Capitolo 17

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Mi sveglio con una carezza e un bacino caldo di mia sorella.
Ludo: "Buongiorno sorellona. È ora di svegliarsi. "
Guardo l'orario. Stiamo in anticipo.
Io: "Buongiorno. Che ne dici di andare a svegliare il nostro fratellone?" Con lo sguardo complice annuisce.
Ci alziamo e andiamo a riempire un secchio, non tanto grande, e lo riempiamo di acqua bollente.
Con le punte dei piedi ci dirigiamo silenziosamente nella camera della vittima.
Ci avviciniamo al suo letto.
Io: "Uno. Due. Tre. Bagno bollenteee..." e trabocco il secchio sul nostro fratellone.
Tony: "Ma che cazz..!?" Non finisce la frase che ci guarda in modo spaventoso e innervosito. Io e Ludo subito scappiamo in cucina.
Io: "Papà difendici. " e ci proteggiamo dietro alla schiena larga di nostro padre.
Tony arriva.
Papà: "Cosa ti è successo Tony?"
Io e Ludo ci guardiamo e schignaziamo.
Tony: "Sono state quelle due..."
Papà ci guarda, noi diventiamo serie. Ci riguarda e ride. Una risata piacevole e chiassosa e noi lo seguiamo a ruota, anche nostra madre, che dopo tanti tentativi per farci capire, gesticolando e balbettando, ride anche lei. Tranne Tony che ci guarda in modo furibondo.
Tony: "Smettetela. "
La smettiamo.
Tony: "Me la pagherete. Tutte e due. " indicando me e Ludo. Ludo mi guarda spaventata ma l'abbraccio e le dico di non preoccuparsi. La difendo io. Tony entra nella sua camera e noi ricominciamo a ridere.
Dopo essermi preparata vado a scuola.
Fuori al cancello ad aspettarmi c'è il mio ragazzo, Jas e altri miei compagni di classe. Saluto ognuno di loro finché non arrivo a Marco.
Marco: "Buongiorno amore."
Mi bacia con foga e con desiderio.
Io: "Ma buongiorno anche a te."
Accompagna me e Jas in classe.
Marco: "Vi saluto. Ciao Jas. Ciao amore. " e mi bacia a stampo e mi sussurra "Ci vediamo all'uscita. " e annuisco.
Jas: "Ciao Marc." E lui la risaluta con la mano e mi lancia un'occhiolino e un sorriso malizioso.
Durante le lezioni e l'intervallo io e Jas spettegoliamo, parliamo della mia storia con Marco e della sua conoscenza con un ragazzo che ne è già perdutamente cotta.
Passa il tempo così in fretta che non mi rendo conto che già stiamo all'ultima ora.
Suona la campanella e tutta la scuola si dirige in modo precipitoso da quella scuola.
Lucas: "Mich."
Io: "Lucas dobbiamo parlare. Oggi alle 16:30 in villa." Lo saluto con un semplice bacio sulla guancia.
Esco dalla scuola e subito qualcuno mi prende i fianchi e mi bacia il collo. È lui. Riconosco il suo profumo. Il suo tocco. Già.
Marco: "Mi sei mancata tanto tanto, lo sai?"
Io: "Lo so. Anche tu lo sai?"
Marco: "Ovviamente. Comunque voglio assolutamente vedere la conversazione con quel tipo di ieri. Stamattina dovevamo entrare per questo non te l'ho chiesto."
Io: "Per me non c'è problema. Solo che non ho connessione e per vedere le chat di Facebook ci vuole. "
Marco: "Ti passo la connessione. Va bene? "
Io: "Okay. "
Mi connetto e mi arriva un messaggio dalla chat di lui:
-'Buongiorno fiorellino.'
Non lo rispondo e mostro tutta la chat e l'ultimo messaggio di quest'ultimo a Marco.
Mentre legge si innervosisce e quel suo sguardo limpido diventa cupo, scuro. Lo devo rassicurare.
Io: "Amore non essere geloso. Io amo solo te." Mi rendo conto di quello che sto dicendo e mi fermo.
Io: "Scu..sa..non.." mi ferma
Marco: "Puoi ripetere quello che hai detto."
Io: "Amo solo te. È vero. Sei la mia prima relazione. Il mio primo bacio. La mia vera prima cotta. Perché ne ho avuto di cotte. Mi hanno fatto soffrire, mi hanno fatto crescere, mi hanno resa forte e indisponente, ma mi è bastato il tuo sguardo azzurro-oceano che mi hanno fatto sciogliere l'armatura di ghiaccio che mi ero creata. Che mi sono creata. Tu sei stato il mio scherzo del destino. Il più bello. Sei e resterai sempre il mio primo amore. Lo so è iniziata da poco la nostra relazione ma sembra che ci conoscessimo da una vita. Il tuo profumo. Il tuo tocco. Le tue mani nelle mie. Tu. E solo tu. Ti potrei riconoscere da un miglio.
Mi piaci e anche tanto. Non posso dire di essere innamorata ma sto sulla buona strada. Può darsi che domani ci lasceremo, non mi importa. Io voglio viverti ora. Nel mio presente. E ricordati, un giorno, quando diventerai anziano che tu sei stato il primo ' Ti amo.' di qualcuno. Il mio. ♥"

L'amico di mio fratello.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora