"Sarah ci sei ancora?" mi domanda incerta
"Ehm... sì sì, ci sono." rispondo ancora un po' stordita dalla notizia. "Sono solo un po', come dire... sorpresa? Cioè, non me l'aspettavo. Non mi avevi detto che tu e Thomas vi eravate rimessi insieme."
Rebecca e Thomas sono fidanzati da almeno dieci anni ma, ultimamente, le cose tra loro non andavano molto bene. Lei sognava l'abito bianco, ma lui, non si decideva mai a farle la proposta.
"Infatti non stavamo più insieme, solo che ieri sera è venuto a trovarmi e... insomma me l'ha chiesto! E tu sei la prima a cui lo dico."
Non riesce a contenere la sua gioia. E' felice come si può essere felici solo quando le cose nella tua vita vanno proprio come vorresti.
"Puoi essere contenta per me Sarah?" sembra preoccupata che questa notizia possa infastidirmi
"Certo che sono felice te, tesoro! E' una notizia straordinaria. Sarà meglio che Thomas si comporti bene e ti renda la donna più felice del mondo, altrimenti dovrà vedersela con me!"
Urliamo insieme di gioia per secondi interminabili e, in quegli attimi, non sembra nemmeno che a dividerci ci sia un oceano.
Dovrei riprendere il controllo, dopo tutto sono in mezzo ad una strada.
"Sono davvero contenta per te, amica mia. Ti meriti tutta la felicità di questo mondo" e lo penso davvero; nessuno più di me può essere più felice per lei "e vorrei essere lì con te ora".
"Lo sarai presto" mi rassicura Rebecca "Abbiamo fissato la data: la cerimonia sarà tra quattro settimane e a me serve una testimone di nozze".
"Così presto? Ce la farai ad organizzare tutto?"
"Certo che ce la farò." mi risponde convinta "Sono 10 anni che questo matrimonio è organizzato nella mia mente."
In effetti non ha tutti i torti.
"So che per te potrebbe essere un problema" c'è una ruga di preoccupazione nel tono della sua dolcissima voce, "insomma, vivi dall'altra parte del mondo, hai la tua vita e il tuo lavoro ti impegna molto. So che non torni a casa volentieri... cioè, per la verità, non ricordo neanche più l'ultima volta che sei tornata ma..."
"Ehi, ehi... tranquilla... Ci sarò! Non mi perderei il tuo matrimonio per nessuna ragione al mondo." sento il suo sospiro di sollievo "E ti farò da damigella d'onore!"
"Sei proprio diventata americana Sarah! Io non la voglio una damigella d'onore. Vedi di procurati un vestito da testimone di nozze e non osare presentarti qui conciata con uno di quei vestitini in taftah dai colori improbabili che si vedono nelle commedie di Hollywood perché ti caccio!" mi urla fingendosi seccata.
Scherziamo insieme al telefono ancora per po' e quando riaggancio sto ancora sorridendo; l'eccitazione di Rebecca mi ha contagiata, ma ora devo per forza trovare un taxi.
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Ricordati di farmi innamorare
ChickLitSarah è nata e cresciuta in un piccolo paesino di montagna dell'Italia del Nord, ma ha sempre saputo di non volerci restare a lungo. Subito dopo il diploma, infatti, grazie ad una borsa di studio, è partita per l'America contro il parere di tutti. ...