato -Non farò proprio niente, se non inchiodarti al pavimento. Non uscirai con quel cazzone!-
-No, no, no! È Mr Occhi Spalancati!-
-Chi?-
-Luke. Un tizio che mi chiede di uscire da settimane. Ho pensato insomma, perche no- mi stringo nelle spalle.
-Oh mio Dio!- strilla -Oh mio Dio, Oh mio Dio, Oh mio Dio! A che ora stacchi?-
-Alle cinque. E mi vedo con Luke alle otto-
-Vestirti da capo a piedi e prepararti in tre ore?- ansima -Porca puttana, sarà una sfida, ma è fattibile. Ci vediamo alle cinque al bistrot-
-Ok- riattacco e mi precipito di nuovo in cucina. Sarà una corsa, ma ho piena fiducia in Gregory. Ha un gusto impeccabile.Non appena Del va a casa, corro ad afferrare la tracolla e la giacca di jeans, do un bacio sulla guancia di Sylvie.
-Buona fortuna!- mi augura lei
-Grazie!- mi precipito fuori e trovo Gregory in attesa dall'altra parte della strada.
Agita freneticamente le braccia per dirmi di sbrigarmi -Ho tre ore per vestirti, lisciarti e consegnarti al tuo appuntamento. È la mia missione e decido di accettarla- Sorride e mi spinge in tutta fretta verso Oxford Street -Sembri allegra-
-Lo sono- ammetto -Bei capelli-
-Grazie- si passa una mano sulla testa, sorridendo.
-Non è triste che in realtà non abbia mai avuto un appuntamento?-
-Si è tragico-
Gli do una gomitata -Tu ne hai avuti abbastanza per tutti e due-
-Si anche quello è tragico. Ma presto potrei diventare un ragazzo monogamo-
-Non lo sei già?- domando. È terribilmente bello e con ogni probabilità in una relazione avrebbe tutte le carte in mano, ma è troppo buono.
-Bisogna restare aperti a quello che offre il mercato, Livy-
Sembra risoluto, ma ha di nuovo quello sguardo che dice "cotto perso".Ciauuu a tuttiii
Ed eccomi nuovamente qui solamente per farvi venire qualche dubbietto qui e la. (Muahahhahahah)
Allora ve lo aspettavate che Livy accettasse finalmente l'invito di quel povero cristo il cui nome è Luke?
Ma sopratutto cosa vi aspettate che succeda al loro primo appuntamento? La dolce Livy si dimenticherà mai del tenebroso milionario?
E lui la lascerà andare cosi facilmente?
Ricordatevi di lasciare una stellina se il capitolo vi è piaciuto e se volete scrivetemi cosa ne pensate nei commenti.
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Adesso mi dileguo, e spero di aver instillato in voi parecchie domande 😏😏
A prestooo
ELISABE07
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Per una sola volta
ChickLitLivy e' una bellissima ragazza. Ha tutto cio' che vuole, un bel lavoro, delle buone amiche, e soprattutto niente convolgimenti sentimentali. Ma un giorno incontra un uomo, l'attrazione tra i due e' fortissima, e questo uomo non le chiede altro che u...