Scendo rapidamente nella hall e Logan è già in piedi che mi aspetta, perfetto più del solito. Indossa un completo elegante senza cravatta e scarpe sportive in un abbinamento da modello da passerella. Mi manca il fiato da tanto è bello. Appena si accorge di me mi sorride con gli occhi ancor prima che con la bocca.
"Buonasera. Ma sei uno splendore stasera..." Non so se lo pensa veramente ma mi fa sempre sentire straordinariamente bella con quel suo modo speciale di farmi complimenti
"Anche tu stai molto bene." Sarebbe un molto più che bene ma non glielo dirò mai
"Vogliamo andare? Non vorrei che mi morissi di fame." Mi prende in giro porgendomi il braccio con fare galante ed io, un po' in imbarazzo, infilo la mia mano sotto il suo gomito.
"Dove andiamo?" Chiedo curiosa una volta saliti in auto
"In uno dei miei ristoranti preferiti. Quando vengo a Milano è una tappa fissa. Sono certo che ti piacerà!"
Mi guarda per un attimo poi torna a controllare la strada.Stranamente non c'è molto traffico ed in poco più di venti minuti arriviamo nei pressi della nostra destinazione. Siamo nella nuova zona di Milano, con tutti i ristoranti più trendy della città. Avevo letto su internet dei lavori che erano stati fatti in occasione dell'Expo, ma non avevo idea che il risultato fosse così bello. Passiamo di fianco al bosco verticale e non posso fare a meno di rimanere a bocca aperta : noi italiani, quando ci impegniamo a fondo su qualcosa, non abbiamo rivali.
Il parcheggio del ristorante è abbastanza pieno per essere un giorno qualsiasi della settimana ed i paparazzi che noto all'ingresso mi inducono a pensare che questo sia un locale molto ben frequentato."Devo aspettarmi qualche altro articolo sul giornale?" Chiedo a Logan mentre mi aiuta a scendere dalla sua Ferrari.
Probabilmente le modelle con cui è abituato ad uscire non hanno bisogno di essere aiutate per scendere dalle auto sportive, ma io sui tacchi sono già precaria, figuriamoci se devo scendere da una macchina così bassa."Non credo!" Sorride "Il bello di essere in una città straniera è che puoi girare tranquillamente senza essere riconosciuto!"
"Sinceramente penso che non ci sia città al mondo dove tu non sia conosciuto!" Certe volte sembra dimenticare quanto è famoso
"Ti posso assicurare che a Tashkent non sanno proprio chi io sia." mi risponde ridendo
"Beh, diciamo allora che non avrei voglia di cenare in Uzbekistan solo per evitare i paparazzi. Potremmo semplicemente scegliere una pizzeria anonima..." ribatto mentre ci avviciniamo all'ingresso del ristorante
"E secondo te, al nostro primo appuntamento, ti porterei in pizzeria? Per chi mi hai preso?" Primo appuntamento? Ho sentito bene? Una vampata di imbarazzo mi travolge appena Logan termina la frase
"In realtà, non è la prima volta che facciamo una cena di lavoro, e poi io sono più tipo da pizzeria che da ristoranti chic."
"Ci sarà occasione anche per una pizza, ma la nostra prima vera uscita meritava un ristorante all'altezza." mi guarda serio.
"Ma..."
"Niente ma Sarah! Stasera non sono disposto a farti fare nemmeno un passo indietro. Lo sappiamo entrambi che appena mi avvicino tu vai in panico. Ho cercato di lasciarti un po' di tempo per abituarti e per farmi conoscere, ma se non prendo in mano a situazione, rischiamo che passino dieci anni. L'improvvisata cena al Paradise, è stata molto positiva, ma abbiamo parlato quasi esclusivamente di lavoro. Stasera, invece, vorrei parlare di qualsiasi cosa tu voglia tranne che di lavoro." Logan non mi lascia quasi il tempo di replicare
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Ricordati di farmi innamorare
Chick-LitSarah è nata e cresciuta in un piccolo paesino di montagna dell'Italia del Nord, ma ha sempre saputo di non volerci restare a lungo. Subito dopo il diploma, infatti, grazie ad una borsa di studio, è partita per l'America contro il parere di tutti. ...