Capitolo 28

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Io: "Aspetta..aspetta.."
Marco: "Cosa succede ora?"
Io: "Io sono fidanzata con Fede.."
Marco: "Puoi semplicemente lasciarlo."
Io: "Ma dai!? Non c'ero arrivata.. Intendo dire soffrirà...e non poco..."
Marco: "Ma come fai?"
Io: "A fare cosa..?"
Marco: "Vivi la tua vita, amore perché è solo una.. Non puoi preoccuparti dei problemi degli altri.. Non farti rovinare l'attimo di felicità... Si, soffrirà, ma si rialzerà in piedi più forte di prima..come tutti noi... Okay?"
Io: "Lo sai perché lo faccio? Mi preoccupo per gli altri? Perché se continuiamo a pensare a tutti i modi in cui gli altri ci hanno tradito, deluso, ingannato o fatto arrabbiare, il nostro cuore sarà per sempre pieno di odio.. Mi preoccupo per gli altri perché mi medesimo nei loro panni.. O perché ciò l'ho vissuto io per prima e so come ci si sente.. In più, rimani male perché soffre la persona che tu ami.. Perché io lo amo davvero, non quanto te, però..."
Marco: "Che..vuoi..dire?"
Io: "Voglio dire che, forse, amo lui solo perché in qualche maniera mi ha fatto dimenticare te, o perché ci siamo trovati, entrambi, in un periodo buio e solo insieme riuscivamo a ritrovare la luce.."
Marco: "E allora?"
Io: "Cosa?"
Marco: "Lo ami, ancora?"
Io: "..si..ma..ora qualcosina è cambiata.."
Marco: "Quel qualcosina ha a che fare con il mio ritorno?" Sorridendo maliziosamente.
Io: "Può darsi..o.." Mi interrompe lanciandosi verso di me per stamparmi un bacio casto, che divenne un bacio passionale, facendo scontrare le nostre lingue.
Si stacca e volta il suo sguardo alla finestra.
Io: "Oi, ho detto o fatto qualcosa che ti ha dato fastidio?" Gli dico accarezzandogli con i polpastrelli il braccio, che circondava i miei fianchi.
Marco: "..no.."
Io: "E allora mi puoi spiegare il tuo broncio?" Indico le sue labbra socchiuse.
Marco: "È..che..c'è una domanda che mi assale..ma ho paura della tua risposta.."
Io: "La scoprirai solo ponendola!"
Marco: "E se non lo sei più? Non posso immaginarmi te.." Lo interrompo.
Io: "Marco me la fai o no questa domanda?"
Marco: "..okay.. Sei..ver..gine..?"
Io: "Cosa!? Non ho capito.."
Marco: "Dai.. Hai capito benissimo.. Sei vergine..?"
Io: "Si, hai ragione, avevo capito benissimo, ma lo volevo metterti in difficoltà.. Comunque si, sono vergine."
Marco: "Veramente?! Mi hai reso l'uomo più felice di questa terra!"
Io: "Ma..non capisco.."
Marco: "Perché mi infastidiva se qualcun altro ti avesse toccata o fatto provare piacere.."
Io: "Ma perché?"
Marco: "Ah.. Non ci arrivi proprio, eh? Perché? Perché sei MIA cazzo. MIA. Sei roba mia bambolina..nessuno ti devo toccare, guardare, avvicinarsi e persino sfiorarti..ci siamo intesi? Tra noi c'è stata solo una pausa ma nel profondo sapevamo che ritornavamo insieme."
Io: "Ma.." Mi interrompe.
Marco: "Niente ma. Voglio iniziare un nuovo capitolo, con te, facendo una premessa.."
Io annuisco.
Marco: "Dopo aver lasciato quella testa di cazzo, promettimi che non mi lascerai mai, non mi farai più soffrire, non mi tradirai, e non ti avvicinerai a nessuno senza prima il mio consenso. Promettimelo."
Io: "Okay. Però non credi di stare esagerando?!"
Marco: "No. Assolutamente no. Questa volta faccio sul serio e voglio iniziare con delle certezze alla base.. Voglio esserne sicuro.."
Io: "..Va bene.. Ti capisco.."
Mi alzo, apro l'armadio e mi tolgo il vestito di ieri, ormai pieno di pieghe, e rimango in intimo sotto il suo sguardo.
Si alza, velocemente mi sbatte alla scrivania e una scia di baci dal lobo dell'orecchio fino al collo mi provoca brividi, insieme alla sua voce sensuale e roca.
Marco: "Quanto mi sei mancata.. Voglio che sia mia, in tutti i sensi. Voglio fare l'amore con te."
Io: "..Mh.." Deglutisco.
Marco: "Ma prima devi lasciare quel santarellino.." Prima di allontanarsi mi punzecchia il collo e lascia un ultimo bacio.
Marco: "E..vestiti..prima..che.."
Io: "Si va bene. Ho capito."
Mi vesto, mettendomi un jeans a vita alta e una magliettina corta, nel frattempo Marco è andato in bagno. Corro in bagno per lavarmi e truccarmi.
Marco: "Ci so..no.."
Io: "Ti dispiace se entro mi devo lavare e truccare.."
Marco: "Mi dispiace? Ma fa' pure con comodo amore. " Entro e lo vedo lavarsi i denti, con la bocca piena di dentifricio e senza maglia.
Io: "Ahahahahahah.."
Marco: "Cosa..ti ridi amore?"
Io: "Sei troppo.." Si gira, mi guarda e si avvicina.
Marco: "Sono troppo?"
Io: "Bello, anche di mattina, con la bocca piena di dentifricio..e decisamente..ti preferisco senza maglia.." Ricevo un bacio casto.
Io: "Mi hai sporcato, di dentifricio."
Marco: "Tanto ti devi lavare."
Io: "Perché puzzo?" Prima che possa rispondere mi fiondo allo specchio e mi metto le mani nei capelli.
Io: "Ma cosa ho passato stanotte, faccio schifo..e.. Marco esci fuori, non puoi vedermi così.." Dico coprendomi il viso.
Marco: "Stai scherzando, vero?" Mi toglie le mani dalla faccia e nego con la testa.
Marco: "Amore non mi interessa, devi essere bellissima solo ai miei occhi e lo sei, soprattutto..con questo jeans che evidenzia, particolarmente, in tuo bel sederino." Mi dà una pacca sul sedere.
Io: "Davvero?"
Marco: "Davvero. Secondo te, uno come me gli poteva mai interessare e perdere la testa per una ragazza brutta?!"
Io: "Perché tu hai perso la testa per me?"
Marco: "Completamente."
Io: "Stupido."E gli lancio uno schiaffetto sul braccio.
Marco: "Ma dove devi andare?" Indica il mio abbigliamento.
Io: "Devo andare da Fede."
Marco: "Per lasciarlo?"
Io: "..si.."
Marco: "Ma con questo jeans tu non vai da nessuna parte. "
Io: "Amore.."
Marco: "Okay, ma appena hai finito di parlargli chiamami che ti vengo a prendere."
Io: "Okay." Esce dal bagno e si dirige in cucina per la colazione.
Mi lavo la faccia, mi trucco, mi piastro i capelli e scendo a fare colazione anch'io.
Mamma: "Buongiorno tesoro."
Io: "Buongiorno mamma."
Mamma: "Come è andata ieri?"
Mi siedo affianco a Marco, lo guardo e sorrido.
Io: "Benissimo." Subito dopo entra Jas.
Jas: "Buongiorno a tutti." Mi guarda e mi mima un "Dopo dobbiamo parlare." E io annuisco.
Quando finisco di bere il mio latte, Jas mi trascina nella mia stanza.
Jas: "Devi dirmi il perché ieri quando sono entrata in stanza, affianco a te, c'era Marco nel letto."
Io: "In poche parole ieri bevendo mi sono sentita male e ho vomitato, mi si è affiancato Marco e poi buio. Quando mi sono svegliata, per vomitare di nuovo, ero a terra al bagno, di casa, con Marco. Si è svegliato per darmi una pasticca e dell'acqua, mi ha accompagnato in stanza e prima che potesse uscire gli ho chiesto se voleva rimanere con me, stanotte."
Jas: "Ovviamente, ha accettato. E poi, stamattina?"
Io: "Stamattina..non c'è l'ho fatta Jas.. Avevi ragione, l'ho baciato e ora devo lasciare Fede.."
Jas: "Ah..l'amore, l'amore..vince sempre..😍"
Io: "Ah..ma aspetta..tu dove hai dormito?"
Jas: "Ehm..con tuo fratello.."
Io: "Oh..mio..dio.. Siiiii, non potevo chiedere cognata migliore!"
Jas: "Ma..ci siamo soltanto baciati, ed eravamo ubriachi.."
Io: "Oh..vedremo, vedremo.." La abbraccio.
Jas: "E quando vai da Fede?"
Io: "Ora gli mando un messaggio, non ci sentiamo da ieri, e sarà incazzato nero.."
Jas: "Tranquilla.. Andrà tutto bene."
Io: "Speriamo."

L'amico di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora