L'amico di mio fratello.

Capitolo 13

La lezione finisce e finalmente dopo 5 ore si ritorna a casa. All'uscita ad aspettarmi c'è Lucas.
Io: "Ehy."
Lucas: "Ehy principessa. " e si avvicina volendomi dare un bacio, ma lo fermo.
Io: "Dobbiamo parlare! "
Lucas: "Va bene. Che ne dici di pranzare fuori con me?"
Io: "Va bene. Devo avvisare mia madre." E prendo il cellulare dal taschino dei jeans e digito il suo numero.
Mamma: "Pronto. Michelle è successo qualcosa? Stai bene? "
Io: "Mamma si sto bene, volevo solo dirti che pranzo da una mia amica e mi sono dimenticata di dirtelo."
Mamma: "Va bene. Mi raccomando attenta. "
Io: "Ciao mamma."
Blocco il cellulare e lo ripongo nel taschino dei jeans.
Io: "Aspetta fai uscire prima mio fratello e poi usciamo anche noi."
Lucas: "Si, hai ragione. "
Io: "Lo so."
Lucas: "Come siamo modeste oggi."
Io: "E si."
Lucas: "È successo qualcosa? " mi guarda preoccupato.
Io: "No, ora andiamo credo che mio fratello se ne sia andato."
Ci incamminiamo e quando usciamo vedo Marco baciarsi con Giusy,una ragazza della mia classe. Vedo che se la sta proprio spassando,mi dispiace ma io non rimango con le mani nella tasca e non dimentico ciò che ha fatto, anche se mi fa male vedere quella scena.
Io: "Lucas aspettami qui, arrivo subito. "
Lucas: "Okay piccola."
Mi avvicino alla 'coppia'.
Io: "Ciao Giusy."
Lei si scansa da Marco.
Giusy: "Ciao Mich."
Io: "Ti dispiace se te lo rubo per due secondi?" E indico Marco.
Giusy: "No, ma certo. "
Tiro per il braccio Marco che mi guarda con un sorriso malizioso e giuro che lo prenderei a schiaffi.
Marco: "Vuoi che baci pure te?"
Io: "No, grazie. Non ci tengo. Ti ho detto di stare alla larga da me e di farti i cazzi tuoi, okay? Non voglio ripetertelo mai più. Ci siamo intesi? " alzando il tono della voce.
Marco: "Perché? Cosa ho fatto ora? Ah, giusto è sempre colpa mia perché la signorina qui presente ha sempre ragione. Diamole del tempo per rispondere, perché lei nel cuore non ha solo me!"
Mi sto innervosendo. Non capisco, queste frasi a frecciatine poi... la mia mano sta sulla sua faccia. Gli ho dato uno schiaffo.
Marco: "Bene. Sei contenta, ora? Ora la ragazza è diventata anche violenta. Brava!"
Io: "Vaffanculo stronzo!" guardo Giusy che sta guardando altrove.
Ritorno con lo sguardo a lui.
Io: "Mi fai pena. " e me ne vado.
Mi avvicino a Lucas.
Io: "Andiamo." Mi prende per mano e sento lo sguardo di Marco che brucia la mia schiena. Pranziamo in un locale poco distante da casa mia.
Lucas: "Allora cosa dovevi dirmi?"
Io: "Lucas ieri dopo che te ne sei andato, ho baciato Marco. Voglio essere sincera con voi, provo più o meno gli stessi sentimenti per entrambi. Ho una confusione in testa. Ti chiedo solo un po' di tempo. Devo riflettere. Devo restare sola per un po'."
Lucas: "Avevo intuito qualcosa ieri, quando si è scagliato su di me, e anche oggi sei stata molto fredda e distaccata. Però mi fa piacere e apprezzo molto la tua sincerità!"
Io: "Ah, finalmente qualcuno che mi capisce. Grazie e scusami."
Lucas: "Per cosa?"
Io: "Sia dell' irrazionalità di Marco sia di farti aspettare, perché non sono mai stata messa alla prova in questa maniera. Cioè sono sempre stata io a stare e correre dietro ai ragazzi, NO VICEVERSA anche se non mi importava, avevo un'alta autostima di me ma una scarsa nel carattere."
Lucas: "In che senso?"
Io: "Non sono una ragazza facile da conquistare. Sono testarda, orgogliosa, stronza, fredda e...."
Ma lui mi interrompe.
Lucas: "Stupenda, simpatica, solare, intelligente, curiosa, sincera, stupida. La mia stupida però. Michelle non hai solo difetti. Sei fantastica per me. Sei un mix di carattere dolce e sensibile e amaro e freddo. Mi piaci così. "
Grata delle sue parole corro dall'altro lato del tavolo e lo abbraccio.
Io: "Grazie. Grazie di tutto."