Capitolo 25

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Un vuoto d'aria più intenso degli altri mi sveglia all'improvviso. Mi sembra di aver dormito un'eternità e d'istinto mi tiro su cercando di capire che ora possa essersi fatta.

"Buongiorno principessa, ti sei svegliata?" Logan mi sorride riportandomi alla realtà

"Buongiorno... o buonasera? Non so nemmeno quanto ho dormito..." ho la voce ancora impastata e mi brucia la gola per la sete

"Un'oretta, non di più! Tutto sommato la sbornia è durata poco" sorride passandomi una bottiglietta d'acqua, come se mi avesse letto nel pensiero

"Scusami, non so cosa mi sia preso... Di solito non bevo mai!" sono profondamente imbarazzata

"Ehi, tranquilla, non è successo niente di grave" mi guarda con occhi rassicuranti "Avevi solo bisogno di rilassarti un po'. Sei sempre così tesa..." mi accarezza i capelli e quel banalissimo tocco mi provoca una scossa all'istante

"Non sono tesa, semmai controllata!" e ne vado pure fiera "Anche se non sempre mi riesce."

"Impossibile, non ti credo! Tu sei una di quelle persone che fanno e dicono sempre la cosa giusta. E non dico che sia una brutta cosa, anzi... mio padre ha sperato per anni che io diventassi proprio come te e credimi, quello che a te viene naturale, a me è costato anni di fatica. Ti invidio un po' Sarah Morris anche se continuo a pensare che dovresti imparare a scioglierti un po'!" Sciogliermi? Ma non sono mica un gelato...

Mi vengono in mente le parole di Harry, prima di partire: "Cerca di imparare da Logan come ci si diverte!"

Ma poi, da quando Logan Williams invidia me?

"No, credimi, non è proprio così!" replico

"Va bene, allora dimmi quand'è stata l'ultima volta che hai detto o fatto qualcosa d'istinto senza riflettere troppo!"

"Mmmmh, l'ultima dici?!?" ci penso su "Beh, con Susan!" rispondo senza esitazioni

"Susan?" Non so perché ma una punta di soddisfazione si affaccia dentro di me al pensiero che non ricordi nemmeno il nome di quella ragazza sfacciata che tentava di sedurlo all'aeroporto. 

"Sì, la ragazza che ci ha fatto il check-in." preciso

"E cosa c'entra questa Susan?"

"Ehm... potrei averle fatto credere che noi due... beh sì, dai, hai capito!" mi sento avvampare per l'imbarazzo

"Veramente non ho capito proprio un bel niente..." sorride e mi fissa con quei suoi incredibili occhi. Non so se l'ha percepito, ma quando mi guarda così, per un attimo il mio cuore si ferma, smetto di ragionare e mi perdo completamente in quell'incredibile color smeraldo. Ci vuole tutta la forza di volontà che possiedo per riacquistare un briciolo di autocontrollo.

"Beh sì dai io e te..." spero che capisca al volo e voglia evitarmi l'imbarazzo di dirlo ad alta voce, ma ovviamente non sono così fortunata. Perciò raccolgo tutto il mio poco coraggio e glielo dico d'un fiato

"Le ho praticamente fatto credere che noi stiamo insieme."

Logan strabuzza gli occhi: se non fosse seduto, probabilmente sarebbe caduto a terra per la sorpresa. Sinceramente pensavo si sarebbe arrabbiato o che mi avrebbe dato della schizzata, ma, a giudicare dal sorriso divertito che ha sulla faccia, non sembra essersela presa.

"Oddio Sarah, non ci posso credere." ride come un matto "Ma davvero l'hai fatto?!?"

"Sì davvero" rispondo mortificata "ma a mia discolpa, posso giurarti che non ne vado fiera!"

"Adesso, però, voglio tutta la storia. Raccontami perché mai avresti fatto credere alla ragazza del check-in che noi due fossimo fidanzati." Ecco, lo immaginavo.

Speravo di riuscire ad evitare di mettermi completamente in ridicolo, ma ovviamente non mi lascia scampo. Mi sta bene! Così la prossima volta imparo a farmi gli affari miei invece di impicciarmi in cose che non mi riguardano.

"Ehm... in realtà è colpa sua" inizio con un certo piglio.

"Pure? Ma che ha fatto di così grave? A me è sembrata solo molto gentile..."

"Altro che gentile! Logan tu hai un problema serio: possibile non ti sia accorto che quella ci stava provando spudoratamente con te?" gli rispondo forse un po' troppo piccata

"Con me?" non ci sta capendo niente, ma ormai non riesce più a trattenere le risate

"Di certo non con me..." gli rispondo ironica

"Ma tu non sei attendibile! A sentire te, prima l'università, poi l'ufficio, ed ora anche il personale dell'aeroporto... praticamente tutte le donne che incrocio ci provano con me."

"Beh è la verità!"

"Non proprio... e posso dimostrartelo."

"Avanti!" lo esorto sfidandolo

"Beh, tu, per esempio, non ci hai mai provato come me... purtroppo!" Purtroppo? Ho sentito bene?

"Scusa?" prendo tempo nella speranza che mi venga in mente qualcosa di sensato da replicare

"Hai sentito bene!" mi sorride furbetto come se mi avesse letto nel pensiero "E' la verità: tu non ci hai mai provato con me. Perché?"

Sono completamente spiazzata. Non mi aspettavo che fosse così tanto diretto. Normalmente è una qualità che apprezzo moltissimo. Mi piacciono le persone che vanno dritte al punto, però così non è solo diretto, è più un treno ad alta velocità.

"Come perché? Semplicemente non ci ho mai pensato... Cioè tu sei Logan Williams e quelli come te, di solito, non perdono tempo a pensare se quelle come me ci provano o meno..."

"Intanto queste sono solo tue supposizioni che non corrispondono necessariamente alla verità, e poi mi fa piacere scoprire che il fatto che tu non ci abbia mai pensato non significa che tu non volessi." sorride compiaciuto.

"Ma quanto sei narciso da uno a diecimila?" lo accuso

"Sono solo sincero... e poi l'hai detto tu che mi trovi bello!"

Sorrido. Che colpo basso rinfacciarmi una frase che mi è scappata nel bel mezzo della litigata per quel famoso articolo! Però, a parti inverse, l'avrei di certo fatto anch'io. E' incredibili come siano simili i nostri modi di ragionare.

"Logan, credimi, mi costa moltissimo alimentare il tuo ego già così gonfio, ma tutto l'universo femminile, persino quello dotato di poche diottrie, ti trova bello."

"E quindi hai detto a questa Susan che siamo fidanzati per difendere il mio onore o perché eri gelosa?"

Dov'è Paul quando serve? Lui saprebbe come tirarmi fuori da questa imbarazzante conversazione.

"Non è una questione di gelosia" non solo almeno "ma mi irrita tremendamente quando non si porta rispetto per le relazioni altrui. Voglio dire, tu fatti la tua vita e non immischiarti in cose che non ti riguardano, perché a rovinare la vita delle persone ci si mette un attimo." Mi rendo conto di essermi scaldata forse troppo, ma questo è un tasto ancora troppo sensibile per me.

"Sembra che tu sappia esattamente di cosa stai parlando..." Questo ragazzo deve smetterla di leggermi continuamente nel pensiero "Ti va di parlarne?" dice sfiorandomi una mano con le sue dita morbide

"Veramente non molta..." lo guardo sperando che non insista

"Ok, aspetterò che tu sia pronta."

Logan mi stupisce sempre di più: ha capito al volo che non era il caso di proseguire perché per me questo è davvero un argomento delicato. Non so davvero come ci riesca, sembra quasi ci sia una specie di connessione: lui sa esattamente quando perseverare per obbligarmi a tirare fuori le cose e quando invece lasciar perdere. Forse, per la prima volta dopo tanto tempo, mi sembra quasi di potermi fidare di qualcuno.

"Posso dirti una cosa però?" aspetta una risposta, ma tanto lo so che me lo dirà lo stesso

"Certo!" gli concedo

"Anch'io penso che tu sia bella!"

Ricordati di farmi innamorareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora