Capitolo 14

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Avevi ragione Sarah..." mi dice mentre mi fa accomodare ad un tavolo sapientemente defilato e apparecchiato per due

"Su che cosa?" gli rispondo senza capire

"Sul fatto che di solito questo locale non è frequentato da gente come te. Non ho mai visto nessuna in questo locale con un vestito così... così..." sembra non trovare le parole

"Esagerato?" provo a suggerire profondamente in imbarazzo "Lo so, ma quei due pazzi dei miei amici hanno deciso che avrei dovuto conciarmi così e non sono riuscita a dissuaderli. Praticamente è stata violenza psicologica..."

"Veramente stavo per dire strepitoso. Non ti facevo così audace signorina Morris... se l'avessi saputo mi sarei vestito anch'io in modo adeguato"

Solo adesso mi accorgo che, fatta eccezione per la cravatta, che probabilmente ha lasciato in macchina, Logan ha lo stesso abito di stamattina in ufficio.

"Oddio proprio no. In realtà, audace non è l'aggettivo che meglio mi caratterizza. La verità è che il mio assistente ha letto su una rivista che Bradley Cooper era qui settimana scorsa e, secondo lui, non potevo varcare la soglia di questo locale se non con indosso questo vestito."

"Ah quindi ti sei vestita così non per me, ma solo perché speravi di incontrare Bradley? Ti ringrazio molto..." mi prende in giro fingendosi seccato

"No, no, lui sperava che lo incontrassi..." mi sto incartando e le guance mi vanno a fuoco per l'imbarazzo

"Beh allora non vorrai deluderlo no?!?" mi sorride facendo un cenno con la mano a qualcuno che, nel frattempo, sento sopraggiungere alle mie spalle

"Brad, posso presentarti una persona?" si rivolge al ragazzo che ricordo di aver visto chiacchierare con lui all'ingresso "Ci teneva a conoscerti!"

Vi prego, ditemi che non è quello a cui sto pensando

"Bradley Cooper ti presento la mia amica Sarah Morris... è una tua fan!"

Porca miseria, non ci posso credere.

"Ciao Sarah, è un vero piacere conoscerti" mi tende la mano sorridendo e buttando l'occhio sulle gambe che il vestito davvero troppo corto lascia scoperte.

Non riesco a parlare per l'imbarazzo. In questo momento vorrei che la fatidica botola si aprisse sotto di me per farmi scomparire. Respiro e gli stringo la mano.

"Grazie, anche per me. In realtà, però, non sono esattamente una fan... non ho mai visto neanche uno dei tuoi film."

Mi guardano entrambi sgranando gli occhi. Pessima uscita. Non imparerò mai. Sorridere e tacere, tacere e tacere.

"Mi fa piacere sapere di averti colpito per le mie doti nella recitazione" scoppia a ridere Bradley.

Per fortuna è uno spiritoso.

"Ovviamente non volevo dire che non sei un bravo attore" la botola, aprite subito quella botola " E' il mio assistente Paul il tuo vero, grande fan e sogna di incontrarti. Io lavoro troppo per andare al cinema."

"Adesso non darai la colpa a me perché lavori troppo?" interviene Logan

"No, no, nessuna colpa: io amo il mio lavoro!" gli rispondo convinta

"Oddio, eccone un'altra fissata con il lavoro. Mi sembra di sentire Mister editoria mondiale qui... Tu, invece, di cosa ti occupi Sarah?" mi chiede Bradley

"Sono una editor!" gli rispondo

"Perfetto, sono tra due fuochi." alza le mani sconsolato

"Permettimi di correggerti..." interviene Logan, sorridendomi complice "Vedi Brad, Sarah è la migliore editor della Williams' Pubblishing."

"Amico finiscila. Adularla non la farà cadere ai tuoi piedi, è troppo bella e in gamba per cedere alle tue lusinghe" lo prende in giro Bradley

"Cos'è, non credi che io sia una bravissima editor?!? Grazie davvero eh..." gli rispondo cercando di mascherare l'imbarazzo

"Beh, tu non hai mai visto nemmeno uno dei miei film, quindi siamo pari" mi strizza l'occhio Bradley e tutti e tre scoppiamo a ridere.

Incredibilmente, dopo il primo momento di imbarazzo totale, sono quasi a mio agio in questa bizzarra conversazione con una star planetaria del grande schermo e lo scapolo d'oro dell'industria mondiale. Se solo stamattina mi avessero detto che mi sarei ritrovata a concludere la giornata a questo tavolo gli avrei dato del pazzo. Paul sverrà non appena glielo racconterò.

"Bene ragazzi, mi pare di capire che voi stasera dobbiate lavorare quindi vi lascerò in pace. Finalmente la mia ospite è arrivata... con un lieve ritardo... solo quarantacinque minuti!" ci interrompe Bradley con una smorfia "Di Caprio faceva in tempo a vincere un Oscar!" sorride alzandosi dal tavolo

"Sarah, è stato un vero piacere. Se questo tipo ti da fastidio chiamami che ci penso io, sono seduto a quel tavolo là" mi saluta con un bacio sulla guancia "E tu Amico," continua voltandosi verso Logan "quando vuoi essere distrutto a squash, fammi un fischio. Sai che sono sempre pronto a mostrarti come si gioca." si abbracciano fraternamente. Si vede che sono davvero amici.


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