Non appena la porta del mio ufficio si richiude facendo scomparire la figura alta e snella di Logan, mi assale il panico. Ma come ho fatto a farmi incastrare in un incontro di lavoro con Logan Williams, e al Paraise per giunta?!? Devo essere veramente impazzita. Quel locale è sempre pieno di celebrità, attori, modelle, cantanti. Non è certo il posto che frequentano le normalissime editor italiane. Quelle come me, al massimo, un posto così lo guardano nelle foto sui giornali. Foto? Oddio i fotografi... Ci sono sempre una decina di fotografi appostati all'ingresso. Beh, stiamo calmi, non verranno mica a fotografare me, non sanno neanche chi sono... Oddio mi scoppia la testa!
"Capo? Sei disturbabile?" la porta del mio ufficio si spalanca grazie alla consueta irruenza del mio assistente Paul facendomi sobbalzare
"Paul, Santo Cielo, quante volte ti ho detto di usare un minimo di delicatezza quando arrivi così all'improvviso?!?"
Paul non è solo il mio assistente, è davvero un grande amico. L'ho assunto un anno fa e da allora è diventato una parte fondamentale della mia vita. E' una delle persone più intelligenti che conosco. Acuto, divertente, brillante e autoironico. Il fatto che sia gay, sicuramente aiuta con l'ironia, ed il fatto che, di sicuro, non rientro nei suoi gusti, mi fa essere totalmente libera e a mio agio con lui. Senza dimenticare che è davvero un grande osservatore. Molto spesso non ho neanche bisogno di aprir bocca che lui sa già se c'è qualcosa che non va. Da quando poi, circa sei mesi fa, ha traslocato nel mio stesso palazzo, esattamente nell'appartamento un piano sopra al mio, siamo diventati veramente una famiglia.
"Che è successo Sarah? Ti senti male?" in effetti non mi sento un granché
"Sì, no...cioè non lo so!" Aiutoooooo
"No capo, evidentemente non stai bene... Che è successo?? C'entra quel gran figo di Logan Williams? Vi ho visti uscire insieme dall'ascensore e chiudervi qui dentro. Presto, racconta: voglio tutti i dettagli piccanti!"
"Perché, ora ditemi perché, mi sono fatta convincere ad assumere un assistente gay?!? Sei più curioso di una parrucchiera..."
"Spiace deluderti, ma probabilmente sarei curioso anche se fossi etero, ma non avremo mai la controprova. Comunque, a proposito di parrucchiera, che ne dici di dare una sistemata a quei capelli,? Ti prego, diamogli una forma ed anche un colore contemporaneo magari. Ora che esci con Logan Williams non ti puoi presentare come una sciattona..."
"Ma io non esco con Logan Williams! Sei impazzito?"
"Ah no? E allora cosa ci faceva qui?"
"Ci stavamo accordando per stasera al Paradise..." i suoi occhi si illuminano all'istante
"Quindi se non uscite insieme, quella di stasera come la vogliamo chiamare?"
"Frena il tuo entusiasmo Paul, non usciamo insieme, è solo un incontro di lavoro. Suo padre mi ha incastrato: per le prossime quattro settimane dovrò lavorare con lui all'acquisizione di una casa editrice italiana."
"Fantastico! Perché noi non facciamo mai incontri di lavoro al Paradise?" so già dove vuole andare a parare
"Paul, ti prego, non rendermi le cose ancora più difficili... quel posto mi mette l'ansia!"
"E' il posto o l'idea di andare a cena con Logan, il figo più figo che ci sia al mondo?!?"
"Quel' è la parte della frase "non usciamo insieme" che non riesci a comprendere?" lo ammonisco
"Dai, Sarah sono io... puoi parlarmene!"
"Lo sai che non amo questi locali così trendy... preferisco di gran lunga il nostro localino anonimo sotto casa!"
"Beh, considera che c'è gente come me che venderebbe la casa della zia per poter entrare almeno una volta in quel locale. Sei una privilegiata e hai l'obbligo di andare, divertirti e svegliarmi a qualsiasi ora per raccontarmi tutto. Anzi, probabilmente, non riuscirò nemmeno a prendere sonno per l'emozione. Lo sai che Bradley Cooper è un frequentatore abituale di quel locale? L'ho letto su una rivista di gossip dal parrucchiere. Immagina se lo vedi stasera?!? Oddio, per favore, gli devi assolutamente dire che lo amo!"
"Per carità Paul, ci manca solo Bradley Cooper..."
"Hai già deciso cosa ti metterai? E i capelli? Lisci o raccolti? Personalmente ti preferisco con la mezza coda semiracc..."
"Ma non ho intenzione di cambiarmi. Ho un sacco di lavoro, probabilmente andrò direttamente così."
"Dico, stai scherzando vero?!?" Paul è inorridito "Non si va al Paradise conciati così!"
"Così come? Sono in nero, elegante, ma non troppo. Ma cosa avete tutti oggi contro i miei vestiti? Prima Harry, adesso tu."
"Ecco, appunto. Due indizi fanno una prova. A che ora devi essere là?"
"Alle 20."
"Cavolo, abbiamo pochissimo tempo. Ti trascino fuori di qui alle 17, sappilo, perciò organizzati. Non ti permetterò di presentarti in quel locale vestita peggio di una delle loro cameriere."
Se non sapessi il bene che mi vuole, potrei anche offendermi
"Grazie, Paul, che carino, ti voglio bene anch'io"
"Lo so, e dopo stasera, me ne vorrai di più."
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Ricordati di farmi innamorare
Chick-LitSarah è nata e cresciuta in un piccolo paesino di montagna dell'Italia del Nord, ma ha sempre saputo di non volerci restare a lungo. Subito dopo il diploma, infatti, grazie ad una borsa di studio, è partita per l'America contro il parere di tutti. ...