Capitolo 25

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No. Non può uscire dal bagno lasciandomi così. Senza parole. Il discorso che ha fatto non ha fatto una piega. Ha ragione. Su tutto. E avrei tanto voluto rispondere "anche per me ne valeva la pena", parlando al passato, perché ormai lui è passato e non cambierò sicuramente idea con il suo ritorno. Ad interrompere i miei pensieri è mia sorella.
Ludo: "Sorellona tanti auguriiii"
Io: "Grazie piccolina." E la abbraccio.
Io: "Dove sei stata?"
Ludo: "Sono andata con papà al parco, stavano altre mie amiche."
Io: "Ah, ti sei divertita?"
Ludo: "Siiii...tanto."
Mamma: "È pronto. Tutti a tavola!"
Io: "Chi arriva ultimo è ancora piccolo.."
E iniziamo a correre.
Io: "Sei piccola tu."
Mia sorella mi manda una linguaccia che io ricambio. Affianco mi ritrovo Jas, difronte mia sorella tra Tony e Marco. Lei abbraccia quest'ultimo e le schiocca un bacio sulla guancia. Vedendo ciò sorrido e prima di iniziare a mangiare mi augurano di nuovo tanti auguri. Dopo mangiato i miei vanno a riposare, Ludo va nella sua camera per parlare a telefono con l'amichetta, Tony e Marco giocano alla vecchia X-box e Jas aiuta me a lavare i piatti.
Jas: "Quanto mi sei mancata, Mich. "
Io: "Non puoi immaginare tu, ti ribadisco che non volevo salutarti con una semplice lettera ma..." Mi interrompe.
Jas: "Ti ho capita. Inizialmente mi sono sentita ferita, poi ho provato a mettermi nei tuoi panni e probabilmente avrei fatto la stessa cosa."
Io: "Ah, sono così felice che almeno tu mi abbia capito. " La abbraccio.
Jas: "Grazie per avermi bagnato la maglia.."
Io: "Ops, scusa. Dopo ti vai a cambiare."
Jas: "Ovviamente. Con quel 'almeno tu' intendi dire Marco, vero?"
Io: "Si, Jas. Speravo che un giorno avesse capito le mie intenzioni e invece.."
Jas: "Mich. mettiti nei suoi panni. Era il ragazzo che tutte desideravano e desiderano tutt'ora, tra tante ha scelto te, proprio te. Si è messo alla prova ed è riaffiorato con te, solo con te, lo stesso sentimento di leggerezza e serenità che gli procurava sua madre. Ti ha dato il suo cuore e tu, con quella lettera, l'hai spezzato. Come ti sentiresti?"
Io: "...Non lo so, sinceramente."
Jas: "Vedi.. Che hai intenzione di fare?"
Io: "..Io..non..ho intenzione di fare proprio un bel niente."
Jas: "Stai scherzando, vero?"
Io: "No, Jas. Abbiamo due vite completamente differenti. Sono fidanzata da un anno con un ragazzo fantastico, mi ha regalato anche la fedina, e anche Marco è fidanzato quindi..." 
Jas: "Si, hai ragione. Avete due vite diverse ma entrambi con l'amore sbagliato.. Guardati. Sembri felice perché hai un ragazzo ai tuoi occhi perfetto, non è lui quello che ti fa battere il cuore ma ti accontenti lo stesso.. E non va bene questa cosa.."
Io: "Jas, no. È perfetto e ne sono innamorata. "
Jas: "Tu vuoi far credere a me e a quel tuo cuoricino di essere innamorata di quello?"
Io: "Federico. E..non voglio far credere niente. È la verità."
Jas: "Okay."
Io: "Okay? È tutto quello che hai da dire?"
Jas: "No. "
Io: "Continua.."
Jas: "Ora ti pongo una domanda e tu mi devi rispondere sinceramente.." Annuisco.
Jas: "Se non foste fidanzati, che faresti?"
Io: "..Non ti so rispondere. Dipende. Se provassi ancora un qualcosa per lui, ci riproverei anche."
Jas: "La risposta che volevo. "
Io: "Che intendi dire?"
Jas: "Voi usate la scusa dell'essere fidanzati per allontanarvi o per dimenticarvi.."
Io: "Jas sei sicura di non leggere troppi libri con il lieto fine o di vedere troppi film d'amore?"
Jas: "Si, leggo molto ma non vuol dire che non sappia riconoscere la realtà. Quello che ho detto è pura verità, accettala. Poi mi capirai.."
Io: "..mah okay.." Non riesco a capire cosa vuole dire Jas. Io sono innamorata di Federico. Credo.

L'amico di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora