Se non fosse per te-Bugie

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Se non fosse per te

Bugie

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Mi ritengo più che soddisfatta per come procedono le vendite della libreria. Negli ultimi due mesi, esattamente da quando ci lavoro, c'è stato un incremento del dieci per cento che, in tempi di crisi come questi, è sempre un bel traguardo raggiunto. 

Chiudo i libri contabili, dopo aver registrato l'ultima settimana di Giugno. Oggi ha inizio un nuovo mese, Luglio, e si spera vivamente che ogni cosa vada nel modo giusto.

Di tanto in tanto odo qualche rumore, nulla di strano se si pensa al cliente speciale che ho alle prese con i volumi di diritto. Questa è una delle note positive di Odore di libri, abbiamo di tutto un po'. Certo, non siamo forniti come le grandi multinazionali del cartaceo, ma abbiamo dalla nostra parte volontà e disponibilità e quando manca il titolo di un autore richiesto, ci mettiamo subito in moto al fine di accontentare il consumatore.

Giulio se ne sta piegato dinanzi uno scaffale con aria attenta. Ha dimenticato il codice penale nel suo studio a Salerno, la Bibbia del buon avvocato. Sfoglia le varie versioni, tentenna su quale comprare e quale no, a seconda delle delucidazioni previste sui vari codici. 

Personalmente non ci capisco nulla, sono inesperta in materia, diversamente sulla letteratura classica e moderna italiana e straniera. Ecco, questo è il settore su cui mi sento più ferrata. Sono curiosa di natura e la lettura mi aiuta decisamente a soddisfare la mia sete di conoscenza. Ma nonostante ciò, il mondo delle leggi e dei cavilli burocratici proprio non mi si ficca in testa. Sarà, probabilmente, dovuto al fatto che bisogna avere alle spalle dei giusti studi. 

Ho avuto un'altra idea a proposito. Idea che se ne sta salvata tra i miei link preferiti nel database internet. Ho pensato che non è tanto sbagliato ampliare le proprie conoscenze anche attraverso un percorso formativo. Non importa quanto esso duri, suppongo sia una bella soddisfazione stringere tra le mani un certificato che sancisce l'acquisizione di determinate competenze. È ancora presto per l'iscrizione, ma il pensiero di me con il tocco e la pergamena universitaria mi alletta. Ho portato sempre a termine i miei obiettivi, un po' come un cavallo con i paraocchi. Con determinazione, riuscirò anche in questa nuova ed ignota impresa. Lo devo a me stessa. 

"Trovato!"- esclama Giulio.

Gli prendo il libro e lo porto alla cassa, digitando il codice a barre. Sul computer appare il prezzo. Passo anche la carta fedeltà per la raccolta punti e uno sconto del quindici per cento. Inserisco il tutto nella busta e striscio la carta di credito.

"Questo posto è molto accogliente"

"Hai ragione"- gli rispondo. Do un'occhiata-"peccato sia troppo piccolo. Talvolta devo lasciare dei pacchi nel deposito".

Giulio poggia un fianco al bancone. Oggi è proprio bello, raramente lo vedo indossare una misè informale. La maglia a mezze maniche risalta la sua pelle non eccessivamente abbronzata e il bermuda con le scarpe da ginnastica lo rendono più giovanile rispetto al classico completo serioso.

"Il negozio a fianco si fitta, se non sbaglio"

Annuisco-"si, ma ha perso la testa. Vuole millecinquecento euro di affitto"

Giulio manda fuori un fischio, colpito anche lui dal prezzo indecente-" così rischia di tenerlo sfitto a vita".

"Ben gli sta!"-asserisco, poggiando il mento sul dorso della mano e contemplando il mio compagno.