Capitolo 35

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X: "Svegliati signorinella!"
Apro pian piano le palpebre.
Io: "Uff..."
Mamma: "È inutile che sbuffi e muoviti che ti deve accompagnare Tony."
Io: "Okay." Mi alzo, vado nel bagno, mi lavo e quando esco sbatto contro Marco.
Marco: "Buongiorno.."
Io: "Buongiorno a te."
Marco: "Devi andare a scuola?"
Io: "Sì.."
Marco: "Allora ci vediamo più tardi."
Io: "Sì."
Mi allontano e mi reco nella cameretta.
Indosso un semplice jeans e una magliettina a maniche corte. Nel frattempo mi squilla il cellulare.
Io: "Pronto."
X: "Buongiorno Michelle. Sono Alex."
Io: "Oh, buongiorno Alex."
Alex: "Sei impegnata stamattina?"
Io: "Direi di sì. Devo andare a scuola.."
Alex: "Ti vengo a prendere e pranziamo insieme, ti va?"
Io: "Va bene. Ti mando un messaggio con l'orario di uscita e l'indirizzo della scuola."
Alex: "Perfetto. A dopo."
Io: "A dopo."
Mi trucco velocemente e mi dirigo in cucina.
Io: "Buongiorno a voi." Mi riferisco a mio padre, mia madre, Ludo e Tony.
Loro: "Buongiorno!"
Mangio un paio di biscotti e bevo un bel bicchierone di spremuta d'arancia.
Io: "Jas sta dormendo, giusto?"
Tony: "Sì."
Io: "Okay. Mamma oggi mangio fuori. Tony possiamo andare." Lo prendo per la mano.
Mamma: "E dove? Con chi?"
Non le rispondo, prendo lo zaino e finalmente esco fuori da quella casa. Entro nella macchina insieme a Tony, mette in motore e partiamo.
Tony: "Dove pranzi?"
Io: "Da un amico."
Tony: "E chi sarebbe?"
Io: "Non lo conosci."
Tony: "Posso stare tranquillo?"
Io: "Sì.."
Tony: "Okay."
Io: "Quando partite?"
Tony: "Dopodomani all'alba."
Io: "Okay.."
Tony: "Hai scelto?"
Deglutisco e annuisco.
Tony: "Posso sapere chi è il fortunato?"
Io: "No.. Lo scoprirai."
Tony: "Okay ragazza misteriosa, siamo arrivati."
Io: "Grazie fratellone." Lo bacio sulla guancia e lo saluto.
Mando il messaggio sul l'orario e indirizzo scuola ad Alex. All'improvviso si catapulta su di me Natalia.
Io: "Ma buongiorno anche a te!"
Natalia: "Come stai?"
Io: "Benissimo."
Natalia: "Hai la scelta, vero?"
Io: "Esattamente, non chiedermi chi è.. te lo dirò quando stiamo insieme."
Natalia: "Okay."
Io: "Indovina?"
Natalia: "Cosa?"
Io: "Alex mi ha invitato a pranzare insieme dopo scuola."
Natalia: "Oh, ma dai!"
Io: "Sì sì."
Natalia: "Bene, poi mi racconti tutti i dettagli domani."
Io: "Va benissimo."
Suona la campanella.
Natalia: "È ora della morteeee.."
Io: "Uff.."
Finalmente l'ultima campanella suona.
Io: "Natalia.."
Natalia: "Si?"
Io: "Sono in ansia.."
Natalia: "Per Alex?" Annuisco.
Natalia: "Tranquilla, sii te stessa."
Io: "Si. Grazie." La abbraccio e le sussurro "A domani."
Esco in cortile e mi guardo intorno in cerca del suo faccino. Un ragazzo alza la mano e credo sia proprio lui, mi avvicino.
Alex: "Ehy." Mi lascia un bacio sulla guancia.
Io: "Ciao.."
Alex: "Andiamo?" Indica la sua moto.
Io: "Mi posso fidare?"
Alex: "Se non ti fidi possiamo anche andare a piedi, solo che avevo in mente un posticino carino che dista una mezz'oretta da qui.."
Io: "Mi fido."
Alex: "Andiamo allora.." Sorride, mi porge il casco e sfrecciamo per le vie di Milano.
Dopo una ventina di minuti arriviamo al parco di divertimento più noto di Milano, scendiamo dalla moto e ci togliamo ognuno i rispettivi caschi.
Io: "Ma..è pazzesco.."
Alex: "Ti piace?" Mi guarda, lo guardo, gli sorrido.
Io: "Sono sempre voluta andarci.."
Alex: "E ora ci sei qui con me."
Io: "Ma.."
Alex: "Ma?"
Io: "Avevo portato i soldi solo per il pranzo, se mi avvisavi prima.." Mi interrompe.
Alex: "Non dovevi portarti nemmeno i soldi per il pranzo."
Io: "Oh, allora ti ringrazio.."
Alex: "Non preoccuparti."
Io: "Entriamo?" Indico l'ingresso del parco. Annuisce, sorridendomi.
Mentre Alex sta pagando i biglietti, io mi guardo intorno meravigliata, finché due mani mi cingono la vita.
Alex: "Pronta al divertimento?"
Mi giro, gli sorrido e annuisco.
Alex: "Vuoi prima mettere qualcosa sotto i denti?"
Io: "Sì, ho una fame da lupi.."
Alex: "Non mangiarmi, lo so sono delizioso e irresistibile però.."
Rido e ci dirigiamo in un bar.
Alex: "Due tranci di pizza margherita?" Annuisco.
Alex: "Due tranci di pizza margherita, due di marinara, una birra e una coca cola." Rivolto al ragazzo dietro al bancone. Dopo aver preso e aver pagato il tutto, ci sediamo ai tavolini esterni.
Io: "Allora.. Alex parlami di te."
Alex: "Non c'è tanto da dire. Ho ventuno anni, laureato da poco in scienze delle comunicazioni e sto in cerca di lavoro. Nel frattempo aiuto mio padre nel suo ristorante, dove ci siamo incontrati.."
Io: "Quindi..hai pagato tu ieri.. Ora mi è tutto chiaro, non dovevi."
Alex: "Lo volevo fare."
Io: "Allora verrò spesso a trovarti.."
Alex: "No problem! Ora parlami di te.."
Io: "Ho diciassette anni, mi sono trasferita 3 anni fa qui.."
Alex: "La tua città natale?"
Io: "Roma."
Alex: "Ah, una romana."
Io: "Eh si.."
Alex: "Motivo, per il quale ti sei trasferita?"
Io: "Papà ha avuto un'ottima offerta di lavoro e non poteva rifiutare."
Alex: "Come l'hai presa?"
Io: "Sinceramente malissimo.. Ero fidanzata, la mia prima relazione e l'ho dovuto lasciare.. Poi avevo la mia migliore amica.."
Alex: "Ed ora?"
Io: "Cosa?"
Alex: "Come stai?"
Io: "Peggio.."
Alex: "Perché?" Mi guarda incuriosito.
Io: "Da un anno ero fidanzata con un mio compagno di classe e credevo di essermi dimenticata di Marco, il ragazzo di Roma..invece quando mio fratello più grande, Tony, nonché migliore amico di Marco, è venuto a festeggiare il mio compleanno e per un imprevisto ha dovuto portare anche quest'ultimo tutto ciò che mi ero creata si è distrutto. Pensavo di averlo dimenticato ma tutti i ricordi e i sentimenti si sono riaffiorati subito al suo ritorno.."
Alex: "Oh.. Ed ora?"
Io: "Devo prendere una decisione.. Non è facile, credo di amarli entrambi ma in maniere diverse.."
Alex: "E se la scelta non è fra questi due?"
Io: "Che vuoi dire?" Lo guardo.
Alex: "E se ti faccio innamorare.."
Io: "..e allora fammi innamorare.. Perché veramente mi sto dimenticando il vero significato di questo termine.."
Si avvicina, mi accarezza la mano e mi bacia appassionatamente. Una nuova fiamma nasce in me, una nuova scintilla..
Mi sussurra sulle labbra "Lasciati andare e mi amerai.." Questa volta lo bacio io, approfondendo il bacio e lanciando le braccia al suo collo mentre le mie mani accarezzano i suoi capelli morbidi.
Ci stacchiamo senza fiato con un sorriso ebete.
Io: "Ho finito!" Indico la pizza.
Alex: "Andiamo a divertirci!" Mi prende la mano e corriamo verso le attrazioni più pericolose.

L'amico di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora