Capitolo 32

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Esce Marco dalla camera.
Io: "Dimmi, Tony."
Tony: "No, ora tu mi devi spiegare cosa ci faceva Marco insieme a te nella camera." Dice con un tono autoritario e severo.
Deglutisco, rimango vicino alla porta con il capo chino e le braccia che mi cadono lungo i fianchi.
Tony si avvicina, mi accarezza le braccia.
Tony: "Scusami, non volevo..è che quando l'ho visto insieme a te, dopo quello che avete passato.." Lo interrompo.
Io: "Mi sono lasciata con Fede, ed ora sto con Marco.. Scusami tu.."
Tony: "E quindi ora stai con Marco, seriamente?"
Io: "Si.."
Tony: "Non voglio giudicarti, ma ti rendi conto di ciò che hai fatto!? Stai da un anno con un ragazzo che ti vuole bene veramente, vi siete aiutati ad ambientarvi in una nuova città insieme, avete trovato voi stessi insieme, e che pensa un po', ha avuto il mio consenso a starti accanto..il modo in cui ti guarda, ti parla..lui è proprio cotto di te, pende dalle tue labbra.. State insieme e dopo il ritorno di Marco mandi all'aria quello che in un anno ti sei costruita!? Io proprio non riesco a capirti..avevi trovato in quella persona la serenità che ti è mancata quando sei arrivata qua, ci si leggeva dai tuoi occhi, emanavano luce propria, che anche tu eri cotta di lui.. Oggi, invece, quella luce particolare, nel tuo sguardo, è scomparsa, mi dispiace dirlo..ma sorellina stai sbagliando e non poco." Apre la porta e prima che possa uscire.
Io: "Perché? Perché parli così, non ti piace Marco? Pensavo fosse migliori amici.."
Tony: "Non ho mai detto il contrario, è il mio migliore amico ma affianco a lui non ti ci vedo.. Per l'amor del cielo, è un bravo ragazzo, ha sofferto e ne ha passate di tutti i colori..ma per il bene di entrambi non credo che vi potesse completare..nei vostri sguardi non vedo amore.. State sbagliando entrambi, voi vi siete aggrappati all'idea del primo amore, ma il primo amore rimarrà sempre un primo amore, non potrà mai diventare amore completo, l'amore che può durare tutta la vita."
Io: "Io non capisco..ma che ne sapete voi di ciò che proviamo noi!? Sì, in parte hai ragione. Ero cotta di Fede, ma il mio cuore è sempre stato di Marco. Lui è stato il mio primo amore e sarà anche l'ultimo che ti piaccia o no. Non mi interessa di ciò che pensate tutti, ma non potrete mai capire che confusione ho, e ciò che sto provando in questo periodo."
Tony: "E allora, cara sorellina, per il bene dei tuoi due spasimanti e per il tuo, prenditi una pausa per te stessa. E pensa a chi ti rende serena e a chi ti è stato accanto. Non riviverti di ricordi, perché altrimenti non vai avanti. Pensa al presente e a chi ti può stare accanto in futuro e a chi vuoi stare accanto. Segui il cuore Mich. e non sbagliare, te ne pentirai."
Io: "Grazie del tuo consiglio, cercherò di seguirlo.. Comunque tu cosa mi devi dire?"
Tony: "Ah..ti volevo chiedere quali sono i fiori preferiti di..Jas?"
Io: "Ah, lo sapevo che si trattava di lei. Sono le rose rosse."
Tony: "Grazie.."
Prima che possa uscire gli prendo la mano, lo faccio sedere sul mio letto.
Io: "Ti piace, veramente?"
Tony: "Credo di sì, quella ragazza è veramente tosta..ha un caratterino peggio del tuo.."
Io: "Ahahahahah..ma grazie..
Jas è una ragazza straordinaria, inizialmente appare antipatica e senza cuore ma poi conoscendola è totalmente l'opposto. Si affeziona facilmente, e ci soffre..perché è la tipica ragazza che dà il cuore alle persone che ama, quindi falla soffrire e il titolo di fratello te lo puoi ficcare nel tuo didietro, okay?"
Tony: "Non preoccuparti sorellina, grazie ancora e mi raccomando segui sempre il cuore, quello non sbaglia mai." Mi bacia sulla guancia ed esce dalla mia camera.
Mi alzo, vado a riflettermi allo specchio e penso alla decisione che dovrò prendere.
Esco anch'io dalla camera e mi dirigo da Jas, che sta in cucina lavando le tazze da colazione.
Io: "Jas, ho bisogno di te.." E cominciano a scorrere sul mio viso lacrime amare.
Jas subito si asciuga le mani e viene verso di me, mi abbraccia.
Jas: "Andiamo fuori, possiamo parlare senza interruzioni."
Apriamo la porta e attraversiamo il mio giardino, arrivando alla panchina, ci sediamo e lei mi prende le mani.
Jas: "Cosa è successo?"
Io: "Jas..non so cosa fare.. Ho lasciato Fede e ora sto insieme a Marco, ma non so se sono felice della mia decisione.. Cioè tu sai che Marco lo amo ed è stato il mio primo amore, però anche il ragionamento di mio fratello non fa una piega.."
Jas: "Che ti ha detto?"
Io: "Che io e Marco siamo legati al primo amore ma quest'ultimo è solo un primo amore, non è amore completo, non potrà mai esserlo..Cosa ne pensi, Jas?"
Jas: "Tony può avere anche ragione, ma..tu cosa provi?"
Io: "Difficile da spiegare.. Quando sto con Fede mi sento talmente leggera che mi sembra di vivere in un mondo parallelo, mi dà certezze. Nella nostra storia vedo un lieto fine. Con Marco, invece il contrario, devo stare sempre con la testa alta, perché non so mai cosa gli passa per la testa e cosa può combinare, non c'è lieto fine, sono convinta che la nostra storia malata può finire da un momento all'altro."
Jas: "Uff..è difficile..sono due persone totalmente diverse, le ami entrambe ma c'è quel qualcosa che ti porta a scegliere uno di loro.. Un consiglio che ti posso dare è di un periodo di pausa, anche solo 2 giorni, ma dedicati a te stessa e a riflettere sul da farsi."
Io: "La stessa cosa che ha detto Tony..siete compatibili allora.. Grazie amica."
Jas: "Starò sempre qua, per te."
Io: "Ora vado a parlare con Marco, e poi con Fede.."
Jas: "Vai anche da lui?"
Io: "Si..deve saperlo.."
Jas: "Vai, ci vediamo dopo."
Io: "Ciao.."
Entro a casa.
Io: "MARCOOO" Inizio ad urlare il suo nome.
Marco: "Sono qui.." La voce proviene dal salone.
Ci vado e lo vedo guardarmi con quel suo sguardo da cucciolo smarrito.
Mi avvicino e mi siedo accanto a lui sul divano.
Io: "Ti devo parlare."
Marco: "Dimmi.." Mi prende le mani e le intreccia alle sue.
Io: "Voglio stare prima tranquilla con me stessa per affrontare una relazione.."
Marco: "Che vuoi dire?"
Io: "Che voglio del tempo per pensare a me stessa e a ciò che voglio veramente, capiscimi...è per il bene di entrambi.."
Marco: "Lo sapevo, che c'entrava anche lui in questa storia..va bene ti aspetterò, però aspetterò fino al giorno della mia partenza..se hai ancora le idee confuse, non mi interessa, ho già aspettato tanto.."
Io: "Grazie Marco.." Lo bacio sulla guancia, mi alzo e vado da mia mamma.
Io: "Mamma vado da Fede, ritorno dopo pranzo."
Mamma: "Mangi da lui?"
Io: "Forse.. Ciao.."
Esco da casa, e inizio ad incamminarmi verso casa di Fede.

L'amico di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora